Questo è l'ultimo centrino sfilato che ho fatto (promesso: non vi scoccio più coi centrini).
Questa tecnica mi piace, anche se richiede molta pazienza soprattutto al momento della sfilatura del tessuto. Il motivo l'ho ricavato da una vecchia raccolta di disegni per punto croce che acquistai secoli fa durante un viaggio in Alto Adige, a Vipiteno.
Infatti è tutto scritto in tedesco (ci vorrebbe Elisabetta H. per la traduzione ;-)) ed io non ci capisco proprio un'h. Per fortuna le illustrazioni sono ben fatte ed eloquentissime, ma, dato che a me il punto croce non piace (ne ho fatto troppo in gioventù...) allora utilizzo i motivi per il filet e per lo sfilato. Un po' particolare è la lavorazione del bordo dove, oltre al solito orlo a giorno ed agli archetti volanti con picot, ho aggiunto un sorta di retino a onde (così almeno viene definito in "L'arte del ricamo", ed. Demetra, pag.127), ben tirato così da far risaltare il traforato.
Il tessuto con cui è realizzato il centrino è di cotone, (13 f. x cm), mentre il ricamo è eseguito con filato di lino: più sottile per le barrette, il punto a giorno e per gli archetti, mentre è più grosso per il punto rammendo e per il bordo dello sfilato.
lunedì 30 maggio 2011
martedì 24 maggio 2011
Dopo Pasqua, ma prima di Parma..../2
Ovviamente in questo periodo non ci siamo dedicate solo a visitare e fotografare spiagge e paesaggi più o meno noti :-). Una parte del nostro tempo l'abbiamo dedicata anche al ricamo, in particolare al ricamo tradizionale sardo.
A questo proposito abbiamo fatto un'escursione a Bosa, il paese d'eccellenza del filet sardo, insieme ad un'amica di S. Vero Milis anch'essa appassionata di Ricamo: Rossella, la quale ci ha organizzato un incontro con l'Associazione delle ricamatrici del filet 'La Foce' (e, successivamente con Maria Lai ad Ulassai).
Notizie sull'attività recente di questa associazione potete leggerle qui.
Ecco alcune foto dei loro splendidi lavori:
Durante il viaggio verso Bosa abbiamo fatto una sosta a Sennariolo un minuscolo paesino ricco di splendidi murales. Ne ho fotografato tanti, ma vi propongo questi che mi sembrano in tema:
Io e mia sorella abbiamo ritrovato tutto il gruppo delle signore di Bosa a Parma in quanto anche loro, venute alle 'Fiere' in qualità di visitatrici, hanno preso alloggio nel nostro stesso albergo.
La tappa successiva è stata Nuoro, il Museo del costume, di cui ho già parlato in precedenti post. Vi ripropongo alcuni dettagli dei costumi, dei polsini e delle camicie ricamate:
A questo proposito abbiamo fatto un'escursione a Bosa, il paese d'eccellenza del filet sardo, insieme ad un'amica di S. Vero Milis anch'essa appassionata di Ricamo: Rossella, la quale ci ha organizzato un incontro con l'Associazione delle ricamatrici del filet 'La Foce' (e, successivamente con Maria Lai ad Ulassai).
Notizie sull'attività recente di questa associazione potete leggerle qui.
Ecco alcune foto dei loro splendidi lavori:
Durante il viaggio verso Bosa abbiamo fatto una sosta a Sennariolo un minuscolo paesino ricco di splendidi murales. Ne ho fotografato tanti, ma vi propongo questi che mi sembrano in tema:
La tappa successiva è stata Nuoro, il Museo del costume, di cui ho già parlato in precedenti post. Vi ripropongo alcuni dettagli dei costumi, dei polsini e delle camicie ricamate:
...dei polsini a sfilato sardo:
un polsino a punt'a brodu...
Esempi di ricami per arricciare il collo e le maniche di una camicia di bimbo a puntu vanu:
L'ultima tappa di questo viaggio, durato due giorni, è stata Ulassai, piccolo centro dell'Ogliastra (provincia centro-orientale della Sardegna) sede di un interessantissimo museo - La stazione dell'arte - che conserva le opere di una grande artista sarda: Maria Lai.
Questa è una delle opere esposte:
Molto emozionante è stato l'incontro con l'artista che - nonostante i suoi 92 anni - ha accettato di incontrarci e di parlare un po' con noi!
