“Primo e sommo capo della Banda di Arataki, famoso in tutta la zona di Hanamizaka della Città d'Inazuma. Aspetta... Cosa?? Non ne hai mai sentito parlare? Mi prendi in giro?”
Storie del personaggio[]
Informazioni sul personaggio
Camminando per le strade di Hanamizaka, è difficile non notare un giovanotto della razza oni di nome Arataki Itto.
Tralasciando le sue corna o la voce acuta, che ovviamente spiccano particolarmente, vederlo unirsi con entusiasmo ai giochi dei bambini è sufficiente per distinguerlo dalla massa.
A ogni modo, la sua evidente mancanza di cose da fare è in netto contrasto con la stessa Hanamizaka, dove brulicano decine di artigiani che si danno da fare tutto il giorno.
Itto afferma di essere "il primo e sommo capo della banda di Arataki", le cui responsabilità e doveri cercò di spiegare ad alcuni ufficiali della Commissione Tenryou quando andarono a investigare una rissa di strada piuttosto innocua. Sfortunatamente, lo interruppero dopo nemmeno due minuti e sul rapporto scrissero semplicemente: "disoccupato".
Quella definizione non è proprio accurata, ovviamente: oltre alle attività della banda, che lo Shogunato non riconosce, Itto svolge anche piccoli lavori saltuari per sbarcare il lunario, solitamente lavorando per un giorno prima di prendersi le ferie per i successivi tre.
Di conseguenza, una denominazione più accurata per lui sarebbe "disoccupato per tre quarti".
Storia del personaggio (1)
Livello amicizia 2
Oggettivamente, la reputazione di Itto nella Città d'Inazuma lascia molto a desiderare.
Sebbene non sia considerato un furfante, di certo non è nemmeno un cittadino onesto. A volergli assegnare una sorta di livello di pericolosità, probabilmente il fatto che sia diventato uno strumento dei genitori per tenere in riga i propri figli (per esempio "Se non ti comporti bene, Arataki Itto verrà a rubarti le merendine!") potrebbe essere sufficiente.
In realtà, al contrario di minacce quali "il Grande Youkai Mujina ti porterà nelle profondità delle montagne" o "diventerai un intarsio sulla statua della Shogun", l'effettivo furto della merenda da parte sua era una possibilità.
Tuttavia, "furto" non è propriamente accurato, poiché il destino di quelle merendine verrebbe deciso in modo equo con un combattimento rituale.
Agli occhi di molti, aggiudicarsi cibo destinato ai bambini tramite una competizione potrebbe sembrare estremamente sfacciato, ma Itto è convinto che ogni battaglia debba essere presa sul serio, sia che il proprio nemico sia un bambino di 5 anni o la stessa Shogun onnipotente.
È anche grazie a questa sua convinzione che Itto non ha problemi particolari a perdere contro i bambini.
Mentre gli adulti hanno molto da ridire sul suo comportamento, i piccoli pensano che Itto, il grosso oni, sia un ottimo compagno di giochi.
Conosce tantissimi giochi da strada e ci gioca con gran entusiasmo. Inoltre, difende tutti dai bulli.
Ultimamente, i bambini sono molto interessati a sfidare Itto in battaglie di Onikabuto.
Le regole di questo gioco sono semplici e la lotta è sia agguerrita, sia piacevole da guardare. Ma ancora più importante, i bambini hanno ottime possibilità di vincere, contrariamente agli altri giochi.
Storia del personaggio (2)
Livello amicizia 3
Per molto tempo, la Commissione Tenryou ha considerato la banda di Arataki come un gruppo di piantagrane occasionali a cui non è necessario prestare molta attenzione.
Questo gruppo conta meno di 10 membri regolari e ci sono molti dissensi interni riguardo alla data della sua fondazione.
Akira ritiene che tutto ebbe inizio quando Itto lo salvò da un paio di mascalzoni da quattro soldi. Quel giorno, Itto perseverò, sebbene l'avessero buttato a terra ben sette volte, facendo infine allontanare infastiditi i teppisti. Quando aiutò Akira a rialzarsi, Itto dichiarò: "Beh, mi sa che adesso sei nella banda di Arataki"!
Genta e Mamoru ritengono che la banda fu davvero fondata alla fine di un preciso anno, quando si accamparono tutti nella periferia della Città d'Inazuma e arrostirono Melonlavanda.
Quel giorno, nessuno di loro aveva un Mora in tasca ed erano tutti molto affamati. Mentre si rimpinzava di melone, Itto disse sospirando: "Dovremmo arrostire Melonlavanda così ogni anno"!
Detto questo, né Genta né Mamoru ritengono sia necessario commemorare queste esperienze.
Per Kuki Shinobu, la banda fu fondata ufficialmente la prima volta che lei dovette trascinare il patetico didietro di Itto fuori dalla prigione dello Shogunato, poiché questa fu la prima occasione in cui la banda di Arataki venne menzionata nei documenti ufficiali.
