Lo avevo atteso tanto...
io e mio marito
e dopo sette anni di matrimonio era arrivato
lo chiamammo
Tyron
come taironpauer
diceva lui da piccolo...era talemnte grosso che non stava nella culla
e pareva già un uomo
non certo un neonato!!
Quanda la mia amica infermiera arrivò
che non era di turno
mi disse
"con quel nome lì poteva che essere il tuooo"
ma lui non bastò da solo a salvarci...
ci eravamo sposati
per scherzo
e ci vogliamo ancora bene adesso
ma non ci amavamo
io e suo padre
almeno non nel modo in cui bisogna amarsi
per stare insieme tutta la vita!!!
ma non ce lo siamo mai conteso
e nessuno di noi due lo ha mai messo contro l' altro
e credo adesso che ci ami entrambi
suo e nostro malgrado e che ci apprezzi se non proprio ci ammiri...
Nonostante tutto tyron ha sempre amato molto il mio compagno
quello che lui considera anche suo padre
ma questo ve lo racconterò con calma
ora vi parlerò di lui
di Tyron
Oggi dovrebbe essere un giorno triste per me..
dopo ventanni
infatti
infatti
Ty ha fatto a me
quello che io feci ai miei genitori...
ha cominciato a seguire la sua strada..
Non che questo mi faccia soffrire più di tanto
almeno non nella concezione normale che si ha del dolore.
.
.
ma mi fa pensare
e se da questo mio pensare
trarrò la forza per sconfiggere
un dolore che potrebbe castrarmi e rendermi sterile alla speranza...
no ecco io non lo farò...non piangerò e non lo costringerò
a subire ancora i miei sogni
non lo terrò legato a me con un ricatto,
con la voglia di trattenere i suoi di Sogni,
Se lui sarà felice anche io lo sarò
e allora saremo felici in due
che non si può fermare il vento
nè il flusso delle maree...
Io so quanto mi ami figlio mio
sei stato capace di amarmi
di più di quanto io te lo abbia mai dimostrato,
e ora sei un uomo...
un uomo bello dentro,
oltre che fuori...
la tua strada forse non sarà più la mia
ma so che troverai sempre un viottolo
anche sconosciuto per arrivare da me...
e io imparerò a sorridere
perchè tu lo senta e perchè tu sorrida
imparerò ad accettare che tu non sei mio.
non più di quanto io sia mai stata tua.
e tu imparerai se non a volare
a camminare...
che è vero lo sanno fare tutti...
ma è ancor più necessario.
Tienimi tu adesso nelle tue braccia immaginarie
e quando mi dici
mamma ..
tu sei ancora bella ... giovane e capace...
devi farcela da te ...
hai ragione
anche se menti,
ma so che tu lo senti...
e allora lo sentirò anche io..
La forza che mi da il tuo"abbandono"
è comunque la certezza che mi abbandonerai di più
se non ti lascerò andare..
quindi ricorda ...
sei LIBERO
e voglio che tu lo sia!
Grazie di avermi accompagnato fin qui figlio mio....
Ti adoro
anche se forse non sai quanto.
La tua mamma....
13 commenti:
<3<3<3 Grazia Maiolino
marzia ciao, questa dedica mi ha fatto piangere perche' e' molto bella, sei una grande mamma,comunque sono d'accordo i figli vanno guidati ma anche lsciati liberi di seguire la loro strada. Non essere triste.Per quello che scrive penso che tuo figlio ti rimarrara' sempre vicino in qualche modo.ciao bella.
marziuccia, tesoro, mi hai commosso, sei una brava mamma perchè è giusto che tuo figlio viva la sua vita e per questo ti vorrà ancor più bene.
un bacio grosso.
grazie di esserci ragazze... vi voglio bene....
Oggi non è cosa, ricado sempre nello stesso pensiero. Ci mancava il tuo post per rimarcare la mia ossessione degli ultimi giorni: i figli che vanno via. Come capisco la mia mamma....e la capisco solo ora....perchè le cose si comprendono solo quando le si vivono. E oggi ancor più di ieri comprendo che lontana da mio figlio la vita non avrebbe il senso che ha oggi. E' come se non fosse mai uscito dal mio ventre ( e credimi perchè piango mentre lo scrivo) oppure come se, uscito, fosse un prolungamento del mio corpo e della mia anima. Non per essere cattiva, ma neanche un papà potrà mai arrivare neanche lontanamente a comprenderlo questo legame, questo sentir vita dentro la vita. Perchè tutto fosse perfetto, il tempo avrebbe dovuto fermarsi in un punto preciso della nostra vita, in modo da rimanere sempre noi, sempre insieme, lui piccolo, noi giovani.....Ma che cavolo dico...Scusami, era lo spunto per uno sfogo...
