“Una persona misteriosa che sostiene di lavorare per il Ministero degli Affari Civili, ma che risulta "inesistente" nella lista dello stesso Ministero.”
Storie del personaggio[]
Informazioni sul personaggio
Il Ministero degli Affari Civili di Liyue è un'organizzazione molto trasparente, e nei suoi elenchi sono segnate le informazioni essenziali di tutti i suoi impiegati, da quelli di basso rango delle Otto Corporazioni ai funzionari di spicco del Belvedere di Yujing.
Pur lavorando per il Ministero, Yelan è l'unica eccezione. Molti suoi colleghi non hanno mai sentito parlare di lei, e il suo nome non compare in nessuna lista.
Ciò ci dice molto di lei, ovvero che è sfuggente, misteriosa e imprevedibile.
È un fantasma che attraversa molte crisi sotto diverse identità, e che sparisce senza lasciare alcuna traccia prima che la situazione si sia del tutto calmata.
A volte, durante un conflitto, offre il proprio aiuto a una delle parti, che però dovrebbe evitare di festeggiare prematuramente, in quanto potrebbe ben presto scoprire che lo stesso aiuto è stato offerto anche gli avversari.
Molte persone cadute nelle sue trappole hanno giurato vendetta, ma nessuno riesce mai a capire che intenzioni abbia o da che parte stia.
In tanti credono che lei sia una spia al servizio di qualche organizzazione segreta, e che il suo forte sia creare problemi all'oscuro di tutti, così da sfruttare la situazione per ottenere ciò che vuole.
Alcuni arrivano persino a dire che lei sia un'entusiasta seguace del caos, che non lavori per nessuna organizzazione e che non abbia alcun vero obiettivo.
E che anche se ne avesse, l'unica cosa che desidera è buttare benzina sul fuoco e trascinare tutti nel folle mondo che ha creato.
Grazie a tutte queste teorie e ipotesi, lei è diventata un mistero. Se vuoi avere una risposta, non puoi far altro che sperare che sia Yelan stessa a dartela.
Sfortunatamente, non è un'impresa facile, perché sarà sempre Yelan a trovarti, quando e se vuole, mai il contrario.
Storia del personaggio (1)
Livello amicizia 2
Ogni tanto le farmacie del Porto di Liyue ricevono clienti bizzarri.
A volte è una mercenaria di Sumeru, a volte un'avventuriera di Fontaine, altre volte ancora una pescatrice di Mondstadt che è caduta in acqua per sbaglio e ha sbattuto la testa contro una roccia...
Sono tutte di diversa età, stato sociale e luogo di provenienza, ma condividono una caratteristica singolare, ossia una leggera dipendenza dal dolore.
Amano la sensazione pungente che si prova quando i farmacisti applicano sulle loro ferite dei rimedi erboristici, e il dolore sordo causato dalla pressione sui lividi dà loro piacere.
A loro non importa se durante una terapia particolarmente dolorosa, vengano o meno anestetizzate.
I farmacisti neofiti, sorpresi dalla loro incredibile resistenza, si distraggono, tanto da non notare che tutte queste pazienti sono, in realtà, la stessa persona.
Ognuna di loro è un travestimento di Yelan che, ormai esperta, riesce sempre a non farsi notare.
Queste ferite sono l'inevitabile conseguenza del continuo pericolo in cui si ritrova durante le missioni.
Nonostante faccia un lavoro curioso, il mondo non la incuriosisce.
Come qualsiasi altra persona, Yelan mangia, dorme e vive, eppure è interessata a pochissime cose.
Riesce a essere colta pur non essendo un'avida lettrice. Sa sempre cosa dire per raggiungere il risultato ottimale, ma non le piace manipolare gli altri.
Viaggia e vaga in lungo e in largo, ma farlo la annoia.
Per lei, tutte queste attività non sono dei passatempo, bensì il mezzo per raggiungere un determinato obiettivo.
Addirittura preferisce lasciare che sia un dado a decidere come deve passare il proprio tempo libero.
Ritiene che solo il cibo piccante sia soddisfacente, proprio come qualsiasi persona che, a furia di mangiare pietanze piccanti, perde la capacità di apprezzare piatti normali.
"I piatti insipidi sono noiosi, mentre l'adrenalina schiarisce la mente."
Questa è la sua filosofia di vita, tant'è che il suo intenso stile di vita la porta a nascondersi nell'ombra e ad avventurarsi in svariati luoghi.
