Ovvero, quando bastano due righe per descrivere un popolo privo di capacità decisionale nelle scelte che lo toccano da vicino.
Rileggendo i commenti del post precedente mi sono resa conto di aver dato la sensazione di una che sta per cambiare bandiera.
Niente abiura politica, il mio rosso colore ha radici solide e non affondano nel vangelo d’oltre cortina, affondano nelle idee di un Compagno nato a Regalbuto, Riccardo Lombardi, una mente in perenne movimento che non ha mai svenduto il suo concetto di equità sociale a niente e nessuno.
Il titolo del post
“SOLO I MORTI E GLI IMBECILLI NON CAMBIANO MAI OPINIONE”
si riferiva al gradimento che avevo manifestato la sera dell’8 novembre 2011 nell’apprendere della nomina del professor Monti a Senatore a vita, avevo capito che sarebbe stato nominato capo del governo, vedevo la fine di un carrozzone da pessimo avanspettacolo spacciato per governo.
A distanza di 10 mesi da quella data, ho dovuto cospargermi metaforicamente la testa di cenere e andare a Canossa, per carità, abbiamo guadagnato una immagine del Paese che da + di 20 anni si era persa, ma tutto si ferma all’immagine, anzi, tolta l’immagine, molti dei 40 componenti il governo tecnico, sembrano affetti dalla sindrome del Padreterno, da disturbi bipolari e da afasie di conduzione e comprensione.
Insomma, ho cambiato opinione sul governo dei nominati, detto questo, mi auguro di non vedere mai più un governo di guitti come quello pre-governo tecnico...e nemmeno un altro governo tecnico.
Sono arrivata alla conclusione che, più che un governo, questi 40 nominati siano solo una “bacheca dove appendere gli annunci più disparati”, una serie di richieste che vanno dalla promessa di fare ma in un futuro prossimo di la da venire, alla minaccia di accettare il male minore se non si vuole il male maggiore...la Grecia portata come esempio, mi piacerebbe che la Grecia uscisse dall'euro per capire se è proprio il male maggiore.
A questo punto, per me è stato fisiologico andare a dare uno sguardo nel sito di
“LOTTA CONTINUA”
per cercare quello che ho sempre chiamato “punto nodale” dal quale tutti quelli che siamo cresciuti dentro LOTTA CONTINUA, mentalmente non ne siamo mai usciti, cantavamo fuori dal coro dei partiti canonici e lo continuiamo a fare, ci chiamavano fricchettoni...mai come in questo periodo sono orgogliosa di essere stata detestata assieme ai Compagni di LC, da tutto l’arco costituzionale, non agivamo su input di vangeli scritti da altri, ogni giorno del nostro esistere come movimento, scrivevamo gli scopi del nostro esserci e i beneficiari del nostro batterci, noi, i primi a uscire dal ghetto mentale coltivato ad arte dal potere della Balena Bianca.
“Lavorare meno per lavorare tutti” abbattimento delle 44 ore lavorative settimanali.
“Più tempo libero per stare con le famiglie e se lo si vuole, per istruirsi”, sabato libero e permessi di studio a tutti i livelli, dalle 150 ore alle università dalle 17 alle 21.
“Non ci interessa abbattere una giunta democristiana, ci importa abbattere il liberismo e il capitalismo selvaggio”...entrambi, oggi, sono rinati come e peggio di allora, come la Fenice che risorge dalle sue ceneri.
Oggi leggevo di baffino che fa la recensione del nuovo parto grafologico di Uolter l’Africano, di Bersani che chiama a raccolta “cicciobello”, i fuoriusciti dell’IDV, quelli dell’ UDC, Vendola che comincia a dare i numeri e il comico che ha sparato la cazzata dell’estate, teme per la sua vita...ma possibile che gli organi di stampa e non, diano tanto spazio a questo cretino che non faceva ridere nemmeno quando faceva il comico di mestiere?
Possibile che la stampa tutta definisca questo “coso inutile” un politico?
Ma scusate, ma questo tizio, si è mai confrontato in un qualsiasi dibattito con degli antagonisti?
Mi pare che, al di la dei suoi proclami nel blog, delle arringhe da piazza, degli insulti a 360° a tutti ... e ora, da discorso derivato dall’aver alzato troppo il gomito, non abbia trovato la formula magica per rilanciare i posti di lavoro nel Paese, qualcuno glielo dica che alla gente interessa il lavoro, solo dopo il lavoro che garantisce i tre pasti principali la gente si sofferma sulle estemporaneità dei “predicatori extra parrocchie”.
Per distrarmi, visto che a Torino siamo passati da +37° a +15° e detesto gli estremismi anche sotto la veste meteorologica, come dicevo, sono entrata nel sito di LOTTA CONTINUA, mi sono fermata alla citazione, ovvero, uno stralcio della favola ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE, in poche righe c’è la descrizione dell’odierna classe politica e classe dirigente di questo “ottuso e descolarizzato Paese”.
Il sito http://www.lotta-continua.it/
Il dialogo che mi ha affascinata
“-Vorresti dirmi, di grazia, quale strada prendere per uscire di qui?-
-Dipende soprattutto da dove vuoi andare- disse il Gatto.
-Non m'importa molto...- disse Alice.
-Allora non importa che strada prendi- disse il Gatto”.
( Lewis Carroll, Le avventure di Alice ne Paese delle Meraviglie, 1865 )
Provate a fare una comparazione tra il dialogo sopra e le risse che si sono scatenate negli ultimi mesi a livello parlamentare, tra testate giornalistiche, tra politici delle stesse coalizioni...tutti hanno da urlare, ma nessuno ha ancora indicato una strada per uscire da questo tunnel di depressione economica, diciamo che tutti guardano alle prossime elezioni e nessuno si ricorda che a votare saremo noi... a loro, come ad Alice, non importa molto di quale strada imboccare per uscire dal “qui” indefinito che hanno contribuito a creare.
P.S.
Un plauso alla testata giornalistica IL MANIFESTO, l’unico che ha reso onore al Cardinale Martini con un titolo degno della magnifica mente che è stato
IL PRETE BELLO
una battuta dal blog di Spinoza
Le preghiere di Ratzinger hanno accompagnato le ultime ore del cardinale Martini. Ora si concentreranno su Don Gallo.