Una di queste cosucce è questo 'segnalibro'. Io adoro leggere, leggo tantissimo: ogni giorno un quotidiano, poi ogni tanto acquisto qualche settimanale di attualità e politica, poi leggo (ed acquisto) una gran quantità di libri... possiedo anche un kindle, ma non riesco ad adattarmi a questa nuova tecnologia di cui, peraltro, riconosco la grande utilità, soprattutto quando, come me, si legge a letto, prima di dormire. È un'abitudine che ho contratto fin dai tempi del liceo e che non ho mai abbandonato. Il kindle è senza dubbio assai comodo, leggero... però: vuoi mettere il piacere di sfogliare le pagine, il profumo della carta? Così per combattere la mia pessima abitudine di fare le 'orecchie' alle pagine per segnare il punto in cui interrompo la lettura, ho deciso di farmi dei segnalibri. Quello che vi mostro è l'ultimo:
L'ho realizzato a punt'e nù, su tela di cotone beige comunemente chiamata 'cencio della nonna', un tessuto a trama regolare con circa 11 fili per centimetro. Ho utilizzato il ritorto fiorentino 12 in due tonalità di giallo (quanto adoro il giallo!) di cui non vi so dire con precisione il numero perché purtroppo ho smarrito le etichette.
Nella foto seguente è possibile vederlo meglio:
Come si può notare la sommità è appuntita e rifinita con una serie di archetti volanti a punto festone con, al centro, un picot. La parte interna, affinché abbia maggiore consistenza, è imbottita con un po' di pannolenci.
Infine una foto del dettaglio della parte superiore del motivo.
Se qualche amica fosse interessata a sapere come si confeziona può consultare il manuale seguente, ora finalmente disponibile su Amazon: