sabato 31 gennaio 2015
Colori di Liguria
Civezza (IM)
Ci sono i colori del mare del cielo delle colline delle montagne – ché qui in Liguria in quanto a varietà di paesaggio non ci neghiamo niente – e poi ci sono anche questi di colori.
Buon fine settimana.
QUI tutte le foto del sabato
mercoledì 28 gennaio 2015
Papa contro vescovi?
Ieri due intere pagine affiancate con questi titoli sul Corriere della sera.
Cos'è? Si mettono d'accordo il papa e Bagnasco, che è il capo dei vescovi, per dare così un colpo al cerchio e uno alla botte, oppure ognuno se la gioca a modo suo?
martedì 27 gennaio 2015
Oggi giorno della memoria
Un viaggio nell'orrore dei campi di concentramento: quelli più noti (Auschiwitz, Mauthausen, Dachau) e quelli semi sconosciuti, e non solo in Germania, per svelare la 'rete' - dall'Austria alla Polonia, dalla Repubblica Ceca all'Olanda, Belgio, Francia e Italia - con cui il sistema nazifascista perseguitava ebrei rom omosessuali oppositori politici.
Sotto foto scattate al memoriale della Shoah
I post degli anni passati sul giorno della memoria.
sabato 24 gennaio 2015
Papà e figli verso il futuro
Milano, ai giardini di Porta Venezia
Papà e figli verso il futuro. Chissà quale.
Buon fine settimana. Oggi una bella giornata di sole.
QUI tutte le foto del sabato.
Papà e figli verso il futuro. Chissà quale.
Buon fine settimana. Oggi una bella giornata di sole.
QUI tutte le foto del sabato.
sabato 17 gennaio 2015
E l'inverno arrivò anche sul grattacielo
La foto sopra, del cosiddetto "bosco verticale" l'avevo già pubblicata in questo post dove avevo anche detto che avrei seguito l'evoluzione della vita vegetale abbarbicata al vetro all'acciaio e al cemento armato.
Nel frattempo al grattacielo "più innovativo del mondo" la giuria dell'"International Highrise Award" ha assegnato il prestigioso riconoscimento.
Sotto la foto che ho scattato qualche giorno fa. E mi chiedo e vi chiedo se la stessa giuria a vederlo con questi alberi spogli sarebbe stata dello stesso parere.
QUI tutte le foto del sabato.
Nel frattempo al grattacielo "più innovativo del mondo" la giuria dell'"International Highrise Award" ha assegnato il prestigioso riconoscimento.
Sotto la foto che ho scattato qualche giorno fa. E mi chiedo e vi chiedo se la stessa giuria a vederlo con questi alberi spogli sarebbe stata dello stesso parere.
QUI tutte le foto del sabato.
martedì 13 gennaio 2015
Primarie Pd in Liguria e immigrati
Gli immigrati fanno lavori che gli italiani non sono più disposti a fare, tipo votare alle primarie del Pd
(Anonimo)
Liguria, la Paita vince le primarie Pd.
Ma Cofferati denuncia brogli e polemizza sugli immigrati: "Voto inquinato da cinesi e marocchini"
(Anonimo)
Liguria, la Paita vince le primarie Pd.
Ma Cofferati denuncia brogli e polemizza sugli immigrati: "Voto inquinato da cinesi e marocchini"
sabato 10 gennaio 2015
Restare umani, lo so è difficile
Scattate oggi alla manifestazione qui a Milano per i tragici fatti di Parigi.
QUI tutte le foto del sabato.
QUI tutte le foto del sabato.
giovedì 8 gennaio 2015
Charlie Hebdo, una sola via per uscirne
C'è una sola via per uscirne. Per niente facile, ma l'unica praticabile. Che tutte le comunità islamiche presenti qui da noi in Europa, tutte lo ripeto, siano in prima linea al completo, bambini donne uomini, a manifestare in maniera ferma e inequivocabile la loro dissociazione da queste barbarie. Se non succederà la xenofobia scivolerà di corsa nel razzismo nudo e crudo e non ci sarà più ragione. È proprio questo lo scopo degli efferati uomini in nero.
mercoledì 7 gennaio 2015
Pino Daniele, un po' di silenzio
Spero che almeno oggi le indecenti polemiche su Pino Daniele si tacciano. Almeno oggi. Anche se so che ormai la decenza ha abbandonato questo Paese a cui continuiamo a voler bene perché ha generato uomini come lui.
NESSUNO saprà mai se la decisione di celebrare i funerali di Pino Daniele prima a Roma e poi a Napoli (e solo dopo, diciamo così, le pressioni popolari) rispecchi veramente la sua volontà. Comunque sia, colpisce il piccolo incidente diplomatico post mortem tra un napoletano compassato e silenzioso (silenzioso e musicista: l’ossimoro è solo apparente) e la sua meravigliosa, difficile città. Senza la quale la musica di Daniele sarebbe stata impensabile; ma dentro la quale ribollono umori e atteggiamenti in grado di triturare, ingoiare e infine digerire qualunque differenza e qualunque distanza, e figurarsi la delicata, ammirevole misura che aveva quel bluesman pallido, dalla voce danzante e femminea.
Serbiamo ancora memoria — purtroppo — dei funerali del povero Mario Merola, una bolgia atroce, sguaiata, che pareva confezionata dagli odiatori di Napoli con un perfido montaggio dei luoghi comuni che la imprigionano. L’augurio di chi ama Napoli è che la difficile gestione dei funerali di Pino Daniele, quali siano le ragioni che l’hanno motivata, serva a ragionare un poco su certe sregolatezze emotive, i decibel di troppo, le lacrime in eccesso. Pino era napoletano fino al midollo e il suo sostanziale e ricercato esilio, in vita come in morte, è l’ultimo regalo fatto a Napoli. Non un’offesa, un dono. Un invito al silenzio, quel silenzio che ai funerali — non solo a Napoli — non esiste più.
Michele Serra
L'amaca di oggi
Serbiamo ancora memoria — purtroppo — dei funerali del povero Mario Merola, una bolgia atroce, sguaiata, che pareva confezionata dagli odiatori di Napoli con un perfido montaggio dei luoghi comuni che la imprigionano. L’augurio di chi ama Napoli è che la difficile gestione dei funerali di Pino Daniele, quali siano le ragioni che l’hanno motivata, serva a ragionare un poco su certe sregolatezze emotive, i decibel di troppo, le lacrime in eccesso. Pino era napoletano fino al midollo e il suo sostanziale e ricercato esilio, in vita come in morte, è l’ultimo regalo fatto a Napoli. Non un’offesa, un dono. Un invito al silenzio, quel silenzio che ai funerali — non solo a Napoli — non esiste più.
Michele Serra
L'amaca di oggi
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