sabato 24 dicembre 2011
Auguri!
È trascorso un altro anno e sento di dovervi ringraziare, care amiche che con pazienza mi seguite, per l'amicizia che mi avete dato e per la vostra vicinanza. Non avrei mai creduto, quando ho iniziato con questo blog, che avrei conosciuto così tante persone da ogni parte del mondo, simpatiche, disponibili ed in gamba! Grazie, grazie ancora: che possiate trascorrere queste feste ed il nuovo anno in serenità ed in pace con le vostre famiglie.
lunedì 19 dicembre 2011
Un basco per Anna.
Una cosa un po' diversa dal solito: un piccolo lavoro a maglia. Un tempo lavoravo tantissimo a maglia, ho realizzato dei bellissimi capi per me e soprattutto per i miei nipotini. Adoro fare qualcosa per i bambini: ci si può sbizzarrire e soprattutto non ti portano via molto tempo, il che non guasta!
Questa volta è il turno di Anna (della quale ho già parlato in precedenza qui ): un piccolo basco bianco in morbidissimo filato simile a ciniglia.
Molto semplice e veloce da realizzare, basta un solo gomitolo di lana, compreso il ponpon in cima! Spero che ad Anna piaccia! Da noi si augura: 'a du spacciai cun saluri!' ( = che tu possa consumarlo in buona salute!)
Questa volta è il turno di Anna (della quale ho già parlato in precedenza qui ): un piccolo basco bianco in morbidissimo filato simile a ciniglia.
mercoledì 30 novembre 2011
Striscia di Natale.
Questa striscia l'ho preparata lo scorso anno per appenderla all'ingresso di casa mia nel periodo natalizio.
Su un tessuto bianco a trama regolare ho ricamato, sempre a punt'e nù, le stelline ed il motivo che poi mostrerò in dettaglio. Il filo è sempre ritorto fiorentino n° 12 rosso e rosa intenso, in due gradazioni. Alla fine il tutto è stato bordato da una fettuccia rossa, con un occhiello in cima per poterlo appendere.
Ecco in dettaglio le foto delle varie parti (gli schemi, se vi interessano, li trovate nei post dei mesi di ottobre/novembre/dicembre del 2010):
Su un tessuto bianco a trama regolare ho ricamato, sempre a punt'e nù, le stelline ed il motivo che poi mostrerò in dettaglio. Il filo è sempre ritorto fiorentino n° 12 rosso e rosa intenso, in due gradazioni. Alla fine il tutto è stato bordato da una fettuccia rossa, con un occhiello in cima per poterlo appendere.
Ecco in dettaglio le foto delle varie parti (gli schemi, se vi interessano, li trovate nei post dei mesi di ottobre/novembre/dicembre del 2010):
... la stella più grande...
...la stella più piccola in rosa più tenue...
... la stellina del centro....
... ed il motivo centrale a filo rosso.
venerdì 18 novembre 2011
Stella di Natale (realizzata!)/2
Quando avevo disegnato la stella di natale (o fiocco di neve, come lo chiama Jeanine), lì per lì non ho pensato a come sarebbe venuta una volta realizzata. Avevo dato per scontato che sì, dato che nello schema era gradevole da vedere, così sarebbe stato anche una volta ricamata. Successivamente mi vennero dei dubbi: e se nella realizzazione non fosse venuta altrettanto bene? Allora decisi di ricamarla per vederne concretamente l'effetto nella realtà. C'era solo un 'ma': odio sprecare stoffa e filo solo per fare una prova che poi non serve ad altro (mi sembra di averlo già detto in precedenza).
Questa, dunque, è la mia interpretazione della stella di natale:
E, fedele ai miei principi, l'ho inserita in un centrino tutto natalizio:
Le altre stelline minori le vedete qui di seguito:
...anche queste disegnate da me tanto per non lasciare sola la prima ;-)...
Non ho avuto il tempo di disegnarle al computer, ma se a qualcuna interessasse copiarle penso che non le sarà difficile farlo dalle foto che sono abbastanza dettagliate.
