“Una studentessa della Rtawahist specializzata in astrologia teorica. Molto predisposta al sonnambulismo e bloccata in una logorante battaglia contro la mancanza di sonno. Il suo più grande problema è riuscire a farsi una bella dormita riposante.”
Storie del personaggio[]
Informazioni sul personaggio
Il darsana Rtawahist dei sei darsana dell'Akademiya è incentrato sullo studio dell'Illuminazionismo.
Ciascuno dei sei darsana si specializza in uno specifico campo di studi. L'illuminazionismo si concentra su astronomia e astrologia, la conoscenza del cosmo che ha stretto il mondo nel suo abbraccio da tempo immemore.
Layla è proprio una ricercatrice dell'Illuminazionismo.
Anche se si è da poco iscritta, è già riuscita a farsi dare molti soprannomi.
"Sonnambula eccentrica", "calcolatrice umana" e persino "tesi mandata dal cielo" sono solo alcuni dei nomi con cui la chiamano quelli che la conoscono.
E più passa il tempo, più i suoi epiteti sembrano aumentare.
Storia del personaggio (1)
Livello amicizia 2
Ci sono due tipi di persone nelle sale dell'Akademiya.
Il primo si presenta con un'aria di calma e padronanza. Che si tratti di esperimenti o di dissertazioni, questo tipo di persona fa sempre apparire facile qualsiasi cosa stia facendo.
L'altro tipo di persona porta i suoi dolori sul viso. I sospiri escono dalle sue labbra come note luttuose, mentre stringe i suoi strumenti con l'aria smarrita. A intermittenza, scribacchia qualcosa per poi ridurlo a brandelli, tormentandosi per tutto il tempo.
Layla appartiene a quest'ultima categoria.
Essere in cattiva salute e senza sonno non è raro tra i ricercatori, ma Layla porta questa condizione a un livello completamente diverso. Le borse di stanchezza che le pendono sotto gli occhi e la spossatezza che le incide i lineamenti del viso le rendono impossibile nascondere lo stress che la attanaglia.
Se qualcuno si avvicina a lei, la sentirà spesso mormorare cose come "non capisco" o "perché?" e persino piagnucolare "sono spacciata".
Le sale dell'Akademiya non sono solo l'altare della conoscenza per gli studenti devoti, ma anche la fonte dei loro incubi. Innumerevoli tra loro hanno assistito a esperimenti falliti e visto le loro tesi di laurea andare in pezzi. Si dice che, incapaci di sopportare i rigori e le pressioni accademiche, molti studenti ogni anno scelgano di andarsene prima di diplomarsi, abbandonando il loro percorso prima di completarlo.
A prima vista, Layla potrebbe sembrare sul punto di andarsene, ma in realtà ha già superato diversi compagni di classe che si sono iscritti nel suo stesso anno.
Quando si cerca la conoscenza, il talento è utile, ma la perseveranza è essenziale.
Storia del personaggio (2)
Livello amicizia 3
Le ragioni della cattiva salute fisica e dell'insonnia di Layla possono essere ricondotte a un unico fattore: la pressione accademica.
Tutti gli studenti dei darsana devono impegnarsi nello studio, completare i loro saggi, superare gli esami e discutere le proprie tesi. Anche se sembra semplice, non vuol dire che sia facile, e l'investimento richiesto agli studenti si presenta sotto forma di tempo e fatica.
Purtroppo per Layla, lei è sempre più lenta a completare i suoi lavori rispetto ai suoi colleghi.
Passa spesso molto tempo a riflettere, preoccupandosi della validità delle sue tesi: il contenuto è eccessivamente semplicistico rispetto ai lavori dei suoi compagni di classe? I suoi calcoli sono davvero accurati? Se sì, sono sufficientemente coincisi?
Sente che, in quanto studentessa di un darsana molto prestigioso, non può permettersi di rallentare i suoi studi. Ma, allo stesso tempo, non osa impegnarsi in modo frettoloso nei suoi scritti.
Sotto la morsa dell'esitazione, il tempo le sfugge spesso tra le dita e la lascia a fissare le pagine bianche del suo lavoro senza aver scritto una parola.
Per questo motivo, si ritrova spesso a lavorare per tutta la notte, lasciando il sonno alle ore diurne. Tuttavia, al sorgere del sole, si ritrova spesso assalita da nuovi incarichi, che la fanno cadere in un circolo vizioso.
Come tali, le sue abitudini hanno portato il suo corpo a sviluppare strani effetti collaterali.
