5 febbraio 2013

Trasformazioni Gustaviane... o Marziane...



Partendo dal presupposto che io sia la regina
del Gustaviano
come insinua la stampa
riflettevo su di una cosa...
beh intanto dovremmo definire che cos'è il Gustaviano
e se lo stesso abbia veramente bisogno di una Regina
molti pensano che il Gustaviano sia 
una ramificazione dello Shabby
quando invece è esattamente il contrario
ma sul fatto che il Gustaviano 
si identifichi col tutto bianco beh siamo proprio lontani dal vero


In ogni caso io mi ispiro fortemente a questo stile
e lo faccio da anni
quindi forse son quella che si può definire un esperta in materia
quindi diciamo dove inizia e dove finisce il Gustaviano?
Mettiamo il caso facendo un esempio di Questa 
CREDENZA PROVENZALE
del settecento
diciamo proprio di epoca Gustaviana
Appena la vidi pensai
Mon Dieu
che spettacolo sarebbe fatta bianca...
ma poi pensai non sarebbe una sorta di sacrilegio?


Partiamo dalla metà del Dicembre scorso
allora le cose in questa stanza
 erano molto diverse
ed io ero passata per caso da questo
Rigattiere
vicino al lavaggio dove volevo far lavare la macchina...
conoscevo questo luogo come uno dei più antichi
più famosi e più forniti
del genere


beh nell' attesa del lavaggio...mi decisi ad entrare 
cosa che non avevo mai fatto
e vidi qualcosa che riconobbi come 
il tipico Rigattiere italiano
con in più
un problema del proprietario
sottolineato da molti programmi televisivi
e dalla compagna stessa con un sorriso...
L' accumulo compulsivo


Ovunque stazionavano mobili oggetti e sedie e tavoli e credenze
in una quantità a dir poco esorbitante
ma assolutamente a me e al mio modo di vedere invisibili
perchè troppi e scuri...
oltretutto diversi gatti lo avevano eletto 
a loro habitat naturale
Il mio naso
reclamava di brutto, 
ma...mentre stavo per uscire in silenzio...


da questo angolo dell' ingresso
dietro quella ribaltina di fronte alle due porte
uscì una ragazza
dagli occhi profondi e dolci
allo stesso tempo
si alzò e mi chiese se mi serviva qualcosa 
e io le dissi no no un pò intimidita
dissi che anche io insomma ero del ramo
diciamo  dissi: che sono solo in visita...
odiavo dirle sa anche io faccio...etc etc 
avevo visto alcune cose sbiancate e..
son venuta a curiosare...
come che sia
lei mi osservò mi ascoltò parlare e poi chiese se per caso io ero
quella sul giornale quella che....etc etc
ci presentammo... lei si chiama Deborah



da subito forse capì che io ero tutt' altro che una regina
aggrappata al trono...
ma ahimè una persona normale
o quasi...eheheh
e iniziammo questa collaborazione...


mi direte cosa c' entra 
questo con la credenza provenzale del settecento??
beh è la storia di un incontro
 e del perchè dopo tutti questi secoli
e dopo devo dir la verità...averci diverso tempo 
pensato e  ripensato
dopo un tentativo delle Deborah di iniziare a 
dipingerla DI BIANCO
io ieri mi son presa la briga di iniziare a
schiarirla...
non voglio dire shabbarla
 che io  non ho fatto mai  niente di tutto ciò...


infatti non mi sono messa lì a grattarla 
nè prima nè dopo
ne a dare qualche base che la coprisse 
per poi passarvi il colore
perfetto unito...preciso...
per poi ri grattarlo...
non l' ho fatta restaurare
in certi pezzi addirittura mancano assi di legno o finiture


siccome questo oggetto 
volevo che risultasse chiaro
ma antico...vero...
ho deciso
di lasciare il ripiano originale
e di sgrigiare letteralmente
il resto..

questo era l' ingresso ricordate?
e non volevo che
lo scuro dominasse
ne abbiamo a sufficienza fuori casa
di oggetti scuri qui il chiaro la fa DA PADRONE


ma nemmeno, volevo un banale recupero
non volevo sembrasse nuovo
come quei mobili da antiquario perfettamente lucidi e "glassati"
per cui molti anni fa perdevano la testa
fino a riempire casa di cose antichissime che parevano nuove
ma col bianco proprio sarebbe stato un sacrilegio pensavo...
quindi ho costretto la "povera" Deborah
a rigrattare  e asportare tutto quello che 
lei aveva iniziato a dipingere di lato
e mi son messa lì
a convincere me stessa
del fatto che il mio tocco le Touche Gustavien
potesse fare la differenza
ahhaha


e ..beh l' ha fatta
la Deb lo chiama il tocco magico
un pò sorridendo un pò credendoci
dopo che mi ha vista all' opera...
e ieri mi guardava con le braccia conserte...
dopo le prime pennellate ha detto
a me piace già così
e così lo abbiamo lasciato..

vorreste che vi dicessi come l' ho fatta vero???
Ma no ma no...
non posso dirvelo qui
per un lavoro così... ci vuole un altra puntata...
per ora guardate di nuovo le foto e osservate
com'è adesso lo stesso angolo...
irriconoscibile!


eh non sarò la regina del Gustaviano
ma forse del Marziano si eh???
ahahha
scherzo naturalmente 
se c'è una cosa che odio, è chi si monta la testa,
e nella mia di testa 
c'è ancora tanto spazio al miglioramento.
in Tutte le cose
e pure nelle mie...

la vostra Marzia Sofia



La perfezione, questa sconosciuta.

L’ IDEA DI PERFEZIONE è IL PROBLEMA. Dicono LA Perfezione non esiste. Semplicemente perfetta è la nostra perfetta imperfezione… Che co...