LA PASSIONE E LA RAGIONE INASCOLTATE.
Sintesi scarna di una intervista rilascia a Repubblica l’11 luglio 2013.
Non credo ci sia bisogno di illustrare chi è Krugman, ha vinto il nobel per l’economia nel 2008 ed è definito di pensiero neo-Keynesiano, a me basta questo, Keynes è un altro dei miei pochi feticci mentali.
Quello che fa tremare i polsi in questa sua intervista, è la parte finale, quella relativa alla guerra del 39/45, provate a dargli torto.
“Poniamoci una domanda difficile:
Di preciso, cosa ci porterà alla piena occupazione?
Di certo, non possiamo fare affidamento sulla politica fiscale.
La combriccola di chi promuove l’austerity ha subito una fenomenale bastosta nel dibattito intellettuale, ma “stimolo” è ancora oggi una parola blasfema.
E ancora non si vede e forse mai si vedrà, un ponderato programma per la creazione di posti di lavoro.
Per altro, c’è il rischio concreto che una cattiva politica soffochi la nostra ripresa, per altro già inadeguata.
Presumo che un giorno salterà fuori qualcosa che finalmente ci riporterà alla piena occupazione.
Tuttavia, non posso fare a meno di ricordare che ci trovammo in una situazione del genere quel qualcosa fu la Seconda guerra mondiale.”
E dopo aver letto tutto il pezzo, lo travate
http://temi.repubblica.it/micromega-online/la-piena-occupazione-e-la-nostra-ultima-volta/
ho pensato che “la notte dei morti viventi” che questa classe politica e non solo quella Italiana, ma quella Europea rappresenta, prima di levare le sue lerce mani dai Popoli Europei, ne manderà al massacro un numero abnorme, sempre che, i Popoli Europei non decidano di mettere al rogo l’FMI e la TROIKA.
In questo momento, sentendo le ultime esternazioni degli idioti che formano il governo di larghe intese ho avuto un solo pensiero rivolto all’ONU, MANDATECI I CASCHI BLU, liberateci dagli idioti al potere, ridateci il potere di votare chi vogliamo e non un contenitore di spazzatura indifferenziata.
Ma madonna morte non passa mai dalle parti dei centri del potere?