se guardo la faccia di mio figlio in questa foto
mi rendo conto di quanto debba essere faticoso
oltre che fisicamente (il caldo e tutto )
anche mentalmente
restare concentrato su una cosa che a volte gli appare anche più grande di lui
ha accettato questo lavoro sapendo che avrebbe lavorato tanto
e che il guadagno al confronto sarebbe stato minimo
io forse non lo avrei nemmeno accettato sapendo quanto ci costa
questa trasferta
ma lui voleva farlo ci teneva
mi diceva mamma
è una pubblicità enorme
mi verranno altri lavori
e io finalmente orgogliosa
per lui
ho detto ok
per quel che posso ti aiuto io...
ma è stato veramente difficile
tutto da solo la falegnameria..
il progetto
l' acquisto dei materiali..insomma è stata ed è dura
perchè ancora non è finita
ora viene il difficile
il trasportare gli oggetti in città
e posizionarli..
aggiuntarli al banco gelati...che è apparentemente enorme insomma
il bello o il complicato viene adesso
il nostro lavoro a volte dovrebbe essere più di settore dici dipingi mobili ok
ma noi ogni volta ci prendiamo tutta l' incombenza da cima a fondo
e non è semplice
certo quando eravamo in tre era tutto più semplice...
ma come sapete
uno dei tre ha dato forfait
e se n'è ritornato nelle fredde lande del nord
ah i motivi li aveva!!!
e non ho niente da aggiungere in proposito
è già stato detto tutto...
ma insomma non rende certo le cose più facili per Ty
ha provato molte volte a fare un altro lavoro
più retribuito
più contenuto nel tempo e negli spazi
ma ogni volta è tornato sui suoi passi
checchè ne dica lui ama questo lavoro
e sa anche farlo!!
ma quanta sofferenza e quante ore non pagate
quando il lavoro c'è e non sempre c'è....
Qua al Casale
si alza alle otto e volte lavora ininterrottamente
fino alle sette e mezza mangiando solo un panino
si butta un attimo disteso e si addormenta
e questo
credetemi non è da lui...
io invece mio eterno destino...
pecca e allo stesso tempo regalo del mio DNA
sembro sempre uscita dal bagno
ahahha
invece sono qua
e supporto oltre che lavorare fisicamente
lavo pulisco cucino riordino
disfo e ridisfo letti
cerco di consolarlo
di tenerlo su aiutarlo a comprendere cosa fare
e come e dove e lo seguo a scegliere materiali
e mi becco di quegli urli...perchè rompo
e tutto il suo nervosismo ....
come fosse il coperchio imperfetto della paura
mi esplode n faccia a volte
facendomi piangere di rabbia e sconsolazione
e allora mi sento addosso tutte le colpe del mondo
non è facile lavorare con un figlio....
e nemmeno con una madre come me penso...
ma poi quando lo vedo anche solo un pochino soffrire di più
quando lo vedo stanco affaticato
teso come un elastico di gomma sul punto di rompersi
allora mi invade una tenerezza...
che...
beh vorrei togliergli tutti i problemi del mondo
anche se non si può
e non si deve....
lo guardo e i complessi di colpa
che mi nutrono come benzina infiammabile
mi assalgono e mi dico la colpa è mia
che non son stata capace di dargli di più
di offrirgli una vita migliore...
da me ha ereditato solo questo Gatto con gli stivali
eh mi dico sarà anche diventato
Marchese di Carabas
da povero a nobile solo con la fantasia
ma se aveva un altra madre
non sarebbe stato meglio???
comunque il lavoro che ha fatto
è bellissimo il fatto che io ci sia stata dietro
è solo il frutto di quello che ha imparato
e forse questo a qualcosa è servito
a farlo crescere...speriamo bene
e che le lacrime che a volte mi escono da sole senza che io possa fermarle
gli diano linfa per crescere e lo annaffino di Vita
e di speranza...
quella che i giovani ormai non hanno più
e quella di cui lui più di ogni altro,
poveri come siamo
di future sicurezze
ha un grande... grandissimo... bisogno.
Comunque è stato bravo no????
Lui come tutti... si sa....
ma lui ancora un pochino di più
ne ha bisogno di fortuna...
che altri ereditano almeno qualcosa
ma lui non ha niente....
da me lui avrà solo questo benedetto Gatto
Vai forte Marchese!!!
Sono orgogliosa di te!!!!
PS ah il mobile spruzzato
per adesso è ancora così
oggi lo finirò
e credo che vi stupirà davvero!!!!