Lei danza col pericolo, coi segreti e con un forte senso di soddisfazione personale, tutti elementi che dimostrano che Yelan esiste davvero.
Storia del personaggio (2)
Livello amicizia 3
Sotto ogni sua maschera, Yelan è un'agente speciale dei servizi segreti che fa rapporto direttamente alla Tianquan Ningguang.
Il suo titolo non è del tutto accurato, perché riporta solo il suo ambito di lavoro, escludendo il suo rapporto con la Tianquan stessa.
Nel profondo del suo cuore, Yelan non crede di essere la sottoposta di nessuno. Per come la vede, non sta lavorando per Ningguang, bensì sta tenendo fede all'accordo, anzi, lo sta onorando.
Raccoglie le informazioni come frutti da un albero pericoloso per Ningguang, e in cambio le chiede soltanto di potersi ritrovare in situazioni pericolose e sentirsi soddisfatta.
Nessuno sa come abbiano iniziato a collaborare.
L'unica cosa certa è che Yelan si è fatta conoscere anche nelle terre che non appartengono a Liyue, che siano le altre nazioni o persino il pericolosissimo Abisso...
Ogni territorio segreto e pericoloso diventerà un giardino dove sbocciano le orchidee.
Di notte vaga furtivamente, mentre le stelle brillano nel cielo.
Storia del personaggio (3)
Livello amicizia 4 • Sentiero insidioso
Yelan passa buona parte del tempo a vagare e a perlustrare la Voragine, di cui spesso osserva le profondità buie.
La sua famiglia è molto antica e, tempo fa, i suoi antenati combatterono contro il grande cataclisma nella Voragine.
Durante quello scontro morirono fin troppe persone, tra cui persino uno Yaksha.
Perì anche uno dei suoi antenati, mentre un altro perse il senno, e ciò fu un brutto colpo per la sua famiglia.
Yelan ha sempre voluto scoprire cosa sia accaduto allora, e non riesce a non essere attratta dalla Voragine, pur sapendo quanto sia poco saggio.
È quasi come se nelle sue vene scorresse qualcosa di inspiegabilmente sinistro che la chiama e guida verso la Voragine.
Forse un giorno precipiterà in quelle tenebre, e farà la stessa fine dei suoi antenati.
Questo richiamo sinistro che scorre nella sua famiglia spegne tutte le sue paure e accende la sua brama verso il pericolo, e secondo Yelan è questo a renderla così particolare.
Fino al raggiungimento della maggiore età, non l'aveva mai messo in dubbio, ma poi il sigillo sulla Voragine fu rimosso.
Con l'aiuto dei suoi compagni, svelò il passato segreto dei suoi antenati.
Quel momento diede inizio a un nuovo capitolo della sua vita.
Prima, lei non era altro che una bestia selvatica, guidata solo dall'istinto. Era attratta dal pericolo e camminava nell'oscurità.
Tuttavia, in quel momento capì a cos'era davvero destinato il suo istinto.
Quel richiamo continuo che si nasconde dentro di lei non è soltanto una fonte di preoccupazioni, ma anche una luce guida.
È il sangue degli eroi che grida da cinque secoli.
Lei non teme nulla, perché il suo coraggio le dà forza. Brama il pericolo, perché gli eredi degli eroi sono destinati a grandi avventure.
Un giorno intraprenderà la stessa via dei suoi antenati.
Lei discende da degli eroi, e diventerà un'eroina per chi verrà dopo di lei.
Storia del personaggio (4)
Livello amicizia 5 • Sentiero insidioso
Il Ministero degli Affari Civili ha un elenco di individui da tenere sott'occhio.
Pur non essendo particolarmente lungo, in quest'elenco viene riportato solo chi è davvero straordinario.
Ad esempio, riporta la libera e schietta capitana della flotta armata e (il/
Sono tutti individui che, malgrado le migliori intenzioni, possono scatenare una bufera su Liyue.
Poiché il Ministero degli Affari Civili è molto attento a prevenire i rischi, li tiene sotto controllo da vicino.
Come se non bastasse, esiste un elenco ancora più segreto, che riporta chi sia davvero una minaccia per Liyue.
Ma chi ci sarà?
I Messaggeri dei Fatui?
Personalità importanti dell'Ordine dell'Abisso?
O, forse, gli dèi stessi?