Ho orlato il centrino con una delle mie solite sfilature veloci che potete vedere qui:
ed infine ho aggiunto il bordino ad archetti con picot. In questa foto si può vedere come ho realizzato l'archetto d'angolo.
Questa, dunque, è la mia interpretazione della stella di natale:
Ho orlato il centrino con una delle mie solite sfilature veloci che potete vedere qui:
martedì 15 novembre 2011
Stella di Natale (realizzata!)
Guardate qua che cosa ha realizzato (super-rapidissimamente ;-)!) la mia amica Jeanine!
Sì, si tratta proprio della stella di natale che ho creato (che parola pomposa per una cosetta del genere!) e pubblicato qualche post addietro.
Devo proprio fare pubblicamente i complimenti alla mia amica canadese: bravissima! Lei ha seguito passo passo le mie lezioni di punt'e nù, anzi: è stata proprio lei a chiedermi di farle e di pubblicarle sul mio blog e le sue osservazioni, insieme a quelle di alcune altre amiche, mi sono state molto utili per chiarire e precisare meglio il contenuto delle 'lezioni'.
Jeanine è autrice di un interessantissimo blog sul ricamo ed il merletto italiani, purtroppo è in inglese, lingua con cui ho poca dimestichezza (per fortuna esistono i traduttori automatici, anche se qualche volta i risultati delle loro traduzioni sono semplicemente esilaranti!). Se già non lo avete visitato vi invito a farlo, ne vale proprio la pena.
Quanto alla stella di natale, ne sto ricamando una anch'io ed a breve ne pubblicherò una foto. Ora faccio una proposta: se qualcuna di voi che mi leggete, ha fatto qualcosa a punt'e nù, seguendo le mie modeste istruzioni, mi mandi una foto dei suoi lavori, la pubblicherò nel blog.
Grazie.
Devo proprio fare pubblicamente i complimenti alla mia amica canadese: bravissima! Lei ha seguito passo passo le mie lezioni di punt'e nù, anzi: è stata proprio lei a chiedermi di farle e di pubblicarle sul mio blog e le sue osservazioni, insieme a quelle di alcune altre amiche, mi sono state molto utili per chiarire e precisare meglio il contenuto delle 'lezioni'.
Jeanine è autrice di un interessantissimo blog sul ricamo ed il merletto italiani, purtroppo è in inglese, lingua con cui ho poca dimestichezza (per fortuna esistono i traduttori automatici, anche se qualche volta i risultati delle loro traduzioni sono semplicemente esilaranti!). Se già non lo avete visitato vi invito a farlo, ne vale proprio la pena.
Quanto alla stella di natale, ne sto ricamando una anch'io ed a breve ne pubblicherò una foto. Ora faccio una proposta: se qualcuna di voi che mi leggete, ha fatto qualcosa a punt'e nù, seguendo le mie modeste istruzioni, mi mandi una foto dei suoi lavori, la pubblicherò nel blog.
Grazie.
domenica 13 novembre 2011
Federina
Eccola qua la federina abbinata al lenzuolino degli angeli di Elisabetta.
Ovviamente, dopo che ci ha messo mano mia cognata Anna per le parti relative al cucito! Questa è solo la parte superiore, quella ricamata, ben al di sopra della parte in cui poggerà la testolina della bimba.
Un semplicissimo angelo a punt'erba, ed una manciata di stelline a punto raso, sparse per il 'firmamento': ed anche una 'principiante' del ricamo, come si definisce Annarella, produce delle cose carinissime, vero?
Ed ecco il dettaglio dell'angelo che, vagamente, ricorda quelli dei Thun:
Un semplicissimo angelo a punt'erba, ed una manciata di stelline a punto raso, sparse per il 'firmamento': ed anche una 'principiante' del ricamo, come si definisce Annarella, produce delle cose carinissime, vero?