Per quanto riguarda Itto, secondo lui la banda di Arataki esiste dal primo momento in cui quel nome gli balenò in mente.
Sfortunatamente non ricorda più quando questo sia accaduto.
Per nonna Oni, che si è presa cura di Itto fin dall'infanzia, la banda invece non è mai esistita.
Ai suoi occhi, questi ragazzi sono solo "Itto e i suoi amici".
Storia del personaggio (3)
Livello amicizia 4
La terra di Inazuma è stata la patria dei membri della razza oni fin dall'antichità.
Hanno convissuto a fianco della signorile stirpe kitsune Hakushin e ai tengu.
Questi youkai spesso sono dotati di abilità soprannaturali che gli umani non possono che invidiare, ma gli oni non possiedono molti tratti speciali, in questo senso.
Oltre che per le corna, vengono più che altro ricordati per il loro carattere irascibile e la loro propensione a combinare guai.
Per quanto riguarda la loro leggendaria paura dei fagioli, ha delle basi scientifiche.
A quanto pare, fanno allergia agli oni. Tuttavia, poiché la stirpe oni si è diluita parecchio nel corso degli anni, la maggior parte di loro presenta reazioni allergiche molto lievi.
Sfortunatamente per lui, quelle di Itto sono ancora piuttosto gravi. Senza nemmeno bisogno di consumarli, appena la sua pelle entra a contatto con i fagioli, Itto sente prurito ovunque e fatica anche a respirare.
Di conseguenza, questo rende i fagioli l'unica cosa che Itto tratta con particolare cautela nella sua vita quotidiana.
Da parte loro, i membri della banda di Arataki non ordinano mai pietanze con fagioli, nemmeno in privato, in segno di rispetto.
Tra i prodotti fatti con i fagioli, Itto ha paura del tofu fritto più di tutti. Addirittura, afferma che solo vederlo gli provoca la nausea per tre giorni di fila.
Storia del personaggio (4)
Livello amicizia 5
Quando qualcuno menziona il tofu fritto, viene subito in mente una particolare vittoria di Pirro.
La battaglia che causò quell'incidente partì da un conflitto alquanto banale: una signora dalle orecchie di volpe si era sistemata per caso sulla sedia su cui Itto era solito sedersi quando mangiava al suo chiosco preferito... e nel suo giorno di paga, per giunta.
I due iniziarono un confronto verbale per stabilire a chi appartenesse la sedia, che culminò in una vera e propria (inutile) sfida.
Itto, affamato dopo una dura giornata di lavoro, scelse una gara di mangiate, mentre la signora dalle orecchie di volpe scelse come tema il "ramen della kitsune".
Itto rimase momentaneamente senza parole quando si rese conto che quel ramen conteneva tofu fritto, ma con l'orgoglio della razza oni in ballo, tenne duro comunque, puntando dritto alla vittoria.
Per quanto riguarda la povera sedia, alla fine fu data a Itto come trofeo dal proprietario del chiosco, piuttosto mortificato.
Parlando dei vari scontri a cui ha partecipato, ce ne sono due che gravano ancora parecchio sulla coscienza di Itto.
Uno di questi riguarda la rivincita che pretese da Kujou Sara, che lo aveva sconfitto e aveva preso la sua Visione come parte dei suoi doveri nella Commissione Tenryou.
Ad oggi, però, il clan Kujou non ha ancora approvato l'incontro di sumo in strada proposto da Itto, che infatti è molto deluso.
L'altro incidente accadde molti anni fa, quando Itto era giovane. Allora ebbe una lite con un giovane tengu, da cui derivò un incontro di sumo nella Pianura di Byakko. Imprevedibilmente, il furore dello scontro li fece rotolare entrambi giù da una montagna.
Alla fine il tengu portò fino a casa Itto, il quale non poteva camminare dopo essersi slogato la caviglia. Ovviamente l'incontro non fu terminato.
"La mia solita fortuna", pensa spesso Itto. Entrambi gli incidenti hanno avuto a che fare con i tengu!
Si domanda anche come fanno questi tengu ad essere tanto forti, sebbene mingherlini.
Storia del personaggio (5)
Livello amicizia 6 • Risplendi, anima d'oro
Ogni bambino oni probabilmente conosce la storia dell'oni cremisi e dell'oni blu.
L'oni cremisi, gentile e disponibile, sconfisse il cattivo oni blu, conquistandosi così il rispetto degli umani.
Da bambino, Itto adorava quella storia ed era molto orgoglioso delle sue corna rosse, simili a quelle dell'oni di cui era anche un discendente.
Tuttavia, questo orgoglio puro fu scosso da un particolare episodio.