Oltre alle Sette Stelle, soltanto Yelan conosce la risposta, poiché è stata lei in persona a compilare questi due elenchi.
È molto orgogliosa di questa sua opera e la perfeziona ogni giorno, come un corvo che adorna il proprio nido con ninnoli luccicanti.
Detto ciò, nonostante anche per lei collezionare sia un'ossessione, Yelan deve faticare e persino sanguinare pur di raggiungere il suo obiettivo, mentre un corvo non deve far altro che sbattere le ali.
Fortunatamente a lei non importa, poiché crede che le informazioni che otterrà valgano il prezzo che dovrà pagare.
Un giorno quelle informazioni saranno molto utili, poiché aiuteranno Liyue a non ritrovarsi in una catastrofe senza conoscerne i pericoli come accadde cinque secoli fa.
Yelan si assicurerà che Liyue non venga colta impreparata.
Storia del personaggio (5)
Livello amicizia 6 • Sentiero insidioso
Non giocare a dadi alla Sala da tè Yanshang.
E se proprio non riesci a trattenerti, fallo con qualcuno che conosci.
Se una signora che non hai mai visto prima ti sfida a giocare, ignorala.
Ascolta il consiglio sincero degli scommettitori più esperti.
A meno che tu non voglia passare una brutta giornata, non tentare la fortuna contro quella donna spaventosa.
L'invincibile signora della Sala da tè Yanshang non è altri che Yelan stessa, poiché una delle sembianze che assume è quella della proprietaria di questa Sala da tè.
Yelan è tornata dall'estero poco tempo fa, quando Liyue aveva appena superato la crisi causata da Osayal, e i Fatui che avevano occupato la Sala da tè Yanshang erano ormai fuori dai giochi.
Ha colto subito l'occasione per prenderne il controllo, rendendola la propria base segreta.
Da un lato, questa Sala da tè è un ottimo luogo per raccogliere informazioni, poiché lì vi finisce gente di ogni stato sociale. Dall'altro, a Yelan non dispiace prendersi una pausa ogni tanto, e finge di essere una cliente come un'altra, bevendo del tè e giocando un po'.
Ogni turno di roulette russa alcolica è come una piccola avventura, e ogni lancio di dadi le dà i brividi alla schiena. Le sfide, per quanto piccole, non la stancano mai.
Yelan è una spia, e come tale è molto orgogliosa delle proprie capacità. È sicura di saper leggere così bene nella mente dei propri avversari da riuscire a far fermare il dado esattamente sul numero che desidera.
E un pareggio non significa altro che anche i suoi avversari stanno barando.
Non provare a farla ragionare, perché "ragionare" è un termine che non esiste nel suo vocabolario e, pertanto, la "ragione" non esiste nella Sala da tè Yanshang.
Comportati bene e scegli tra il dolore di una perdita e la vergogna della disonestà.
Non vuoi nessuna delle due cose, eh? E allora perché non porti indietro il tempo?
Non giocare a dadi alla Sala da tè Yanshang!
Il Braccialetto incantevole e il Cappottino di seta bianca
Livello amicizia 4 • Sentiero insidioso
Durante la carriera di Yelan come spia, un'operazione in particolare si è rivelata al tempo stesso sia un successo che un fallimento.
La si potrebbe definire un fallimento perché l'ha portata a perdere il "Braccialetto incantevole", ossia un cimelio della sua famiglia.
All'interno di questo braccialetto di giada è inciso un incantesimo tramandato di generazione in generazione, che lo rende un elementare dispositivo per comunicare. Tuttavia, quest'incantesimo necessita di due braccialetti per funzionare, e ora che ne è rimasto uno solo, non è altro che un semplice accessorio.
Ciononostante, quest'operazione fu anche un successo perché neanche il nemico riuscì a ottenere un vantaggio. E questo nemico non era altri che l'Affarista, ossia il nono Messaggero dei Fatui.
Yelan s'infiltrò in una rotta commerciale segreta gestita di nascosto dall'Affarista, intercettò le merci e prese la più preziosa di esse come risarcimento per il braccialetto.
Tantissimo tempo fa esisteva una bizzarra bestia mistica, ed era talmente potente che tutt'oggi, nonostante sia morta da secoli, il suo corpo è ancora intatto e la sua pelliccia emana un profumo misterioso.
Un abito ricavato dalla suddetta pelliccia sarebbe valso una fortuna e, vista la rarità, sarebbe anche incredibilmente difficile da ottenere.