Ed ecco il dettaglio dell'angelo che, vagamente, ricorda quelli dei Thun:
giovedì 10 novembre 2011
Stella di Natale (schema).
Il Natale ormai si avvicina e - sono certa - molte amiche si stanno già dando da fare per confezionare con le loro mani qualche regalino 'ricamato' e, per questo, preziosissimo (almeno per noi che ci abbiamo messo impegno e fatica per realizzarlo!).
Ho pensato, a questo proposito, di regalare a tutte queste amiche un nuovo schemino di stella di natale da ricamare ─ manco a dirlo ;-)! ─ a punt'e nù. Potrebbe servire per caratterizzare in senso natalizio un segnaposto a tavola, insieme al nome (magari, quest'ultimo, ricamato con il mio punto catenella), oppure, insieme a qualche altra stellina come quelle che ho presentato lo scorso anno potrebbe servire per realizzare una striscia da appendere all'ingresso di casa nel periodo natalizio, come ho fatto io per casa mia...
Eccola qua: da realizzare con ritorto fiorentino (o rètors d'Alsace o similare) del n. 12, ovviamente color rosso natalizio, su tessuto a trama regolare, lino o cotone, con 13/15 fili per cm.
Il lavoro deve essere svolto in due tempi: prima la parte centrale, si inizia da uno qualunque degli spigoli seguendo il percorso indicato dalla linea gialla; successivamente si ricama il resto, seguendo il percorso indicato dalla linea turchese.
Buon lavoro!
P.s.: se vi venisse in mente qualche altra applicazione fatemelo sapere :-)!
Ho pensato, a questo proposito, di regalare a tutte queste amiche un nuovo schemino di stella di natale da ricamare ─ manco a dirlo ;-)! ─ a punt'e nù. Potrebbe servire per caratterizzare in senso natalizio un segnaposto a tavola, insieme al nome (magari, quest'ultimo, ricamato con il mio punto catenella), oppure, insieme a qualche altra stellina come quelle che ho presentato lo scorso anno potrebbe servire per realizzare una striscia da appendere all'ingresso di casa nel periodo natalizio, come ho fatto io per casa mia...
Eccola qua: da realizzare con ritorto fiorentino (o rètors d'Alsace o similare) del n. 12, ovviamente color rosso natalizio, su tessuto a trama regolare, lino o cotone, con 13/15 fili per cm.
Il lavoro deve essere svolto in due tempi: prima la parte centrale, si inizia da uno qualunque degli spigoli seguendo il percorso indicato dalla linea gialla; successivamente si ricama il resto, seguendo il percorso indicato dalla linea turchese.
Buon lavoro!
P.s.: se vi venisse in mente qualche altra applicazione fatemelo sapere :-)!
giovedì 3 novembre 2011
Il lenzuolino di Elisabetta.
A breve nascerà Elisabetta, la nipotina della mia amica Annarella. Per lei, Annarella ed io abbiamo preparato questo lenzuolino.
L'effetto finale ci è sembrato molto tenero. Annarella ha la passione per gli angioletti che colleziona in tantissimi esemplari, perciò quando si è trattato di scegliere il disegno, indovinate cos'è la prima cosa che le è venuta in mente?
Il soggetto l'abbiamo scelto - secondo il solito - da Google immagini e l'abbiamo realizzato a punt'erba, con un po' di punto raso per le alucce e qualche puntina di punto vapore per occhi e labbra e per il pon pon del cappuccio della luna :-).
La scritta invece è tratta da uno dei tanti font presenti nel mio pc ed è realizzata con il mio punto catenella, un po' di punto pieno per i puntini di sospensione e punto raso per le stelline sparse qua e là.
Sono certa che Elisabetta ( e sua madre) apprezzeranno... :-)
Il soggetto l'abbiamo scelto - secondo il solito - da Google immagini e l'abbiamo realizzato a punt'erba, con un po' di punto raso per le alucce e qualche puntina di punto vapore per occhi e labbra e per il pon pon del cappuccio della luna :-).