Si alza spesso di notte, vagando in giro, e al risveglio si ritrova il più delle volte incapace di ricordare cosa abbia fatto o dove sia andata. Sono i sintomi del cosiddetto "sonnambulismo", come descritti dai suoi compagni di classe.
Da come li hanno illustrati, i sintomi si manifestano all'improvviso e senza un motivo ben chiaro. Misteriosamente, nessuno di loro è stato in grado di spiegare pienamente dove vada o cosa faccia. Oltre al sonnambulismo, ha scoperto anche un'altra strana ricorrenza nella sua vita: ogni volta che si sveglia dal sonnambulismo, scopre che i suoi compiti non scritti del giorno prima sono stati completati, con tanto di calcoli meticolosi e precisi! Ancora più strano, l'autore dei suoi documenti ha anche l'abitudine di criticare ferocemente le argomentazioni e i metodi sperimentali degli altri.
Layla non riusciva a immaginare di essere lei stessa a fare ciò e si è ritrovata a sospettare che qualcuno si stesse prendendo gioco di lei.
Tuttavia, ripensando alle esperienze che l'hanno portata da casa sua alle sale del darsana, non riusciva a pensare a nessuno che avesse un movente adeguato.
A Sumeru viene spesso usato il termine "tesi mandata dal cielo" per descrivere un miracolo impossibile. Se l'esperienza che Layla stava vivendo non contava come una "tesi mandata dal cielo", non sapeva cosa potesse contare come tale.
Davvero è stata graziata da un miracolo?
Le stelle stesse, commosse dalla sua dedizione allo studio, l'hanno ripagata con una benedizione?
In ogni caso, la "Benedizione delle stelle" ha risolto molti dei suoi problemi. Ora i compiti che deve svolgere per diverse lezioni possono essere consegnati senza ulteriori preoccupazioni da parte sua.
In quanto al resto, beh, probabilmente è meglio lasciare tutto per quando avrà l'energia per occuparsene. Al momento, ha una lezione per cui deve prepararsi.
Storia del personaggio (3)
Livello amicizia 4
Dopo aver lavorato sul suo pesante arretrato di incarichi, anche Layla trova il tempo di rilassarsi.
Nel tempo libero, le piace andare a Porto Ormos in barca e girovagare per le sue strade. Lì, i mercanti itineranti e i vagabondi allestiscono le loro bancarelle e praticano i loro mestieri, offrendo ogni sorta di gingilli interessanti e mettendo in mostra abilità sorprendenti, infondendo a Layla, perennemente esausta, un senso di ristoro.
Ha visto i popoli del deserto mettersi alla prova in emozionanti sfide di agilità mentre scagliano i loro pugnali su bersagli posizionati a distanza.
Ha incontrato uno strano individuo che sosteneva di essere in grado di volare e che, usando un semplice tappeto, è riuscito a sollevarsi da terra.
Nondimeno, colui che l'ha impressionata più profondamente è stato il proprietario di una bancarella. L'uomo invitava i passanti a partecipare a un gioco di fortuna. Sulla sua bancarella aveva separato in scatole di legno pagine colorate che valevano diversi premi. In una dimostrazione di sorprendente velocità e agilità, il proprietario spostava le scatole facendole passare da una posizione all'altra. Dopodiché, chiedeva ai partecipanti alla sua lotteria di sceglierne una.
Anche se nei suoi primi tentativi non era riuscita a ottenere il primo premio, dopo un po' Layla aveva cominciato a notare uno schema.
Nonostante il proprietario della bancarella muovesse le mani a una velocità impressionante, si era accorta che il suo pollice sinistro si spostava a malapena durante il processo di rimescolamento.
Aveva capito che la scatola più vicina alla sua sinistra subiva la minor quantità di deviazioni dalla sua posizione.
Dopo aver raggiunto questa comprensione, Layla riuscì a vincere ripetutamente il primo premio. Quando il curioso proprietario della bancarella scoprì come Layla avesse usato la sua intuizione per scrutare oltre il miraggio della sua velocità, si sentì sopraffatto dall'ammirazione per la ragazza e le offrì un generoso premio. A differenza dei conservatori dell'Akademiya, Layla non guarda con disprezzo le arti e i mestieri di coloro che lavorano per strada. Al contrario, prova gratitudine verso tutti i venditori di Porto Ormos per i ricordi felici che le hanno regalato.
Storia del personaggio (4)
Livello amicizia 5
Al termine del suo primo anno all'Akademiya, Layla elencò i suoi punti di forza e di debolezza, pianificando di scrivere una valutazione personale per sé stessa.