Dice il poeta e filosofo indiano K. Gibran " i vostri figli non sono vostri........essi abitano la casa del domani che neppure in sogno vi sarà concesso di conoscere..." Hai capito cara mia? E questo è quanto. ( e lo dico anche a me, che non voglio convincermene). Ti abbraccio, Titti
CARA TITTI BELLO E DOLOROSO IL TUO SFOGO...PROPRIO OGGI...SPERO DI ESSERTI STATA UTILE ANCHE IO ...IO CHE SON STATA DA ENTRAMBI I LATI DELLA CARREGGIATA... TI DICO, CHE ANCHE I FIGLI SOFFRONO PER LASCIARCI...IL DOLORE NON è SOLO NOSTRO BISOGNA RIUSCIRE A NON INVADERE DI TRISTEZZA LA LORO FELICITà... è QUELLO CHE NON HA CAPITO MAI MIA MADRE...E IO CI STO PROVANDO...
Carissima,le tue parole mi hanno commossa.Come madre,comprendo il tuo dolore nel distaccarti da tuo figlio e ti ammiro per la forza ed il coraggio che t'imponi di avere.Ma se non lo lasciassi libero,pian piano il vostro rapporto ne soffrirebbe.Tranquilla,per lui sarai sempre un punto di riferimento.Un abbraccio,Anna
Io mi sono commossa moltissimo a leggere il tuo post. Non ti conoscevo ma ho un figlio di 13 anni.....sarà doloroso? Sì forse ma la sua felicità è sempre al primo posto per me.
Grazie, ti spiace se ti seguirò?
A presto
Simona
Marzia...scusa ma non avevo capito bene la questione di tuo figlio ,,in questi giorni sono un pò stordita presa come sono dal trasloco....ti capisco...so cosa stai provando...e ti sono vicina con il cuore...purtroppo i figli come mi diceva sempre mia zia non sono nostri ma sono della vita...e dobbiamo anche se a malincuore accettarlo ...ma tuo figlio ti ama e saprà sempre , in ogni modo, esserti vicino...bacio
Sono stata toccata dal coraggio di queste parole cosi' sincere, che nascono da una parte talmente profonda da essere talvolta sconosciuta. Questo per dire che un commento a quanto hai scritto, a parte il piu' diplomatico "ti capisco", è davvero complesso. Se si tentasse, piu' o meno invano, di decodificare l'amore, anche se stiamo parlando del legame piu' forte che esiste in natura, tra miriadi di altre cose verrebbe fuori forse "volere il bene", desiderare che chi si ama sia libero, qualunque sia il dolore che questo porta con sè. Ogni volta che amiamo diamo la vita, con la forza dei nostri umanissimi errori, i nostri sogni, il coraggio di correre il rischio di provare un dolore che annienta, con ogni briciola della parte migliore di noi stesse. E l'amore cambia, appunto come cambia la vita, per diventare qualcosa di diverso ma rimane, sempre, anche quando vorremmo disperatamente affrancarci , perchè fa tanto male. Qualcuno di molto piu' bravo di me' un giorno disse: OGNI UOMO ED OGNI DONNA, CHE SIA TALE- HA AVUTO IL CUORE SPEZZATO-E' INEVITABILE, COME LA PERDITA DELLA VERGINITà- MA è UN INIZIO NON UNA FINE. Un abbraccio
mi hai veramente commossa. Sei una grande donna, sei una madre speciale. Tuo figlio ne deve essere orgoglioso.
.... il suo 19° compleanno (lo scorso marzo), lo ha festeggiato lontano da me... perchè per trovare lavoro si è dovuto trasferire... non troppo lontano, no, in due ore lo potrei raggiungere.... però non averlo più per casa è stato difficile...
Ma ogni volta che lo sento il mio saluto è questo: "Sei felice?" ed alla sua risposta affermativa io replico: "Allora sono felice anche io! Bacio amore, alla prossima.."
Paola
oh dolce!!! una tenerezza infinita l'amore di una madre per un figlio!!!!
io ne ho tre...il primo di 16 il secondo di 11 e l'ultima di 2...e gia vedo il primo che si sta staccando...ma si...lui è mio figlio...e ho imparato a dire..IO SONO SUA MADRE!!!
un blog bellissimo cara Marzia, complimenti!!!!
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