La scritta invece è tratta da uno dei tanti font presenti nel mio pc ed è realizzata con il mio punto catenella, un po' di punto pieno per i puntini di sospensione e punto raso per le stelline sparse qua e là.
Sono certa che Elisabetta ( e sua madre) apprezzeranno... :-)
sabato 1 ottobre 2011
È arrivato l'autunno.
A me l'autunno piace. Più dell'estate.
Qui da noi (profondo sud del sud) l'estate è spesso afosa, rovente, specie nei giorni in cui soffia il levante che qui è un vento di terra, come lo chiamo io, e che ci arriva dopo aver attaversato vasti territori assolati.
Invece l'autunno è dolce, la temperatura è tiepida, gradevole. Anche la natura, dopo la grande aridità estiva, sembra risvegliarsi, riprendere a respirare. Dopo le prime piogge i prati ed i campi si rivestono di un verde tenero, e tutto sembra meno polveroso e più pulito. E poi adoro i frutti dell'autunno: le mele, le melagrane, i cachi, le castagne, l'uva, gli ultimi dolcissimi fichi d'india...
Ecco alcune foto del mio autunno.
Qui da noi (profondo sud del sud) l'estate è spesso afosa, rovente, specie nei giorni in cui soffia il levante che qui è un vento di terra, come lo chiamo io, e che ci arriva dopo aver attaversato vasti territori assolati.
Invece l'autunno è dolce, la temperatura è tiepida, gradevole. Anche la natura, dopo la grande aridità estiva, sembra risvegliarsi, riprendere a respirare. Dopo le prime piogge i prati ed i campi si rivestono di un verde tenero, e tutto sembra meno polveroso e più pulito. E poi adoro i frutti dell'autunno: le mele, le melagrane, i cachi, le castagne, l'uva, gli ultimi dolcissimi fichi d'india...
Ecco alcune foto del mio autunno.
giovedì 22 settembre 2011
Segnalibro
Questa è una piccola cosa che oggi ho voluto provare. Potrebbe costituire un piccolo regalino dell'ultim'ora per un'amica che apprezza il ricamo. Un segnalibro.
Non avevo mai fatto cose del genere finora, tra l'altro non amo per niente il cucito.
L'ho progettato con la stessa tecnica del biscornu. Cioè: due sagome identiche co n laforma del segnalibro, contornate da un bordo a punto indietro, una leggera imbottitura con un po' di panno, ed in una delle due sagome, un ricamino a punt'è nu (due gruxittasa con due coppie di esagoni allungati). Alla fine ho unito le due parti con punti passati attraverso i 'punti indietro', proprio come si fa con i biscornu.
In cima, po,i un piccolo decoro con archetti volanti a punto smerlo e dei picot. Il tessuto è lino assisi, mentre il filato è ritorto fiorentino 12.
Non avevo mai fatto cose del genere finora, tra l'altro non amo per niente il cucito.
L'ho progettato con la stessa tecnica del biscornu. Cioè: due sagome identiche co n laforma del segnalibro, contornate da un bordo a punto indietro, una leggera imbottitura con un po' di panno, ed in una delle due sagome, un ricamino a punt'è nu (due gruxittasa con due coppie di esagoni allungati). Alla fine ho unito le due parti con punti passati attraverso i 'punti indietro', proprio come si fa con i biscornu.
In cima, po,i un piccolo decoro con archetti volanti a punto smerlo e dei picot. Il tessuto è lino assisi, mentre il filato è ritorto fiorentino 12.
lunedì 29 agosto 2011
finalmente! tovaglia n° 8.
Dovete sapere che io ho 8 nipoti, 4 maschi e 4 femmine, di cui ben tre sono anche mie figliocce. Sono molto affezionata a loro, che ho visto nascere e crescere e penso che anche loro lo siano a me. Qualche anno fa ho pensato che sarebbe stato bello fare per ognuno di loro qualcosa che ricordasse nel tempo la loro zia... così ho deciso di ricamare per ciascuno una tovaglia. Niente tovaglioli, ormai non usano più, solo la tovaglia, da poter usare all'occorrenza anche come semplice copritavolo. Dopo alcuni anni di lavoro sono finalmente arrivata alla conclusione del progetto: ho terminato la tovaglia numero 8!