Possedeva buone capacità di osservazione e di stima ed era costantemente in grado di seguire i cambiamenti di posizione del cosmo attraverso le carte stellari a una velocità doppia rispetto ai suoi colleghi.
Inoltre, considerava accettabili le sue abilità matematiche. Quando si trovava di fronte a semplici domande, era in grado di calcolare le risposte in un batter d'occhio, senza nemmeno bisogno di fare le equazioni su carta.
Prima di entrare nei corridoi dell'Akademiya, Layla ebbe un incontro casuale con il suo futuro mentore. Questi si era complimentato con lei, affermando che fosse una ragazza benedetta dalle stelle con la sete e la capacità di trovare la vera conoscenza.
Sono state queste virtù a darle il coraggio e la speranza di cercare l'istruzione e la saggezza nell'Akademiya.
Tuttavia, quando mise piede nel darsana per la prima volta, scoprì che i suoi punti di forza erano miseri se paragonati a quelli dei suoi colleghi coetanei.
Solo i migliori tra i migliori potevano entrare nel darsana e per questo motivo Layla non può fare a meno di sentirsi un po' in ombra.
Per esempio, trova che ci siano troppi problemi di cui tenere conto, e la sua abitudine di fissarsi sulle questioni da affrontare la affligge con una grande indecisione.
Inoltre, anche la sua capacità di socializzazione è carente. Quando prende parte a un discorso, spesso dà agli altri l'impressione di essere distaccata e arrogante, a causa della sua riluttanza a esprimere le proprie opinioni. Questo è anche il motivo per cui ha pochi amici in tutto il darsana.
A ridurre ulteriormente la sua fiducia è il fatto che tra i molti lavori che ha presentato, pochi sono stati effettivamente scritti da lei, e la maggior parte di essi sono prodotti grazie alla sua "benedizione delle stelle".
Dal punto di vista di Layla, lei è una persona insignificante.
Quello che non sa è che i suoi insegnanti e colleghi hanno una prospettiva completamente diversa su di lei.
"Ehi, essere misteriosi ed eccentrici fa parte dell'essere un genio".
"Come fa a disegnare le sue carte stellari così velocemente durante le indagini sul campo? Ha delle Fotokamere al posto degli occhi? Aspetta, ha finito anche le orbite stellari?"
"Ho esaminato i suoi documenti e i suoi calcoli e ho trovato il lavoro rigoroso e completo. La sua logica è ferrea. E alcune delle sue idee sono così complesse che, anche come educatore, mi sorprendo. Abbiamo per le mani una studentessa straordinaria."
Alcune persone andranno sempre avanti nella vita appesantite dalla propria prudenza. Vedendosi in difetto, si sforzeranno comunque di andare avanti nonostante i dubbi che nutrono nei confronti di sé stessi.
Forse è anche questa perpetua insoddisfazione che li sprona ad andare avanti, permettendo loro di superare i propri compagni senza nemmeno accorgersene.
Storia del personaggio (5)
Livello amicizia 6
C'era una ragazza determinata, intelligente e modesta. Forse un po' troppo modesta.
Si è sempre sentita dotata di scarsa astuzia e ancora lontana dal raggiungere la vera maestria.
Tuttavia, desiderava l'eccellenza, voleva stare al fianco delle menti più grandi, rendere orgogliosi i suoi insegnanti e la sua famiglia.
Desideri contraddittori la incatenavano: non era disposta a lasciarsi andare e a svelare il suo vero io, ma non voleva nemmeno subire le fatiche di una vita banale.
Con il passare del tempo, si sentì sopraffatta da una valanga di emozioni: vergogna, svogliatezza, aspirazione... Tutte queste cose pesavano sulla sua psiche e influivano sul suo benessere. Alla fine, la sua anima si trovò ad avere bisogno di un piccolo sfogo.
Quando il suo corpo e la sua mente sono svegli e consapevoli, lei è troppo attanagliata dalla sofferenza per sentirsi libera. Così, è quando dorme che i suoi desideri più reconditi prendono vita, permettendole di abbandonarsi a fugaci esplosioni di libertà e concedersi tutte le possibilità e le indulgenze che si nega quando è sveglia.
Il sonnambulismo la rende libera dalla morsa dei dubbi e della depressione, il che le permette di svolgere con facilità cose come scrivere documenti o creare carte e diari stellari. Le questioni che di solito la intrappolano nell'indecisione e nella preoccupazione diventano semplici, permettendole di esprimere le sue intuizioni più profonde e di sfidare questioni molto complesse. Ma tutti i sogni prima o poi finiscono. Quando il suo corpo si sveglia, torna a essere la ragazza introversa e poco sicura di sé che era. In effetti, dopo il risveglio, non riesce nemmeno a immaginare che i documenti scritti con arguzia e le equazioni calcolate in modo intricato siano stati creati dalle sue stesse mani.
