Il solito complotto.
Stavolta è il complotto sui referendum (Calderoli e Salvini all’unisono) ;
alla gogna la TV di stato che non ha reclamizzato a modo la vostra porcata (come da prassi, nessuna accusa a Mediaset), nonostante la massiccia presenza di giussanini ai piani alti di Saxa Rubra, nonostante la commissione di vigilanza RAI dove siede pure la Santanche’,oltre a svariati leghisti.
Complotto che si aggiunge ai gia’ noti,su tutto quello che non sta bene ai celticopadani.
Pensate, anni fa, uno di questi neomedievalisti, a una cena, mi voleva convincere che gli immigrati, sbarcati qui dall’Africa, avevano tutti la stessa missione, sostituire tutti i preti autoctoni con gli imam.
Mai, mai una volta che si senta un leghista ammettere un proprio errore, anzi, è sempre un complotto o una mossa dei comunisti.
Così girano indisturbati personaggi che
“Sulla luna non ci siamo stati”
“Siamo dentro a un grande fratello”
“Gli alieni sono fra di noi e hanno occhi chiari e capelli scuri”
“Il Covid è un’invenzione”
“Le mascherine avvelenano”
“Intubare uno in terapia intensiva è un omicidio”
“I vaccini uccidono”
“Le donne provocano troppo, non lamentarti se poi ci scappa il morto”
“L’ampolla del Po è la vera acquasantiera”
“Il Trota è un buon politico”
“Per fortuna c’è Salvini sempre pronto a smascherare lo spacciatore”
“I froci sono malati”
“Meglio ladri che froci”
“Se leggi un libro sei un fannullone”
“Tutti i politici rubano”
“Non sono razzista, ma…”
“Non ho nulla contro i terroni ma…”.
La realtà, nuda e cruda, nello specifico, parla con i danari bruciati per 5 referendum promulgati da 9 consiglieri regionali, tutti con una forte simpatia per il nano nato a Predappio.
20% l’affluenza, la più bassa di sempre.
Erano 7 , i 2 bocciati in origine erano sull’eutanasia e sulla canapa, figuriamoci, l’eutanasia è un omicidio e la canapa è mortale (mentre la cocaina, della quale molti van pazzi, è un integratore benefico), ed erano gli unici due con le firme raccolte per davvero.
Decine di migliaia di scrutatori a 200 euro cadauno più le ferie, e giù bonifici.
Milioni di schede stampate per nulla, e giù vagonate di euro.
Migliaia di edifici pubblici “accesi” di sabato e domenica, forze dell’ordine pagate come festivi, e giù palanche.
Totale: 400 milioni di euro.
Tutti pagati da noi, mica dai 9 consiglie(o)ri.
Se si limitassero al terrapiattismo, saremo tutti un po’ più ricchi.
Va segnalata l’affluenza in generale molto bassa, ma come?
Dove sono finiti i leoni da tastiera, i tuttologi, i cerebrolesi che passano ore sui social (spesso a danno del datore di lavoro) per sputare sentenze assolute?
Eh, conigli, bravi tutti a battere tasti a casaccio, ma quando vi chiamano alle urne ve né state a casa.
Non c’è elezione più diretta di quella del sindaco della propria citta’, ma anche in questo caso i premi Nobel del fancazzismo se ne restano, ammuffiti, di fronte al loro amato PC.
Ah, il re di questi inetti, Beppe Grillo, non ha votato, e nel suo seggio a Genova il M5S ha raccolto ben 8 (otto) voti.