“Una ninja in miniatura legata alla Shuumatsuban. Ha l'aria perennemente stanca.”
Storie del personaggio[]
Informazioni sul personaggio
La maggior parte della gente di Inazuma ignora l'esistenza della Shuumatsuban. Del resto, si tratta di un organismo segreto sotto il comando della Commissione Yashiro.
Ancora meno persone sanno dell'esistenza di una piccola ninja di nome Sayu all'interno dell'organizzazione.
La sua è una presenza non solo speciale, ma anche costante, poiché ne fa parte sin da quando era bambina: per questo si comporta con profonda lealtà.
Chi ritiene che quello sia il tratto che contraddistingue maggiormente Sayu sarà sorpreso di scoprire che la sua caratteristica più autentica è invece la pigrizia.
Sayu è una vera maestra dell'ozio. È innegabile che padroneggi già le varie tecniche del ninjutsu, ma si tratta soprattutto di quelle utili a rilassarsi o a sottrarsi ai propri doveri, come le tecniche di fuga e l'occultamento dell'aura.
Chiunque la cerchi e non sia al corrente delle sue abitudini farà parecchia fatica a trovarla.
E, quando interpellata su questa sua svogliatezza, Sayu risponde con sufficienza: "Non è pigrizia, la mia, bensì voglia di dedicarmi a cose più importanti".
Storia del personaggio (1)
Livello amicizia 2
Sayu è bassina e di costituzione minuta.
Questa cosa la infastidisce non poco...
Nonostante i suoi coetanei continuino a crescere, lei mantiene la statura di una bambina e non si alza neanche di un centimetro.
Questa cosa rende Sayu parecchio inquieta.
Perché tutti intorno a lei svettano verso il cielo, mentre solo lei rimane così vicina al suolo.
Per Sayu, il desiderio di crescere è lentamente diventato un'ossessione.
"Sono sicura che crescerò, basta che dorma di più!"
Si è convinta così fermamente di quest'idea da cercare ogni scusa per schiacciare un pisolino, impegnandosi anche a creare le condizioni ideali a tal fine... spesso calcando la mano.
La gente ha finito per assecondarla, mostrando comprensione per il suo stato d'animo e non osando svegliarla.
Con il tempo la situazione le è talmente sfuggita di mano che adesso è persino in grado di addormentarsi in piedi.
Storia del personaggio (2)
Livello amicizia 3
Le tecniche di ninjutsu che Sayu ha appreso non sono molto potenti in battaglia, ma efficacissime quando si tratta di rilassarsi.
Se ha bisogno di nascondersi e di rendersi irreperibile, dimostra una maestria senza eguali. Nessuno che possieda abilità normali riuscirà a trovarla, se decide di non voler essere disturbata.
È vero però che per ogni indovinello esiste una soluzione, così come per ogni tesoro da qualche parte c'è una mappa... Parimenti, c'è un modo per interpretare il carattere di Sayu.
Trascorrendoci insieme del tempo e condividendo esperienze, risultano chiari i suoi gusti e le sue abitudini. A quel punto, trovarla non sarà più una missione impossibile.
Per esempio, la mattina ci sono buone possibilità di scovarla in camera sua sotto le coperte.
Verso mezzogiorno, conviene dare un'occhiata alle chiome degli alberi vicino al santuario, perché potrebbero celare sorprese inattese.
Di notte Sayu è più difficile da scovare, ma a quel punto basterà armarsi di pazienza e appostarsi davanti a casa sua, in attesa di vederla apparire.
A ogni modo, a nessuno conviene andarla a cercare se non per una buona ragione: del resto, è impegnatissima a crescere e non vuol essere disturbata.
Anche i coniglietti mordono se infastiditi... Figuriamoci che può fare Sayu!
Storia del personaggio (3)
Livello amicizia 4
Detto questo, trovare Sayu non equivale a convincerla a mettersi al lavoro.
Del resto, il suo lavoro alla Shuumatsuban non consiste in una serie di compiti organizzati, ma più in incarichi da svolgere se e quando se ne presenta la necessità.
Di solito tutto si svolge secondo un copione di massima...
Nel momento in cui gli incarichi vengono assegnati, Sayu risulta introvabile.
E anche se, con gran fatica, qualcuno riesce a scovarla, l'incarico risulta già assegnato a una persona più qualificata.
Qualora non ci fosse nessun altro disponibile oltre a Sayu, lei proverà comunque a svignarsela per non dover far fronte a quanto le viene richiesto.
È un po' un peccato... Se Sayu sfruttasse le sue conoscenze di ninjutsu e si impegnasse seriamente, raggiungerebbe grandi risultati nella Shuumatsuban.
Storia del personaggio (4)
Livello amicizia 5
Sayu è l'ultima erede dell'arte ninjutsu chiamata Arte Yoohoo.
Grazie a questa scuola di ninjutsu, nota per prendersi gioco del nemico, Sayu ha appreso quasi unicamente tecniche di fuga e di clonazione.
Non ha quindi acquisito abilità granché utili nel combattimento, ma certamente d'effetto.
Certe scene hanno quasi un effetto artistico: uno scenario autunnale contro il quale si staglia un profilo fugace, una leggera brezza che soffia e infine un aquilone che fa la sua apparizione a terra...
Accade anche che, ai festival cittadini, Sayu sia invitata a esibirsi nelle sue tecniche ninjutsu.
Sayu riesce a nascondersi persino quando è Yoimiya a cercarla.