Come è determinata e modesta quando è cosciente, così è acuta e intelligente quando è sonnambula. Come un alberello in fase di crescita, è combattuta tra i dubbi su sé stessa e il desiderio di liberarsi. È da questo squilibrio che nasce il sonnambulismo. Tuttavia, indipendentemente dalla parte di lei che controlla il suo corpo in un dato momento, Layla rimane sempre Layla.
L'album fotografico di Layla
Livello amicizia 4
Oltre alla montagna di appunti, carte stellari e diari, sulla scrivania di Layla c'è un grosso libro pieno zeppo di foto.
Non importa cos'altro ci sia a occupare spazio su quel tavolo da lavoro, l'album fotografico avrà sempre la posizione più visibile.
Le foto che riempiono le pagine di quel tomo sono state scattate personalmente da Layla: foto di casa sua e dei suoi genitori, di amici e persino del mentore che l'ha ispirata a entrare nell'Akademiya.
Per Layla, ogni foto rappresenta un momento importante, e le usa come diario per segnare le esperienze e le avventure che l'hanno portata da casa sua fino all'Akademiya.
Ogni volta che scorre le foto riesce a ritrovare la scoppiettante determinazione del suo passato e usarla per superare i dubbi e le esitazioni del presente.
Recentemente, Layla ha aggiunto una nuova foto scattata con un{F#a} (certo/
Visione
Livello amicizia 6
Essendo Layla una persona dal carattere docile, difficilmente ha discussioni con gli altri; ma una volta ha infranto la norma e si è ritrovata in un dibattito molto acceso.
Durante una discussione in una lezione di astrologia teorica, un illustre herbad visionò i fogli di ricerca di Layla e dei suoi compagni di classe e cominciò a criticare aspramente alcune delle teorie di Layla.
Secondo l'opinione dell'herbad, l'astronomia teorica era un campo di studi le cui leggi e teorie erano state rese da tempo certe e immutabili, grazie alle infinite ricerche di studiosi da tutto il mondo e comprovate inconfutabilmente da secoli di prove e calcoli. Che Layla ponesse dei dubbi in merito e che addirittura osasse correggere nozioni date per scontate era considerata pura blasfemia.
Layla non rispose alle critiche sul momento. Preparò invece le sue risposte argomentate dopo il seminario e le consegnò all'herbad.
Dopo poco tempo, l'herbad rispose alle tesi di Layla, confutandole, e gliele restituì.
A questo punto, la maggior parte degli studenti avrebbe scelto di accettare i fatti. Da un certo punto di vista, non riuscire a ottenere un punteggio sufficiente per la relazione del seminario ha effetti negativi importanti sugli esami finali.
Inoltre, è una grande presunzione per uno studente discutere di questioni di validità accademica con un herbad, poiché, a prescindere dalle conoscenze e dall'anzianità, un herbad qualsiasi è di gran lunga più colto di un semplice studente.
Forse le argomentazioni avanzate da Layla per mettere in discussione una dottrina da tempo accettata erano semplicemente il risultato di un suo errore di calcolo, e probabilmente si era sentita umiliata per aver commesso un errore.
Ciononostante, Layla non si arrese. Continuò a disquisire con l'herbad attraverso i rapporti delle sue ricerche. Poi, dopo sei mesi, l'herbad andò di nuovo a cercare Layla. Ammise allora che, dopo aver consultato altri ricercatori, aveva scoperto un punto di inapplicabilità nelle dottrine a lungo accettate che la comunità più ampia aveva lasciato in sospeso.
Nel concludere le sue spiegazioni, disse a Layla con orgoglio e commozione che gli studenti che osavano sfidarlo per amore della conoscenza erano sempre meno di anno in anno.
L'istruzione, sia per gli studenti che per gli herbad, consiste nel cercare la conoscenza nella sua forma più pura. Layla, con la sua perseveranza, gli aveva ricordato cosa vuol dire andare alla ricerca dell'illuminazione.
Dopo la conclusione del ciclo di seminari, mentre Layla frugava nella borsa contenente i documenti accumulati durante i suoi scambi con l'herbad, scoprì casualmente sul fondo una Visione scintillante.
Era appoggiata su una fitta pila di appunti, come una stella caduta che preme sulle pagine.
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