Nulla per L'Aquila...
Due anni,sono passati due anni da quella tragica notte, notte di tante tragedie, di tante urla, di tante corse contro il tempo nella ricerca dei propri cari…dolore per chi, sotto le macerie ha trovato la morte.
Quando la luce del giorno si è fatta strada tra le macerie, tutto è sembrato inutile perfino vivere…Ogni cosa non era più al suo posto, non le strade, non le case, non le persone…
A due anni di distanza tutto, o quasi, ancora non è al suo posto…le case sono ancora sventrate dalla furia di quella notte, molte persone sono ancora negli alberghi, le strade del centro ancora barricate e tra quelli che erano meravigliosi vicoli, ricchi di storia e di arte, è nata l’erba tra le pietre del selciato…il segno dell’abbandono, del tradimento verso una città che raccontava secoli di storia…
Tutto come due anni fa, il giorno dopo il terremoto…questa è la foto del Palazzo del governo , oggi non ci sono le macerie ma…i danni sono ancora tutti lì,così come li vedete...E oggi è arrivato in città il Presidente Napolitano...A tutti i presenti ha detto " L'Italia vi è vicina".
Ma L'Aquila ha ancora 37000 sfollati...ha ferite insanabili, luoghi impraticabili, giovani che non hanno luoghi d'incontro se non il centro commerciale... una vita in bilico...
L'Aquila non ha bisogno di "vicinanza",ma di fatti, quei fatti che vedi,tocchi, vivi...
Il presidente ha anche detto: "occorre il massimo sforzo di chi ha la responsabilità di amministrare, di governare, di risolvere i problemi, di chi ha la responsabilità di rappresentare le istanze dei cittadini. I termini della situazione sono noti a chi ha responsabilità a livello comunale, regionale e nazionale"
A quando?????????????
Ecco come era L'Aquila...
Sempre vigili