Largario
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Largario frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Blenio |
Comune | Acquarossa |
Territorio | |
Coordinate | 46°29′40″N 8°56′28″E |
Altitudine | 847 m s.l.m. |
Superficie | 1,25 km² |
Abitanti | 25 (2000) |
Densità | 20 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6724 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5037 |
Targa | TI |
Cartografia | |
Largario è una frazione di 25 abitanti del comune svizzero di Acquarossa, nel Canton Ticino (distretto di Blenio).
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fino al 3 aprile 2004 è stato un comune autonomo che si estendeva per 1,25 km²; il 4 aprile 2004 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Castro, Corzoneso, Dongio, Leontica, Lottigna, Marolta, Ponto Valentino e Prugiasco per formare il nuovo comune di Acquarossa.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo[1] attestata nel 1283[2][3];
- Oratorio dei Santi Rocco e Sebastiano[senza fonte];
- Archivio parrocchiale, che conserva preziosi documenti storici[4].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[2]:
Abitanti censiti[5]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione. Largario condivide un unico patriziato con Campo e Olivone[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Piero Bianconi, Arte in Blenio. Guida della valle, S.A. Grassi & Co. Bellinzona-Lugano 1944; Idem, Inventario delle cose d'arte e d'antichità, volume I, Le tre valli superiori, S. A. Grassi & Co, Bellinzona 1948, 99-100.
- Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 91, 283, 377.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 78-79.
- Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
- Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003, 56.
- AA. VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 89, 104.
- Marina Bernasconi Reusser, Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli, in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, 148, Casagrande, Bellinzona 2010, 231.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Largario
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito istituzionale del comune di Acquarossa, su acquarossa.ch. URL consultato il 1º settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2017).
- Sonia Fiorini, Largario, in Dizionario storico della Svizzera, 9 gennaio 2017. URL consultato il 1º settembre 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 248315940 · GND (DE) 7604019-7 |
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