Eccola:
È realizzata in lino di una luminosa tonalità di giallo oro, mentre il ricamo è eseguito con ritorto fiorentino dell'Ancora n° 12, in due diverse gradazioni di lilla.
Il motivo centrale l'ho ripreso da un disegno della signora Giuseppa Federici di cui avevo acquistato il libro sul punto umbro antico a Parma (prima o poi mi cimenterò con questa tecnica che mi affascina). Ovviamente l'ho interpretato a modo mio:
questo è il motivo base, che ho eseguito a punto riccio e con il mio punto catenella, mentre il motivo del reticolato centrale è uno dei punti che costituiscono il punt'a brodu e che in sardo si chiama 'arreciau'.
Questo, invece è il centro ... del centro:
qui infine, il motivo centrale nel suo insieme:
... ed il motivo ripetuto ai quattro angoli:
Dimenticavo di precisare che ho contornato s'arreciau con il punt'erba.
L'orlo della tovaglia è realizzato con una sfilatura veloce ma d'effetto:
punto a giorno per fissare l'orlo, punto quadro ai due lati ed al centro un motivo a rombi.
E questo, infine, è l'angolo:
un fiore realizzato a punto vapore.
Eccola:
È realizzata in lino di una luminosa tonalità di giallo oro, mentre il ricamo è eseguito con ritorto fiorentino dell'Ancora n° 12, in due diverse gradazioni di lilla.
Il motivo centrale l'ho ripreso da un disegno della signora Giuseppa Federici di cui avevo acquistato il libro sul punto umbro antico a Parma (prima o poi mi cimenterò con questa tecnica che mi affascina). Ovviamente l'ho interpretato a modo mio:
Questo, invece è il centro ... del centro:
Dimenticavo di precisare che ho contornato s'arreciau con il punt'erba.
L'orlo della tovaglia è realizzato con una sfilatura veloce ma d'effetto:
punto a giorno per fissare l'orlo, punto quadro ai due lati ed al centro un motivo a rombi.
E questo, infine, è l'angolo:
un fiore realizzato a punto vapore.
lunedì 22 agosto 2011
Verona (...ancora...)!
Anche quest'estate, come già lo scorso anno, ho trascorso 4 giorni a Verona - dall'11 al 15 agosto - per assistere, all'Arena, alla rappresentazione di alcune opere liriche. Questa volta si trattava di: Traviata, Nabucco, Boheme, Aida. Sono state delle serate magiche: lo scenario notturno, la splendida cornice dell'Arena, la musica...
Vi regalo la (maldestra) ripresa che ho realizzato con la mia modesta fotocamera del 'Va' pensiero' del Nabucco, splendido e suggestivo canto/lamento degli Ebrei in esilio (del quale, purtroppo, non so a quale titolo, si sono appropriati i sedicenti 'leghisti', facendone il loro inno: sono forse in esilio anche loro? e poi: non sanno che Verdi era un fervente patriota italiano, tanto che il pubblico utilizzava il suo cognome come acronimo di 'Vittorio Emanuele Re D'Italia?'...)
Vi regalo la (maldestra) ripresa che ho realizzato con la mia modesta fotocamera del 'Va' pensiero' del Nabucco, splendido e suggestivo canto/lamento degli Ebrei in esilio (del quale, purtroppo, non so a quale titolo, si sono appropriati i sedicenti 'leghisti', facendone il loro inno: sono forse in esilio anche loro? e poi: non sanno che Verdi era un fervente patriota italiano, tanto che il pubblico utilizzava il suo cognome come acronimo di 'Vittorio Emanuele Re D'Italia?'...)
mercoledì 17 agosto 2011
Tovaglia di Natale.
