Cardada
Cardada frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Locarno |
Comune | Locarno |
Territorio | |
Coordinate | 46°11′45″N 8°47′05″E |
Altitudine | 1 322 m s.l.m. |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Lingue | Italiano |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Cardada è la località situata principalmente nel comune di Locarno nel Canton Ticino, poco distante dalla città omonima, ma di cui il territorio si estende anche nelle zone montane dei comuni di Orselina, Minusio, Brione sopra Minusio e Avegno Gordevio[1]. Cardada e, più precisamente, il vicino pendio della Cimetta sono le tradizionali destinazioni montane dei locarnesi.
La storia
[modifica | modifica wikitesto]Prima degli anni '50 Cardada e Cimetta erano meta principalmente degli appassionati di sport invernali, che, sci in spalla, salivano a piedi per i sentieri della montagna e sostavano alla capanna di Cimetta, costruita nel 1936 dallo Sci Club di Solduno. La mancanza di un trasporto limitava l'accesso a questa splendida montagna a pochi escursionisti e sciatori, i quali erano gli unici a godere della vista mozzafiato sul bacino del Lago Maggiore.
Alla soglia degli anni '50 un gruppo promotore, di cui Luigi Pedrazzini fu il Presidente, avviò un importante progetto per la realizzazione di una funivia che collegasse Orselina a Cardada. Nel 1952 iniziarono i lavori di costruzione della prima funivia, i quali furono terminati il 26 dicembre dello stesso anno, dando così finalmente a tutti accesso a questo magnifico luogo. L'entusiasmo da parte dei turisti e della popolazione residente fece sì che nel primo anno di attività la funivia trasportò ben 68'598 persone, con grande soddisfazione della società promotrice del progetto. Negli anni seguenti, grazie all'abbondante afflusso di visitatori durante tutto il corso dell'anno, la stazione turistica di Cardada vide una notevole espansione: nel 1956 venne costruita la seggiovia Cardada-Cimetta e tra il 1951 e il 1965 su iniziativa di Ulisse del Grande vennero realizzati gli scilift, grazie ai quali Cimetta divenne meta particolarmente attrattiva per gli sciatori. L'apertura di ristornati e capanne diede ai visitatori la possibilità di godere di specialità gastronomiche e di pernottare direttamente in quota, facendo così di Cardada una vera e propria terrazza sulla quale rilassarsi e godere dello splendido clima e del panorama che offre la regione del Lago Maggiore.
L'impianto della funivia nel corso degli anni ha visto diverse ristrutturazioni e ammodernamenti; i cambiamenti più significativi sono avvenuti nel 1984, quando la cabina fu sostituita con una più moderna e capiente, e nel 2000, quando tutto l'impianto venne completamente rinnovato. Oltre alla costruzione della nuova funivia, nel 2000 l'architetto paesaggista Paolo Bürgi ha realizzato diverse opere a Cardada e Cimetta, rendendole ancora più attrattive e adatte a soddisfare le esigenze del turismo del nuovo millennio. Cardada è sempre pronta ad innovarsi: sono attualmente in studio diversi progetti che la renderanno in futuro sempre più interessante e piacevole da visitare.
The place to be...a soli 5 minuti da Locarno
[modifica | modifica wikitesto]La vista mozzafiato di cui si gode da Cardada è sicuramente l'aspetto che più colpisce di questa splendida montagna, tanto da essere conosciuta come "la perla del Lago Maggiore". Che stiate passeggiando sui suoi numerosi sentieri oppure vi stiate rilassando al tavolo di uno degli accoglienti ristoranti, Cardada, con in suoi 1'340 m di altezza, vi offre una stupenda vista su tutta la magnifica regione del Locarnese: dal Piano di Magadino, passando per il delta della Maggia, sino a sconfinare là dove il Lago Maggiore prosegue verso la vicina Italia, poco dopo le isole di Brissago. Salendo a quota 1'670 m/s/m fino a Cimetta la vista si allarga ulteriormente, aprendosi su di un panorama a 360 gradi che si estende su tutto il bacino del Lago Maggiore e le Alpi circostanti. La vista di cui si gode da Cimetta è assolutamente unica, in quanto permette di osservare due estremi: il punto più basso della Svizzera, ossia il delta della Maggia fra Ascona e Locarno e il punto più alto, la Punta Dufour situata sul massiccio del Monte Rosa, che si staglia fra l'imponente catena alpina ad ovest dell'orizzonte.
In inverno, quando si verificano particolari situazioni meteorologiche, da Cardada e da Cimetta potete essere spettatori dell'affascinante mare di nebbia che ricopre tutto il bacino del Lago Maggiore. Uno spettacolo della natura che vi permette d'immaginare come doveva presentarsi la regione durante l'ultima glaciazione.
Cardada è un luogo affascinante, esattamente come lo è l'esperienza del viaggio con la modernissima funivia, che in soli 5 minuti vi trasporta dai 395 m/s/m di Orselina ai 1'340 m/s/m di Cardada. Inaugurata nel giugno del 2000, la funivia Orselina-Cardada è stata progettata dall'architetto Mario Botta, il quale ha ideato le particolari stazioni di partenza e di arrivo e ha curato il design delle cabine dalla caratteristica forma a goccia che, grazie alla leggera struttura in acciaio e vetro, permettono di godere durante il viaggio di uno stupendo panorama. Raggiungere Cardada è quindi piacevole e comodissimo: la funivia si raggiunge in 5 minuti da Locarno con la funicolare Locarno-Orselina e le due stazioni di partenza/arrivo sono state realizzate in modo da essere agevolmente accessibili per le persone anziane, i disabili e le famiglie con passeggini. Per chi in seguito volesse salire sino a Cimetta, l'esperienza panoramica prosegue grazie alla seggiovia a due posti
Clima e natura
[modifica | modifica wikitesto]Estate
Cardada non è un luogo stupendo unicamente per la sua vista mozzafiato, ma lo è anche perché vi accoglie con un paesaggio magnifico e con un clima particolarmente gradevole. La posizione rivolta a sud fa sì che la montagna sia costantemente abbracciata dai raggi del sole dall'alba al tramonto; una situazione ideale per svolgere lunghe attività nel corso di tutta la giornata. D'estate l'altitudine contribuisce a mantenere il clima fresco, il quale risulta particolarmente gradevole nelle afose giornate estive, quando i 30 °C della città a Cardada si trasformano in piacevolissime temperature attorno ai 20 °C.
Cardada è particolarmente ricca di flora e fauna: grazie al clima soleggiato vi crescono addirittura le camelie e nell'ombra dei suoi boschi di faggi, larici, castagni e betulle non è raro incontrare numerose specie di uccelli ed altri animali curiosi.
Autunno / Inverno
La montagna si trova in una regione privilegiata dal punto di vista climatico e, grazie alla sua posizione rivolta a sud, gode di un costante e lungo soleggiamento che garantisce temperature miti anche durante i mesi invernali più freddi.
D'autunno Cardada si tinge di rosso e di giallo: faggi, larici, castagni e betulle offrono uno spettacolo di foglie variopinte, nel quale immergersi in indimenticabili escursioni o in rigeneranti momenti di relax. Nei mesi invernali invece un manto bianco ricopre la montagna, tramutando Cardada in un paesaggio idilliaco, dove prati ed alberi abbondantemente innevati sono in contrasto con il clima straordinariamente mite.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ map.geo.admin.ch, Confederazione Svizzera. URL consultato il 18 giugno 2011.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cardada
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ufficio di statistica del Cantone Ticino: Locarno, su www3.ti.ch.