In quel di Zagarolo, comune famoso per il celeberrimo Ultimo Tango di Franco e Ciccio, si è raggiunto l’assurdo.
La locale sede del Partito Comunista Italiano (usurpando pure l’immagine di Enrico Berlinguer), il 9 maggio festeggia la festa della liberazione dal nazismo, più precisamente dal nazifascismo.
Ohibo’, e noi che si pensava al 25 aprile, all”8 settembre, ma quando mai, il 9 maggio.
Il manifesto di questi quattro topi di fogna, porta la scritta Zagarolo con la Z disegnata come la Z del topo di fogna moscovita, ma quanto siete bastardi dentro.
Ovviamente, questi diffusori di peste bubbonica, l’anno scorso mica l’hanno fatta la festa, quest’anno sì.
Il 9 maggio, per chi lo ignorasse, è si’ la festa della liberazione dal nazismo, ma la si festeggia in Francia e in Russia,
QUI NON ESISTE.
E questi qui dovrebbero essere i miei rappresentanti politici, ma si sbagliano, sono la cosa più distante da il PCI di Enrico, sono solo topi di fogna.
Lavrov quando spara le sue cazzate (hitler ebreo come Zelenski, fake ultradatata, ed è solo l’ultima) si rivolge a voi, burattini mentecatti; e non è cretino come voi, sa benissimo che la sua platea in Italia siete solo voi, fra ratti ci si intende, e il ministro sa di parlare al ventre molle dell’occidente, con l’unico errore di sbagliare l’audience;
Lavrov pensa a milioni di persone che lo osannano a ovest, mentre siete solo voi, a Zagarolo, con la Z dell’armata rossa, con una data presa in prestito, con una vomitevole voglia di essere finti pacifisti, i pacifinti.
Il sottotitolo del manifesto recita:
“L’Unione Sovietica libera l’Europa dal nazifascismo”
Churchill, De Gaulle e Eisenhower, assenti, erano andati a pesca.
Fraternamente:
ARRUOLATEVI NELL’ARMATA ROSSA
Oppure, più semplice, trasferitevi in Russia, patria delle verità e del bel vivere, nazione destinata a governare il globo, a sfamare l’Africa, un nuovo Eden.
Vi aspettano numerosi, non deludeteci.