È quasi un anno che la mia sorella minore è andata in pensione. Lei è bravissima all'uncinetto con cui ha realizzato bellissimi lavori. Raramente però si era cimentata con il ricamo. Ora, dato che aveva più tempo a disposizione, ha deciso che 'doveva' assolutamente far 'qualcosa' di ricamato.
Circa un anno fa, avevo realizzato per i miei nipoti (i genitori del piccolo Alessandro) una tovaglia di Natale di cui potete vedere un frammento qui . Mia sorella si era innamorata di quella tovaglia e quindi prese la sua decisione: avrebbe fatto - come primo lavoro - una tovaglia di Natale. Ovviamente si è rivolta a me per la ricerca dei disegni, per la scelta dell'occorrente, per imparare i vari punti, dato che lei era quasi a digiuno delle varie tecniche.
A vederla così determinata non ho nemmeno provato a farla retrocedere dai suoi fin troppo impegnativi propositi. Mia sorella è fatta così: quando decide, va avanti e nessuno la ferma più. Però è anche il tipo che perde la pazienza e si disamora ed allora molla tutto e non ne vuole più sapere. Perciò, con qualche perplessità e timore le ho dato una mano sperando, sotto sotto, che quella tovaglia di Natale non finisse per diventare come la famosa tela di Penelope!
E invece: guardate che splendido lavoro è venuto fuori! Non avrei scommesso un centesimo sul risultato finale!
È bellissima! È realizzata con tessuto di cotone a trama regolare (tipo Assisi) 13 f per cm. e ricamata con ritorto fiorentino n° 12 rosso (quel bel rosso natalizio!)
Il motivo iniziale lo abbiamo preso dal libro 'L'arte del Blackwork' di B. Scagnetti e G. Antoniazzi che avevo acquistato a Parma nel 2009: un bellissimo libro ricco di illustrazioni dettagliate che mi sento di consigliare a tutte coloro che volessero cimentarsi in questa tecnica del blackwork.
Eccolo qua, il motivo base:
Nell'originale una parte era realizzata a punto raso ma noi abbiamo optato per i soli retini di fondo (più semplici, per chi è alle prime armi :-) ). Questo motivo era utilizzato per un cuscino ma noi lo abbiamo moltiplicato per 4 e disposto a cerchio al centro, così:
che abbiamo ottenuto combinando insieme alcuni tralci del motivo base.
Infine l'orlo: sfilature come quelle descritte qui con la differenza che qua abbiamo aggiunto sopra e sotto una passata di punto quadro ed un'altra di orlo a giorno per 'legare' l'orlo, tutte a filo bianco mentre il motivo centrale è a filo rosso come il resto del ricamo. Qui sotto potete vedere anche come è realizzato l'angolo:
Un'ultima cosa: ai quattro angoli il tutto è arricchito da una minuscola smerlatura con picot.
Devo dire che mi sento molto gratificata dal bel risultato che mia sorella ha conseguito, un po' anche con i miei suggerimenti :-))!
Circa un anno fa, avevo realizzato per i miei nipoti (i genitori del piccolo Alessandro) una tovaglia di Natale di cui potete vedere un frammento qui . Mia sorella si era innamorata di quella tovaglia e quindi prese la sua decisione: avrebbe fatto - come primo lavoro - una tovaglia di Natale. Ovviamente si è rivolta a me per la ricerca dei disegni, per la scelta dell'occorrente, per imparare i vari punti, dato che lei era quasi a digiuno delle varie tecniche.
A vederla così determinata non ho nemmeno provato a farla retrocedere dai suoi fin troppo impegnativi propositi. Mia sorella è fatta così: quando decide, va avanti e nessuno la ferma più. Però è anche il tipo che perde la pazienza e si disamora ed allora molla tutto e non ne vuole più sapere. Perciò, con qualche perplessità e timore le ho dato una mano sperando, sotto sotto, che quella tovaglia di Natale non finisse per diventare come la famosa tela di Penelope!
