“Apprendista ed erborista della Farmacia Bubu. Una zombi dalla carnagione bianchissima, arida di parole ed emozioni.”
Storie del personaggio[]
Informazioni sul personaggio
Non sorprende che Qiqi non abbia alcuna espressione facciale, è pur sempre una zombi.
Nonostante ciò, è incredibilmente agile grazie al suo severo allenamento nella ginnastica a corpo libero.
Ha poca memoria e dimentica le cose facilmente, motivo per cui può sembrare fredda nei confronti degli altri.
Le sue fattezze sono quelle che aveva in punto di morte e rimarranno così per sempre, quindi dedurre la sua età è impossibile.
Generalmente, gli zombi agiscono in base agli ordini ricevuti da qualcuno, ma, per ragioni sconosciute, Qiqi è in grado di darsi ordini da sola.
Storia del personaggio (1)
Livello amicizia 2
Gli zombi sono solitamente freddi e rigidi, caratteristiche che li inducono a muoversi zoppicando.
Per questo motivo, Qiqi si allena nella ginnastica a corpo libero per preservare una mobilità simile a quella umana.
Hu Tao, la 77ᵃ direttrice dei Servizi Funebri Wangsheng, non ne capisce il senso e, ogni volta che incontra Qiqi, le chiede: "Non sarebbe meglio se mi permettessi di seppellirti?"
Qiqi, naturalmente, non ha alcun desiderio di essere seppellita, quindi fa i suoi esercizi di notte, quando non c'è nessuno.
La memoria di Qiqi è estremamente limitata rispetto a quella delle persone viventi.
Se non si sforza costantemente di memorizzare le sembianze di una persona, dopo al massimo tre giorni se ne dimentica completamente.
Tuttavia, questo potrebbe essere un vantaggio, poiché dimenticare può rivelarsi una liberazione per chi ha attraversato dei momenti dolorosi.
Per fortuna, la persona che Qiqi ha più bisogno di ricordare si fa vedere ogni singolo giorno e ha pure una faccia da schiaffi che non si scorda facilmente.
Pertanto, la piccola zombi non si preoccupa troppo della sua scarsa memoria.
Storia del personaggio (2)
Livello amicizia 3
Pur essendo molto piccola, Qiqi è una zombi molto potente. La sua bassa statura non è un problema, bensì un vantaggio, poiché le permette di muoversi molto rapidamente.
In combattimento, Qiqi perde il controllo, ritornando al suo stato di non-morta e aumentando così la sua forza e la sua velocità.
"La morte ti attende."
Una volta sconfitti i nemici col suo fare stoico, Qiqi riprende il controllo dei suoi muscoli e torna alla forma in cui solitamente si manifesta.
Una volta, alcuni Cacciatori di tesori la minacciarono mentre era intenta a raccogliere alcune erbe.
Una ragazzina tutta sola sembra un bersaglio facile, giusto?
Chi avrebbe mai pensato che invece fosse in grado di sbarazzarsi di un'intera squadra?
Ecco perché dovremmo sempre tenere a mente che l'abito non fa il monaco... o la zombi, in questo caso.
Storia del personaggio (3)
Livello amicizia 4
In teoria, gli zombi agiscono solo quando ricevono ordini dalla persona che li ha risvegliati. Qiqi, però, tecnicamente non è mai stata risvegliata.
Pertanto, la sua è una situazione molto rara, in cui uno zombi dà ordini a sé stesso.
Quando si tratta di ordini semplici, come "sconfiggi i nemici", per esempio, Qiqi non ha problemi a eseguirli.
Nel caso di compiti più complessi, però, come "recati sui Monti di Jueyun, scala la parete rocciosa e raccogli le erbe", la piccola zombi finisce a volte per rimanere bloccata, incapace di scalare la parete ma anche di arrendersi.
Il metodo per annullare gli ordini è molto semplice: basta solo abbracciare Qiqi alle spalle, dirle qualcosa come "ti voglio tanto bene" e questi spariranno in un attimo.
Sfortunatamente, quando a farlo è Baizhu, la mancanza di sincerità porta a scarsi risultati.
Forse, un giorno, arriverà qualcuno consapevole che certe parole non possono essere dette così alla leggera e che, con pazienza e attenzione, riuscirà a liberare Qiqi dagli ordini che la governano.
Chissà allora quale sarà la reazione di Qiqi...
Storia del personaggio (4)
Livello amicizia 5
Questa è una storia antica e a lungo dimenticata dai mortali.
