FRAGOROSO SILENZIO

martedì 12 febbraio 2013

Prof,ti posso fà una domanda? Perché devo studiare?




Eccola qua... bella domanda...la domanda delle domande...e come ti rispondo?

Mi arrampico alle mie convinzioni? Non risolvono il tuo problema...

Ti snocciolo le ragioni ufficiali,tipo devi trovare un lavoro dignitoso...non regge, ti sventolo la bandiera del sapere, è abbastanza scolorita in questi tempi di ignoranza mediatica,ti elenco grandi nomi che con lo studio hanno avuto successo? Erano altri tempi...e allora...

Perché devi studiare?

Per essere coraggiosa...

Per non avere paura...

Perché la paura è una barriera che ostacola l’intelligenza. Se hai paura,tutto è escluso dalla tua vita,sei insensibile a ciò che ti accade intorno,sei legata alla tradizione,segui il primo leader che trovi,la massa che ti convince, il ragazzo che ti lusinga. La paura offusca la comprensione della vita e di tutte le sue straordinarie manifestazioni,gioia,dolore,povertà e ricchezza,bellezza di un tramonto o di un’alba, la pioggia che ti bagna il viso, un sorriso che ti scalda il cuore, un sentimento che si fa strada nel tuo cuore. Quando hai paura sei estraneo a tutto questo,distaccata. La paura ti fa rimanere aggrappata alle cose esteriori e alla consuetudine,ma la consuetudine è ripetizione,imitazione e le cose esteriori ti nascondono l’essenza delle tue aspirazioni. Non innalzare recinti alla tua mente,liberala dall’ ansia delle dicerie altrui,dalle mode da seguire,dal desiderio di fare bella figura a tutti i costi,solo così,libera, la  tua mente sarà capace di coltivare l’intelligenza. Vestila di abiti ricamati di nuove idee,di speranze,preparala a non essere terreno fertile per falsi ideali che ti renderanno sempre prigioniera degli altri,rendila non un banale meccanismo,ma capace di liberarsi dalla paura,di indagare e di comprendere.

Studiare non serve solo per superare gli esami,per imparare la storia o la matematica per diventare impiegato,avvocato,insegnante ma per imparare a pensare liberamente,a non rimanere “legata” a qualcosa che ti rende insoddisfatta e infelice. Studiare ti serve a capire quella insoddisfazione e combatterla,ad essere sempre in uno stato di cambiamento,a trovare il tempo per indagare,per scoprire la vera libertà. Non abituarti a “così va la vita”,perché segui il comune sentire,il facile arrendersi ad un andare semplicistico e fatalistico, così alzi un muro intorno a te che con il tempo limiterà la tua voglia di fare...il desiderio di trovare la strada per gustare la vita con intelligenza.

Studiare è porsi il dubbio e quindi essere partecipi,è indagare e pensare intensamente,è lasciare libera l’intelligenza di analizzare,di scoprire l’essenza delle cose, di essere autonomi di fronte a ciò che gli altri ti presentano come giusto e “normale”...ma poi cos’è la normalità?

Studiare, quindi, è non avere una mente condizionata,una mente  che non va mai oltre le palizzate poste dalla società conformista; studiare è osare superare quelle palizzate e costruire una società a tua misura,capace di soddisfare la tua fame di conoscenza. Il mondo ti appare sordo a questo tuo desiderio,non ti vuole libera dall’ordine stabilito,non ti vuole consapevole e creativo,ma lo studio ti dà la capacità di riconoscere questo pericolo e di lottare perché tu sia parte attiva del tutto e non un semplice soldato ammaestrato.

Studiare è capire e quindi combattere la paura di non essere adeguata,di non essere capace, di essere insicura.

Studiare è la forza di aprire la porta quando la vita bussa,di non chiudersi in spazi limitati ma ampliare i tuoi orizzonti e sentirti soddisfatta.

Studiare è acquisire  competenze per affrontare le idee,per avere comprensione,per gestire rapporti,per avere rispetto di te e degli altri,per riflettere sulle passioni che animano il tuo essere,per dare voce alla tua idea di vita.

Studiare ti darà la capacità di guardare dietro il significato delle parole e vedere la realtà che nascondono, di leggere ciò che sei e ciò che vorresti essere; di non cadere in una qualsiasi forma di stupidità che oggi sembra dilagare, di non amare la quiete ma la tempesta, di voler essere un vento forte e non una leggera brezza.

Studiare ti insegnerà ad imparare ad ascoltare, a cogliere la preziosità di questo atto che ti pone accanto agli altri,essenziali al tuo mondo; a far tesoro della tua esperienza,a non accontentarti di una risposta ma ad approfondire per capire.

E comprendere è amare il sapere,è aprirsi  alla conoscenza, ai sentimenti, all’amore che tanto domina il cuore di ognuno, perchè amare è meravigliarsi ogni giorno,è osare, rischiare,è vivere.

Studiare è tutto questo e molto di più...è entrare in un mondo rumoroso e scintillante, un mondo ricco e prezioso che ti riempie la vita e allontana la solitudine,un mondo che devi  vivere con passione; ti ricordi Jonathan? Alla domanda della mamma:”Ma perché,Jon,perché non mangi niente?” E lui :”Non mi importa se sono pelle e ossa, a me preme solo il sapere!!!!”

E il sapere è il viaggio spericolato del vivere...

Ecco studiare è vivere...


Sempre vigili