È quasi un anno che la mia sorella minore è andata in pensione. Lei è bravissima all'uncinetto con cui ha realizzato bellissimi lavori. Raramente però si era cimentata con il ricamo. Ora, dato che aveva più tempo a disposizione, ha deciso che
'doveva' assolutamente far 'qualcosa' di ricamato.
Circa un anno fa, avevo realizzato per i miei nipoti (i genitori del piccolo Alessandro) una tovaglia di Natale di cui potete vedere un frammento
qui . Mia sorella si era innamorata di quella tovaglia e quindi prese la sua decisione: avrebbe fatto - come primo lavoro - una tovaglia di Natale. Ovviamente si è rivolta a me per la ricerca dei disegni, per la scelta dell'occorrente, per imparare i vari punti, dato che lei era quasi a digiuno delle varie tecniche.
A vederla così determinata non ho nemmeno provato a farla retrocedere dai suoi fin troppo impegnativi propositi. Mia sorella è fatta così: quando decide, va avanti e nessuno la ferma più. Però è anche il tipo che perde la pazienza e si disamora ed allora molla tutto e non ne vuole più sapere. Perciò, con qualche perplessità e timore le ho dato una mano sperando, sotto sotto, che quella tovaglia di Natale non finisse per diventare come la famosa tela di Penelope!
E invece: guardate che splendido lavoro è venuto fuori! Non avrei scommesso un centesimo sul risultato finale!
È bellissima! È realizzata con tessuto di cotone a trama regolare (tipo Assisi) 13 f per cm. e ricamata con ritorto fiorentino n° 12 rosso (quel bel rosso natalizio!)
Il motivo iniziale lo abbiamo preso dal libro
'L'arte del Blackwork' di B. Scagnetti e G. Antoniazzi che avevo acquistato a Parma nel 2009: un bellissimo libro ricco di illustrazioni dettagliate che mi sento di consigliare a tutte coloro che volessero cimentarsi in questa tecnica del blackwork.
Eccolo qua, il motivo base:
Nell'originale una parte era realizzata a punto raso ma noi abbiamo optato per i soli retini di fondo (più semplici, per chi è alle prime armi :-) ). Questo motivo era utilizzato per un cuscino ma noi lo abbiamo moltiplicato per 4 e disposto a cerchio al centro, così:
... e questo è il motivo d'angolo:
che abbiamo ottenuto combinando insieme alcuni tralci del motivo base.
Infine l'orlo: sfilature come quelle descritte
qui con la differenza che qua abbiamo aggiunto sopra e sotto una passata di punto quadro ed un'altra di orlo a giorno per 'legare' l'orlo, tutte a filo bianco mentre il motivo centrale è a filo rosso come il resto del ricamo. Qui sotto potete vedere anche come è realizzato l'angolo:
Un'ultima cosa: ai quattro angoli il tutto è arricchito da una minuscola smerlatura con picot.
Devo dire che mi sento molto gratificata dal bel risultato che mia sorella ha conseguito, un po' anche con i miei suggerimenti :-))!