E invece: guardate che splendido lavoro è venuto fuori! Non avrei scommesso un centesimo sul risultato finale!
È bellissima! È realizzata con tessuto di cotone a trama regolare (tipo Assisi) 13 f per cm. e ricamata con ritorto fiorentino n° 12 rosso (quel bel rosso natalizio!)
Il motivo iniziale lo abbiamo preso dal libro 'L'arte del Blackwork' di B. Scagnetti e G. Antoniazzi che avevo acquistato a Parma nel 2009: un bellissimo libro ricco di illustrazioni dettagliate che mi sento di consigliare a tutte coloro che volessero cimentarsi in questa tecnica del blackwork.
Eccolo qua, il motivo base:
Nell'originale una parte era realizzata a punto raso ma noi abbiamo optato per i soli retini di fondo (più semplici, per chi è alle prime armi :-) ). Questo motivo era utilizzato per un cuscino ma noi lo abbiamo moltiplicato per 4 e disposto a cerchio al centro, così:
... e questo è il motivo d'angolo:
Infine l'orlo: sfilature come quelle descritte qui con la differenza che qua abbiamo aggiunto sopra e sotto una passata di punto quadro ed un'altra di orlo a giorno per 'legare' l'orlo, tutte a filo bianco mentre il motivo centrale è a filo rosso come il resto del ricamo. Qui sotto potete vedere anche come è realizzato l'angolo:
Un'ultima cosa: ai quattro angoli il tutto è arricchito da una minuscola smerlatura con picot.
Devo dire che mi sento molto gratificata dal bel risultato che mia sorella ha conseguito, un po' anche con i miei suggerimenti :-))!
giovedì 14 luglio 2011
Il lenzuolino di Anna.
Anna è una splendida e paffuta bimba di circa 8 mesi che, come dice il romanzo della scrittrice canadese Lucy Maud Montgomery, ha i capelli rossi :-). Per lei ho ricamato questo lenzuolino in tela di cotone a minuscoli quadretti lilla (lo stesso tessuto con cui è stata foderata la copertina per Alessandro, ma ne avevo fatto in precedenza una uguale anche per lei).
Il ricamo riproduce una chioccia con i suoi allegri pulcini. Tutti i disegni, come è mio solito, li ho scaricati da internet, tramite Google/immagini/disegni (o clipart).
La chioccia, al centro, con il pulcino, ancora nel guscio, sono realizzati a punto pieno (becco, occhi e bargigli), un po' di punto raso (la cresta) mentre il resto è realizzato con una particolare variante di punt'erba che mi sono inventata su due piedi ;-)!
Allo stesso modo sono realizzati i buffi pulcini alla sinistra...
sabato 25 giugno 2011
Copertina.
Un altro lavoretto per Alessandro, il mio bellissimo nipotino (il mio non è un giudizio parziale: è proprio bello :-))!)
Si tratta di una copertina per il suo lettino.
Il lavoro è, come al solito, frutto della collaborazione tra me, mia sorella Elisabetta e mia cognata Anna.
Il tessuto è un piquet di cotone color crema, su cui mia sorella ha dipinto con i colori per stoffa, uno spaventapasseri che avevo precedentemente scaricato dalla rete grazie a Google-disegni.
Su questo lavoro di pittura io ho ricamato i profili con ritorto fiorentino 8 e 12, a seconda della necessità richiesta dal disegno, ed ho impiegato il mio punto catenella, il punt'erba ed il punto pieno (per il naso).
Qui si può vedere il ricamo nei dettagli:
A questo punto la copertina è passata nelle mani di Anna che ha proceduto a foderarla, cucirla e rifinirla (con molta pazienza, devo dire, perchè a me vengono le idee, ma poi ci deve pensare lei a concretizzare il tutto!).
Il retro è stato foderato con della tela di cotone a quadrettini minuti color lillà e, con lo stesso tessuto, è stata anche profilata tutta la copertina al diritto:
Spero che ad Alessandro ed alla sua mamma piaccia.
