6 aprile 2011

La Marchesa e lo scudiero IV Puntata


L' urlo era stato disumano
qualcosa a metà tra il barrito di un orso e il gracidio di un Ranocchio
tutti si erano alzati di scatto e avevano preso a chiedersi cosa fosse successo...


ma
La Marchesa de Sticasi e Stigolioni non era donna da perdersi d' animo..
si alzò e disse sicura... 
Hanno scannato 
Il Cardinal Michelieu


e non sapeva con questo se aveva espresso un desiderio o un timore...
Nessun si chiese oltre....

Tutti si mossero e corsero su e giù per il salone
non sapendo cosa fare...






La perpetua che naturalmente era accorsa per prima 
alla porta del vecchio babbione
e gridava con aria quasi seccata 
...Cardinale Oh Cardinale...
Cardinaleeee sua Eminenza la prego
ci illumini... che la luce lle spenta...

Nel silenzio generale 
mentre tutta una folla di persone si era avvicinata alla porta
coi servi al seguito  che reggevano il lume
si vide aprirsi la porta della grande camera degli ospiti del palazzo nobiliare
dimora della Marchesa che ospitava tutta la congrega.. 
Il silenzio  era veramente glaciale... fermi anche i respiri...
silenzioso anche il vento... ferma pure la bufera...
Pensate come rimasero tutti 
quando, senza scomporsi più di tanto
Madame Eugenie
tirandosi via altezzosa e fiera un pelo dalla scollatura 
uscì dalla stanza del porporato e rassicurò tutti
Tranquilli signori
adeeeesso e sottolineò adesso
Il Cardinale dorme....
ha avuto una lieta serata
come non gli accadeva da tempo...
e ora di grazia concluse nelle  vostre stanze, vi prego!!!
Tutti guardarono in faccia la Marchesa



la quale non si meravigliò più di tanto 
conosceva l' individuo era si, Cardinale
ma per una gonna avrebbe ucciso anche sua nonna...



La nobildonna aveva altro a cui pensare 
e non immaginava nemmeno lontanamente 
quello che i due avessero fatto
in quella stanza...
in quanto sapeva che la madame Eugenie era abituata a ben altri sfizi 
e il vecchio porporato
era dedito a letture più ....che a fatture
comunque fosse 
non si preoccupò affatto del perchè dell' Urlo


lo Scudiero, che per l' occasione era vestito a festa...

era subito accorso in soccorso della sua padrona
Quindi  
 prese in braccio la Marchesa 
con grande stupore di tutti
e la riaccompagnò alle sue stanze 
Signora Marchesa doooomani disse dovremmo lavorare
non si stanchi mi raccomando..
che il suo nobile aspetto ne risentirebbe...
ma come siete gentile o mio scudiero ...vi ascolterò
Buonanotte a tutti amici disse La Marchesa



sono improvvisamente un pò stanca
questo scudiero mi fa lavorare troppo
e si appoggiò sulla spalla del prode servitore..
.

La Dolce  Duchessina Anna sorrise 
seeeeeenza malizia e la perspicaceeee
Contessa Grace


 si eclissò da par suo
dicendo secca...ecco Oraaa io vi saluto Signori... Buonanotte..
e che le coltri cullino i vostri sogni argentati...

I cavalieri presenti



tutti in qualche modo legati alla terribile madame Eugenie
 si prepararono alla notte 


solitaria...
che la Madane a quanto pare aveva già fornicato abbastanza
ah questa Eugenie ciascun si chiedea cosa facesse agli uomini ?

Insomma tutti erano ormai stanchi
e si rinchiusero in silenzio nelle numerose stanze...
ciascun di loro avea capito 
che la Madame per questa sera era Stanca


La baronessa Lorena accusando un pò di mal di testa 
si era già ritirata nelle proprie stanze
sorridente e soddisfatta pregustava già le nozze
e quindi si addormentò felice...
 mentre la Giovine Baronessina Natalia 


si soffermò nelle letture romantiche un pò più a lungo
pensando all' amore lontano 
che la facea penare poichè non le scriveva abbastanza

Il giovin signore Il Marchesino Tirone
intanto 



 era dedito all' alcool alle donne di malaffare e alla danze
era sempre invitato nei famosi salotti di perdizione
e non se ne curava affatto...
il marrano..ma non sapeva che se ne sarebbe pentito...
Con l' incoscienza dei giovani aveva deciso di partire 
per le lontane Americhe
in cerca di fortuna che la marchesa nobile d' animo e di gentile aqspetto
non possedeva un centesimo
oltre alla dimora
lasciatale dal suo ex amante...


Ma la Viscontessa Dagoberta
aveva un piano come saprete



al contrario della madame Eugenie
desiderava ardentemente che questo matrimonio si facesse
e sapeva che se lo si fosse fatto il Cardinale sarebbe diventato Papa con tutte le garanzie del caso
avrebbe aiutato 

il suo signor Marito Il Visconte Adrian Claudio




La principessa Louisa intanto dormiva sogni tranquilli
che essenso un pò sorda non aveva udito il grido del feroce cardinal michelieu
Tutto ora nella dimora campagnola della marchesa taceva
perdfino le galline e i maiali russavano tranquilli
chi non dormiva mai era il Viscido Cardinale
che pregustava già allo specchio la sua immagine



vestito da Papa...
con accanto la sua favorita

che nel frattempo rideva come una pazza nella sua stanza


mentre il suo pittore di fiducia la .....ritraeva!!!!





Fine della IV Puntata



La vostra Marzia Sofia




La perfezione, questa sconosciuta.

L’ IDEA DI PERFEZIONE è IL PROBLEMA. Dicono LA Perfezione non esiste. Semplicemente perfetta è la nostra perfetta imperfezione… Che co...