Quando si verificarono dei furti nel villaggio in cui viveva Itto, la famiglia Arataki fu sospettata a causa del suo retaggio oni.
Itto non ricorda più i dettagli di quell'incidente, ma non dimentica gli sguardi diffidenti e disgustati che gli abitanti del villaggio rivolsero a lui e ai suoi genitori quando se ne andarono, e le parole di addio che pronunciarono, che Itto poi aveva sentito innumerevoli volte da allora:
"Un oni sarà sempre e solo un oni".
In qualsiasi periodo storico, secondo il punto di vista degli umani, tutti gli oni sono sempre uguali. Detto questo, non sarebbe meglio fare come l'oni blu che tutti temono? Di certo era preferibile quello all'essere come i suoi genitori, cacciati sebbene non avessero fatto nulla di male.
Dopo che i suoi genitori si ammalarono e morirono, il giovane Itto si ritrovò per strada, dove prese a picchiare chiunque parlasse male della razza oni.
Beh, era perlopiù Itto a essere picchiato. Ma si dimostrò una vera spina nel fianco, non si arrese mai, nonostante tutte le volte che finì per terra.
Tuttavia, era solo un bambino e finì col collassare per strada a causa della stanchezza e della fame dopo un terribile pestaggio per mano di alcuni furfanti che si erano coalizzati contro di lui.
In quel momento di crisi, Itto fu salvato da una vecchia donna umana.
"Perché mi hai salvato? Non vedi che sono un oni?" "Devi essere affamato. Vieni, ho preparato del porridge".
"Ti ho detto che sono un oni! Non vedi le corna?" "Sì che le vedo. Comunque, ti va un po' di porridge?"
"Uffa, sai cosa? Non mi stai a sentire. Va bene... la vorrei una scodella di porridge". "Arriva subito".
Il grande canto corale
Livello amicizia 4
Mentre l'anno volgeva al termine, la banda di Arataki si riunì per discutere come celebrare il passaggio all'anno nuovo.
A differenza delle associazioni più rispettabili, la banda di Arataki non aveva luoghi fissi in cui svolgere le proprie attività, il che comportava alcuni... problemi logistici.
Il suggerimento di arrostire Melonlavanda fu rapidamente scartato. Sebbene arrostire i meloni in sé non fosse certo un problema, mangiare solo quelli per festeggiare il nuovo anno lo era certamente.
Fu preso in considerazione un festival Onikabuto, ma la fine dell'anno non era la stagione degli amori, quindi i partecipanti sarebbero stati immensamente meno motivati rispetto al solito.
Alla fine tirarono a sorte e fu selezionato un canto corale.
Questa attività, suggerita dallo stesso Itto, consisteva nel mettersi tutti in piedi su una scogliera e cantare controvento davanti all'oceano, esprimendo così i propri sentimenti più intimi e gli auspici per il futuro.
Quando seppero di questa idea, i membri della banda in realtà non l'approvarono. In fondo, urlare al vento non era neanche lontanamente divertente come mangiare meloni. Addirittura, Kuki Shinobu comunicò di volersi congedare quel giorno per tornarsene a casa.
Ma l'evento si svolse ugualmente. Le urla e le grida furono davvero molto catartiche per l'anima e, inaspettatamente, si scoprì che Itto aveva una bella voce.
Visione
Livello amicizia 6
La sua Visione era qualcosa che Itto aveva trovato sotto al suo bacino un giorno al risveglio. A quel punto si trovava ad Hanamizaka da molti anni e il suo tenore di vita era in qualche modo stabile.
"Accidenti! Papà, mamma, nonno, nonna e nonna Oni... Non male, eh?"
Questi furono i primi pensieri di Itto quando osservò la sua Visione.
Quel giorno, mostrò con entusiasmo la sua Visione a tutte le persone che incontrava, indicando anche il punto in cui gli aveva lasciato un segno sulla schiena, finché tutti non si stancarono di sentire il racconto.
Qualche giorno dopo, tuttavia, la storia cambiò leggermente:
"Come saprai, non sono rimasto affatto sorpreso quando ho visto per la prima volta la Visione. Cioè, non ci si può aspettare altro dal primo e sommo capo della banda di Arataki!"
"Ma soprattutto, il valore di una persona non si può misurare con una mera Visione, nossignore!"
I più perspicaci, tuttavia, si accorsero che Itto aveva acquistato un panno per occhiali molto morbido.
Inoltre, nella rubrica dei consigli della rivista "Così è la vita" era apparsa questa domanda:
"Signorina Hina, come posso prendermi cura della mia Visione per renderla più brillante? E quando dico 'più brillante', intendo ovviamente più di quelle degli altri!"
Quando i membri della banda la lessero, corsero entusiasti da Itto, ma furono sorpresi nell'osservare che il fan di lunga data della signorina Hina aveva solo guardato distrattamente la rivista, prima di posarla da qualche parte.
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