Si tratta di una copertina per il suo lettino.
Il lavoro è, come al solito, frutto della collaborazione tra me, mia sorella Elisabetta e mia cognata Anna.
Il tessuto è un piquet di cotone color crema, su cui mia sorella ha dipinto con i colori per stoffa, uno spaventapasseri che avevo precedentemente scaricato dalla rete grazie a Google-disegni.
Su questo lavoro di pittura io ho ricamato i profili con ritorto fiorentino 8 e 12, a seconda della necessità richiesta dal disegno, ed ho impiegato il mio punto catenella, il punt'erba ed il punto pieno (per il naso).
Qui si può vedere il ricamo nei dettagli:
A questo punto la copertina è passata nelle mani di Anna che ha proceduto a foderarla, cucirla e rifinirla (con molta pazienza, devo dire, perchè a me vengono le idee, ma poi ci deve pensare lei a concretizzare il tutto!).
Il retro è stato foderato con della tela di cotone a quadrettini minuti color lillà e, con lo stesso tessuto, è stata anche profilata tutta la copertina al diritto:
Spero che ad Alessandro ed alla sua mamma piaccia.
mercoledì 22 giugno 2011
Parma./2
Devo dire la verità: quest'anno la manifestazione di Italia Invita mi è piaciuta di più. Non che le altre volte - io ho visto le edizioni del 2007 a Rimini e del 2009 a Parma - non mi fossero piaciute. Stavolta lo spazio a disposizione per la manifestazione era maggiore e quindi non si aveva quella sensazione di oppressione data dall'eccessivo affollamento di persone e cose, per cui si poteva osservare ed ammirare il tutto con più calma, senza l'ansia di doverti spostare perchè c'è qualcun altro dietro di te che vuole vedere.:-)))
Inoltre anche l'organizzazione dei servizi mi è sembrata migliore e più ricca. Un solo appunto: io avrei aumentato la disponibilità di sedie e tavolini o panchine ( magari distribuiti in più punti) per coloro che eventualmente avessero voluto riposarsi: io, almeno, ne ho sentito l'esigenza, non sono più una fanciullina ed il peso dell'età comincia a farsi sentire ;-)....
Qui di seguito ancora le foto di alcuni dei lavori esposti che più mi sono piaciuti:
gli splendidi lavori di Philippa Naylor...
Ho un solo, piccolo rimpianto: non ho visto tutto quello che avrei voluto, molte cose che mi interessavano mi sono sfuggite, per fortuna in rete ci sono numerosi resoconti.
Un ultimo ringraziamento a Lilli ( Liliana Cappelletti) ed a Laura Marzorati per le cose che mi hanno insegnato nei loro atélier e soprattutto per la pazienza che mi hanno manifestato.
Inoltre anche l'organizzazione dei servizi mi è sembrata migliore e più ricca. Un solo appunto: io avrei aumentato la disponibilità di sedie e tavolini o panchine ( magari distribuiti in più punti) per coloro che eventualmente avessero voluto riposarsi: io, almeno, ne ho sentito l'esigenza, non sono più una fanciullina ed il peso dell'età comincia a farsi sentire ;-)....
Qui di seguito ancora le foto di alcuni dei lavori esposti che più mi sono piaciuti:
gli splendidi lavori di Philippa Naylor...
tanti altri bellissimi capolavori fotografati qua e là....
ed infine i gioielli in filet di Mariangela Porcu :
Ho un solo, piccolo rimpianto: non ho visto tutto quello che avrei voluto, molte cose che mi interessavano mi sono sfuggite, per fortuna in rete ci sono numerosi resoconti.
Un ultimo ringraziamento a Lilli ( Liliana Cappelletti) ed a Laura Marzorati per le cose che mi hanno insegnato nei loro atélier e soprattutto per la pazienza che mi hanno manifestato.
Iscriviti a:
Post (Atom)