L'Affarista voleva regalarlo alla Tsaritsa, ma non si aspettava che Yelan lo intercettasse.
Come se non bastasse, Yelan bocciò lo stile scelto per la Tsaritsa dalla gente di Snezhnaya. Infatti, strappò la pelliccia, la unì a del cotone di ramie e realizzò un cappottino alla moda.
Si potrebbero ritenere certi avvenimenti come importantissimi o del tutto irrilevanti, dipende dal punto di vista. Alla fin fine, tutto si riduce a due parole: vincere e perdere.
Il ciclo di vittoria e perdita riassume in modo abbastanza accurato la vita di Yelan.
Tuttavia, a lei non dà fastidio, anzi le fa moltissimo piacere.
Visione
Livello amicizia 6
Yelan non è sempre stata da sola. Tanti anni fa aveva una squadra in cui tutti si guardavano le spalle a vicenda.
Ci fu un piccolo gruppo di persone che, per una ragione o per l'altra, decise di percorrere una strada buia insieme a lei.
Tuttavia, all'epoca Yelan non aveva ancora capito che i suoi trucchetti e trappole ingegnose, ovvero le abilità di cui era più fiera, non erano la soluzione a tutto.
I nemici con ottimo autocontrollo non si lasciavano adescare, gli avversari più astuti e attenti non si lasciavano ingannare, e quelli più potenti semplicemente usavano le maniere forti per sfuggire alle trappole.
Yelan e la sua squadra ne pagarono il prezzo. Per quanto tutti fossero pronti a un destino simile e se l'aspettassero, uno per uno morirono lunga la via...
Dopo quella missione di indagine dell'Abisso, Yelan si ritrovò sola e, per la prima volta nella sua vita, decise di fermarsi.
Non fece nulla per molto, moltissimo tempo, finché un giorno Ningguang in persona non si presentò alla sua capanna di legno, senza però entrarvici.
"È da un po' che non torni al Porto di Liyue. Dev'essere successo qualcosa, e se vorrai lasciare il lavoro, lo capirò."
Nonostante sul volto avesse un'espressione molto seria, il tono di voce di Ningguang era disinvolto e rilassato.
"Va bene così. Lavoro solo con le persone di cui mi fido, e mi fido dei miei colleghi. Voglio credere che tu stia cercando un modo per andartene. Dopotutto, ogni atteggiamento, che sia di attacco o di difesa, ha uno scopo."
Per molto tempo ci fu un silenzio opprimente, e nessuna risposta. Poi, Ningguang sentì una voce dietro di lei.
"Abbiamo sbagliato entrambe, perché non avremmo dovuto coinvolgere nel nostro lavoro delle persone normali."
"Persone normali?"
Mentre Ningguang ragionava, un lampo di luce blu venne sparato nella sua direzione, che si fermò non appena passatole accanto.
Dimostrando enorme controllo, l'arciera frantumò la freccia in perle d'acqua che, prima di toccare terra, si ruppero in brillanti schegge di luce.
Nigguang si voltò e vide Yelan avvicinarsi con un arco in mano. Le punte delle sue dita sanguinavano.
Si può solo immaginare per quanti giorni e quante notti Yelan si fosse duramente allenata nel tiro con l'arco per arrivare a far sanguinare le proprie dita.
Nigguang conosceva benissimo Yelan, e capì che doveva essersi ritrovata in una situazione insolitamente ardua, perché altrimenti non si spiegava l'insolita determinazione della donna di isolarsi per addestrarsi nuovamente e in tal modo.
In risposta a Ningguang, Yelan puntò l'arco verso la montagna visibile in lontananza.
Sparò la freccia. Colpì il cielo come un fulmine, e perforò le nuvole con una forza tale da mandare in frantumi la volta del cielo. Come in risposta alla chiamata di un potere sconosciuto, l'acqua montana ruggì e ululò, per poi prendere la forma di innumerevoli frecce e vorticare verso l'alto.
Si incontrarono a metà strada verso il cielo, ed esplosero in una coltre d'acqua, generando un acquazzone simile a quelli tipici delle notti estive.
Quando il cielo si schiarì, non comparve alcun arcobaleno né farfalla, e una tenue colonna di luce finì nel palmo di Yelan.
Secondo Ningguang, quella Visione portava con sé il seguente messaggio: "Da oggi in poi, lascia fare alla straordinaria Yelan".
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