In questo Diario
come io l' ho da sempre definito,
Ho parlato molto spesso di me della mia vita delle cose che amo
ed anche forse, di quelle che odio.
Raccontarsi così a nudo, è difficile a volte.
ti rendi conto che sei esposta.
Sei nuda davanti ad un mucchio a volte imponente
di persone che non sanno niente di te,
e che poi alla fine credono di sapere tutto di te.
Insomma ti giudicano.
Quando poi tu ti rendi conto che nemmeno tu
sai tutto di te stessa.
Esporsi non è sempre facile, ci si espone appunto alle critiche,
alle considerazioni, ai pregiudizi.
Si fa presto a dire non giudicare!!
Spesso il giudizio è il primo pensiero che ci viene alla mente.
Vedi qualcuno e ti viene subito un pensiero.
Nessuno ne è scevro.
Sapete quelle serie televisive in cui si parla di legge di avvocati,
o roba simile di Polizia Commissari, Marescialli etc
se ci pensi sono chiari i messaggi.
Ecco davanti ad una giuria, secondo voi cosa susciterebbe
il vostro abito o la vostra storia o i vostri pensieri?
Il mondo probabilmente appartiene
a coloro che riescono a fregarsene.
Ma per esporsi
per essere in vetrina
non te ne puoi fregare.
Devi essere così sicuro di te stesso,
così determinato, così intraprendente
da non temere il giudizio.
Sono stata mille volte rappresentata da giornali riviste articoli.
molti mi conoscono ed io non conosco loro.
Ed è a volte gratificante, ma anche un filino destabilizzante.
Quando ero più giovane e avevo appena
cominciato questa avventura sul web
spesso mi vergognavo quasi, a mostrare l' originalità delle mie cose
ma mai ho pensato di cambiarmi
di essere amalgamata di seguire le mode.
A volte sapevo che avrei avuto vita più facile, ma
non cedevo!!
Con timidezza, a volte facendo sbagli,
io insistevo nella mia convinzione
sapevo quello che mi piaceva e quello che non mi piaceva
ma non seguivo che la mia via.
E continuo a farlo.
Solo che io sono andata ancora avanti,
dentro me stessa
e mi rendo conto sorridendo che coloro
che sono arrivati finalmente dov'ero.
Non sanno più nemmeno chi sono
Ed io sono un passo più in là.
Ed è di nuovo complicato
La vostra Marzia Sofia