L'ultima visita l'abbiamo fatta alla Cooperativa 'Su Marmuri', composta da tessitrici che realizzano tappetti, arazzi ed altri prodotti, tutti tessuti al telaio, che - come loro stesse dicono nel loro sito - propongono sia motivi decorativi appartenenti al vasto repertorio dell'antica tradizione tessile della Sardegna, sia disegni moderni, con segni innovativi ispirati ad animali caratteristici della fauna locale: cinghiali, mufloni, caprette, in collaborazione con artisti locali e la stessa Maria Lai.
Ecco alcuni lavori con le celebri caprette create da Maria Lai:
Alcune delle foto di questo post sono di mia sorella Elisabetta ( http://www.elisaricamo.blogspot.com/ )
giovedì 19 maggio 2011
Dopo Pasqua, ma prima di Parma....
...molte cose sono accadute.
Dopo tante promesse è finalmente venuta a trovarmi Jeanine, la mia amica canadese (autrice del blog Italian Needlework ) che avevo conosciuto attraverso la lista di 'Soloricamo' alla quale siamo entrambe iscritte. La conoscenza online era poi diventata incontro diretto ad Italia Invita a Rimini nel 2007 e si era trasformata successivamente in amicizia sia con i contatti online che con il successivo incontro a Parma nel 2009.
Insieme a Jeanine è venuta anche Giovanna da Roma, una delle fondatrici del sito di Tuttoricamo. Durante la loro permanenza ne abbiamo approfittato per fare alcune escursioni nei dintorni all'insegna del ricamo, ma anche per dare un'occhiata alle bellezze naturali, fuori dai soliti circuiti, che anche dalle mie parti certo non mancano.
Ed ecco qua alcune foto dei luoghi che abbiamo visitato:
Calasetta, a nord ovest dell'isiola di S. Antioco (estremo sud ovest della Sardegna): la spiaggia Sottotorre, praticamente la spiaggia del paese dalla sabbia bianchissima...
...un altro scorcio di Sottotorre: la giornata non era bellissima ma il colore tuechese del mare risalta ugualmente!
La bellissima pineta del rarissimo pino d'Aleppo, cornice unica in tutta Europa (http://www.qspiagge.it/sardegna/santanna-arresi/spiaggia-porto-pino-di-santanna-arresi/), nella spiaggia di Porto Pino:
...il nuraghe di S. Anna Arresi:
... la costa sud occidentale di Nebida...
... l'isolotto del Pan di Zucchero...
... la scogliera presso Porto Flavia...
...ed infine la spiagetta di Cala Domestica, presso Buggerru, con la quale qualche anno fa ho aperto questo blog...
...come si può constatare le giornate non erano delle migliori, il sole usciva solo a sprazzi e ciò non rende giustizia allo splendido colore delle acque del nostro mare che però per me resta affascinante anche quando è in burrasca.
Dopo tante promesse è finalmente venuta a trovarmi Jeanine, la mia amica canadese (autrice del blog Italian Needlework ) che avevo conosciuto attraverso la lista di 'Soloricamo' alla quale siamo entrambe iscritte. La conoscenza online era poi diventata incontro diretto ad Italia Invita a Rimini nel 2007 e si era trasformata successivamente in amicizia sia con i contatti online che con il successivo incontro a Parma nel 2009.
Insieme a Jeanine è venuta anche Giovanna da Roma, una delle fondatrici del sito di Tuttoricamo. Durante la loro permanenza ne abbiamo approfittato per fare alcune escursioni nei dintorni all'insegna del ricamo, ma anche per dare un'occhiata alle bellezze naturali, fuori dai soliti circuiti, che anche dalle mie parti certo non mancano.
Ed ecco qua alcune foto dei luoghi che abbiamo visitato:
Calasetta, a nord ovest dell'isiola di S. Antioco (estremo sud ovest della Sardegna): la spiaggia Sottotorre, praticamente la spiaggia del paese dalla sabbia bianchissima...
...un altro scorcio di Sottotorre: la giornata non era bellissima ma il colore tuechese del mare risalta ugualmente!
La bellissima pineta del rarissimo pino d'Aleppo, cornice unica in tutta Europa (http://www.qspiagge.it/sardegna/santanna-arresi/spiaggia-porto-pino-di-santanna-arresi/), nella spiaggia di Porto Pino:
...il nuraghe di S. Anna Arresi:
... la costa sud occidentale di Nebida...
... l'isolotto del Pan di Zucchero...
... la scogliera presso Porto Flavia...
...ed infine la spiagetta di Cala Domestica, presso Buggerru, con la quale qualche anno fa ho aperto questo blog...
...come si può constatare le giornate non erano delle migliori, il sole usciva solo a sprazzi e ciò non rende giustizia allo splendido colore delle acque del nostro mare che però per me resta affascinante anche quando è in burrasca.
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