L'unica dinnanzi alla quale si arrende e smette di nascondersi è Lady Guuji Yae.
Non c'è tecnica di clonazione che tenga davanti ai suoi occhi indagatori, così come non serve a nulla l'occultamento dell'aura per sfuggire alla sua percezione.
Neanche svignarsela è una soluzione, anzi il solo tentativo rischia di scatenare l'ira di Lady Guuji...
La fortuna di Sayu risiede nel fatto che sono rare le occasioni in cui Lady Guuji Yae fa la sua comparsa.
Storia del personaggio (5)
Livello amicizia 6
Sayu studia il ninjutsu con il suo sensei alla Shuumatsuban fin da quando ha memoria.
La Shuumatsuban è senz'altro avvolta nel mistero, ma gli anziani si sono sempre presi cura della piccola Sayu.
"Un ninja non può permettersi di dipendere troppo dagli altri."
A un certo punto, Sayu aveva imparato tutto quel che c'era da apprendere sul ninjutsu, e il suo sensei si pose in riflessione.
Vide anche che era maturata e che era ormai in grado di difendersi da sola, pertanto decise di allontanarsi discretamente.
Il sensei si aspettava che, con quelle basi e in sua assenza, Sayu sarebbe maturata ulteriormente, come un uccellino che, una volta cresciuto, è pronto ad abbandonare il nido.
E le aspettative del sensei non furono deluse: la sua allieva presto ottenne una Visione.
E fu così che cominciò diligentemente a lavorare nella Shuumatsuban... seppur sottraendosi ai suoi doveri.
La gente sottovaluta l'impegno che occorre per nascondersi, trovare un posto idoneo e schiacciare un saporito sonnellino.
Inoltre, proprio quando Sayu riesce finalmente a rimanere libera e sola, sotto la luce dei raggi lunari, il suo animo è inquieto.
"Le persone che ci circondano un giorno se ne andranno... Davvero è questa la vita?
O forse un giorno incontrerò qualcuno che rimarrà per sempre con me?"
Di solito cade addormentata con questi pensieri che le ronzano per la mente...
Mini Mujina
Livello amicizia 4
Sembra che il completo di Sayu sia un regalo del suo sensei.
Lo stile ricorda la forma di un animaletto, la mujina, e anche i colori sono stati scelti tra i preferiti di Sayu.
Il tessuto è leggero e flessibile, perfetto per una piccola ninja.
Sayu adora soprattutto il grosso cappuccio che le infonde un gran senso di sicurezza.
La coda lunga è pensata invece per aiutare Sayu a mantenere l'equilibrio sui rami degli alberi.
L'unica pecca del suo completo è che imita un po' troppo le fattezze di un tanuki, diventando spesso fonte di fastidiosi equivoci.
Inizialmente, Sayu si prendeva la briga di spiegare come stavano le cose...
"Non sono un tanuki, non vedi che sono Sayu?"
Col tempo però, e con il ripetersi dell'equivoco, ha perso la pazienza e ha sviluppato un forte astio verso quelle creature.
Oramai, quando la situazione si ripresenta, si allontana imbronciata.
Chiunque voglia andare d'accordo con lei deve tenerlo a mente...
Sayu è Sayu, non un tanuki.
Inoltre, il suo costume non dovrebbe neanche ricordare quell'animale, bensì una mini mujina.
Visione
Livello amicizia 6
Questa è la storia di Sayu mentre muove i suoi primi passi da sola.
Tutti gli esseri fragili che iniziano il loro percorso solitario nel mondo finiscono per trovarsi in situazioni pericolose... e l'unico modo per riconoscerle è, appunto, averle provate.
Questo è quanto è successo anche a Sayu. Lei ha sempre saputo di non essere tagliata per i combattimenti, ragion per cui ha affinato le sue tecniche di evasione e il suo spirito di osservazione.
Tanto la statura bassa quanto la costituzione minuta non le conferiscono alcun vantaggio, e neanche il ninjutsu le è di grande aiuto al momento buono.
Ma certo gli incarichi non possono aspettare che i ninja siano pronti... E in un'era di tumulti e disordini, ogni situazione può rivelarsi pericolosa.
Un volta, circondata dai nemici, dovette fare appello a tutte le sue risorse per riuscire a scappare. Consegnare le informazioni che le erano state richieste le costò quasi la vita.
Era ferita e sfinita.... Stava per svenire, ma un pensiero continuava a martellarla:
"Non basta sempre la forza bruta per averla finta, anche i deboli hanno i loro strumenti per sopravvivere. I deboli hanno il tempo di cogliere quegli attimi che possono cambiare il loro destino... Sarà difficile uscire viva da qui, ma ce la farò grazie al mio ninjutsu."
Le foglie presero a cadere, e in quell'esatto momento Sayu svanì nel nulla, lasciando disorientati i nemici... Si era dileguata come polvere nel vento.
Il giorno seguente, mentre faticava a mettersi in piedi, Sayu vide che gli strumenti ninja che teneva legati alla sua gamba erano spariti.
Al loro posto trovò una Visione, che splendeva nella luce dei primi raggi dell'alba.
La Visione le conferì un potere tale da consentirle di sollevare una claymore più grossa di lei e di non dover più temere il caos del mondo circostante.
Solo il problema che l'aveva sempre afflitta più da vicino rimase irrisolto.
Neanche una Visione fu in grado di operare in favore della sua crescita.
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