Vedo tanti bambini in giro, senza volerlo. Escono da scuola, passeggiano con la famiglia, giocano al parco. Nessuno di loro ha la faccia oscurata come avviene in televisione e mi assale un dubbio: sto commettendo un reato?
Sento notizie gravi: donna incinta uccisa dal compagno. Poi mi riferiscono dettagli sconvolgenti: a che ora ha bevuto il caffè; un vicino ha visto tutto; ci sono dei coltelli in casa; era così solare. Giorni e giorni e giorni, la notizia è sempre quella. Il fatto non cambia ma le foto dei protagonisti sono così belle, vittime e carnefici sembrano dei divi, perché interrompere lo sciacallaggio? E' cronaca o spettacolo? Smetteranno di accanirsi appena avranno altre carogne da spolpare coi loro becchi adunchi di giornalisti cinici e spettatori morbosi.
Sarà colpa del mal di pancia, ho i sensi minati.
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