Un giorno, una ragazzina di nome Qiqi, intenta a raccogliere erbe, finì per perdersi e sconfinò nel regno degli Adepti. Cadde, ferendosi la gamba destra, e si nascose in una caverna per riposare.
Mentre fasciava con attenzione la ferita, udì dei suoni estranei al mondo dei mortali. Tuttavia, non si sarebbe mai aspettata di essere finita nel bel mezzo di uno scontro che l'avrebbe intrappolata tra la vita e la morte per sempre.
Che si trattasse di Adepti o di demoni, di esseri giusti o malvagi, poco importava: tutti compresero che Qiqi era una mortale innocente che era rimasta coinvolta in quella situazione senza volerlo.
Forse fu per volontà divina che ricevette una Visione in punto di morte, ponendo così fine alla contesa tra Adepti e demoni.
Gli Adepti non sopportavano l'idea di lasciarla morire così, quindi ciascuno di essi le donò un po' della propria forza, in modo da infonderle nuovamente il soffio della vita.
Qiqi si risvegliò e riprese a vivere, ma di lì a poco divenne una furia fuori controllo, incapace di domare l'energia degli Adepti che scorreva nel suo corpo.
Per porre fine allo scompiglio, Formamontagne non ebbe altra scelta che imprigionare la sfortunata ragazzina nell'ambra.
Storia del personaggio (5)
Livello amicizia 6
Centinaia di anni più tardi, alcuni umani trovarono Qiqi ancora imprigionata nell'ambra e la portarono ai Servizi Funebri Wangsheng per farla seppellire.
Nel percorrere i sentieri accidentati della montagna, la prigione d'ambra subì qualche colpo. Erano inoltre passati tantissimi anni ormai, quindi non era più così resistente.
Qiqi si svegliò nel cuore della notte, si liberò senza farsi vedere e fuggì.
Memore del fatto che nella sua vita precedente era solita raccogliere erbe, si diresse verso le colline.
Per puro caso, lungo la strada incontrò Baizhu, il padrone della Farmacia Bubu, che decise di offrirle ospitalità.
Baizhu era un ottimo dottore, ma non certo un uomo di alto calibro o di grande coraggio.
Nonostante ciò, si prese cura della ragazza, sebbene avesse una memoria tanto limitata da non riuscire neanche a mettere in ordine le erbe.
Pare che la decisione di accoglierla, però, fosse in qualche modo legata a un tornaconto personale.
Anche se rigida, Qiqi è molto sveglia e l'ha già capito da tempo. Tuttavia, non se la prende.
Forse è traumatizzata dalle sue vicende passate o è rimasta sola troppo a lungo. Rimane il fatto, però, che apprezza i riguardi di Baizhu, anche se mossi da un secondo fine.
Manuale di consigli pratici per la vita in casa e in viaggio dei non-morti
Livello amicizia 4
Qiqi ha sempre con sé una cosa che assomiglia a un taccuino.
Dato che non ha una grande memoria, per lei si tratta di un oggetto insostituibile per proseguire la vita quotidiana senza intoppi. Le sue note sono scritte in uno stile antico e particolarmente elegante.
La prima pagina contiene alcune indicazioni sulla ginnastica a corpo libero e, di seguito, è possibile leggere descrizioni di varie erbe e alcuni "ordini".
Qiqi ha bisogno di darsi degli ordini, quindi deve seguire istruzioni molto precise affinché vengano impartiti nel modo giusto.
Ha anche scritto diligentemente tutte le cose da fare ogni giorno. Ultimamente, ha aggiunto due nuove sezioni: "allenamento mentale" e "metodi di memorizzazione".
Ormai il suo taccuino è diventato una vera e propria "guida per negati" su qualsiasi argomento. Tuttavia, se Qiqi dovesse mai dimenticarsi di consultare il suo taccuino... allora sarebbe davvero la fine.
Visione
Livello amicizia 6
Qiqi ha ricevuto la sua Visione nell'ultimo istante della sua vita.
Voleva fermare le sabbie del tempo, tornare a una vita felice... Temeva la morte e amava la vita. Le mancava la sua famiglia... Tutte quelle emozioni si fusero, creando un agglomerato di "ghiaccio".
"Se solo potessi congelare il tempo... Non sarebbe meraviglioso?"
Mentre questo pensiero le attraversava la mente, ormai in fin di vita, le lacrime le rigarono il volto e caddero sulla Visione apparsa davanti a lei. In quel pianto, gli Adepti, potenti e illuminati, videro una genuina forma di illuminazione: dopotutto, il desiderio dell'umanità di tornare ai giorni ormai trascorsi è la volontà di proteggere il proprio passato.
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