19 ottobre 2020

 Nella mia vita ho fatto l' Esempio.

Non solo lo sono stata.

Esempio.

Forse di quello che credevo di essere o sognavo di essere.

Molti si sono ispirati.

Creavo un mondo di sogni. 

Un mondo in cui tutti potevano provare ad essere Re o Regine.

Beh molti di questi erano sogni...

E mi sono svegliata.

Il risveglio non è stato brusco.

Ci sono voluti anni perché il mio sogno si arrestasse dentro di me 

e mi bussasse al cuore, per dirmi

Aho ma che stai a fa?

Onestamente non so perché parlasse Romanesco

Ma finalmente è riuscito a svegliarmi.

E quando mi sono svegliata ho visto la vera me.

Che era la stessa che sognavo.


Mi ha svegliata proprio lui.il Sogno.
E così di colpo ci ho visto chiaro...
Tutto quello che volevo è diventato piccino.
Quasi una cosa scontata normale, semplice


in fondo era solo quello che volevano tutti...
Diventare i propri sogni.
Non c'era niente di strano in me.
Vedevo con curiosità che 
tutto quello che mi pareva irraggiungibile 
era quello che gli altri vedevano in me.




ero proprio io che volevo, 
essere me, 
così com'ero.
E allora per cosa stavo lottando?
Me lo sono chiesto a volte.
ma poi ho capito.
Ho capito che quello che volevo,
 io l' avevo raggiunto 
esistendo a modo mio.




ed è stato allora che ho capito 
che tutto è possibile, quando sei te stessa.
Solo in quel caso tutto è possibile.
Non avrei mai potuto essere una astrofisica.
Non è vero che tutto è possibile.
E' solo possibile essere se stessi.
Sempre


anche se ciò 
costa tantissimo e ti aliena tutto il resto.
Prima devi capire chi sei.
E dopo puoi combattere per esserlo.
Ci sono cose che ho fatto per altri, 
poiché verso questi altri mi 
sentivo in dovere di essere anche loro,
 quello che loro speravano io fossi.
Ma mi è riuscito solo in parte.
La me che sono veramente, continua ad 
uscire fuori.
In ogni lavoro che faccio,
 in ogni sogno che realizzo
sono sempre io.
Nel bene e nel male.
Sempre .
Io.
Orgogliosamente me.


Siate liberi di essere voi.

Marzia Sofia

#ateliergustavino
il #ristorarte
di mio figlio.
#tyrontomaselli



17 ottobre 2020


A volte non so quante vite mi servirebbero per raccontare la mia.


molte persone non abbandonano mai la loro zona di confort


Io ho vissuto mille vite




Ma quello che contano sono sempre le persone
solo poche ti accompagnano
magari volenti o nolenti
ma ti seguono e tu li segui.
Ecco qua mio figlio e la nostra nuova avventura.
quanto mi servirebbe per raccontare

Dieci anni fa aprivo questo 
Blog
ed era il mio Diario.
Forse non mi sono mai accorta
di quanto sarebbero stati importanti questi dieci anni.
a volte mi prende la voglia di ricominciare a raccontare.
ma i tempi sono diversi e spesso il personaggio 
prende il posto delle persona Purtroppo...

Adesso dovrei raccontarvi le mie avventure come Ristoratrice...
 e volevo solo fare la restauratrice...
 Questo è 
Atelier Gustavino
il Ristorarte.



 

3 ottobre 2020


L' arte di rimanere artisti


Una Domanda che mi perplime


Sentirsi tali



Esclude l' esserlo?

Ed è in qualche caso motivo di dubbio
il credere di non esserlo 
e invece aspettarsi che lo si riconosca ?

Tra le mille domande una risposta.
Lo sei per chi lo sei
E sopratutto devi esserlo per te stesso
Tutto il resto è noia

Io dipingo per godere.
Altro non so.

Marzia Sofia

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La perfezione, questa sconosciuta.

L’ IDEA DI PERFEZIONE è IL PROBLEMA. Dicono LA Perfezione non esiste. Semplicemente perfetta è la nostra perfetta imperfezione… Che co...