…E DINTORNI
Le ricorrenze si susseguono a ritmo incalzante, non abbiamo finito di metabolizzare il Natale, il Capodanno, l’Epifania, il giorno della memoria che ti arrivano: S.Valentino, la festa della donna, la festa del papà, la pasqua, il 25 aprile, il 1° maggio e il 2 giugno.
Il Natale è sempre più la grande abbuffata che a S.Stefano ti fa cristonare a causa della lavastoviglie che devi caricare più volte .
Il Capodanno sempre se lo passi in casa, ti aiuta ad accumulare altri rotolini al giro vita.
L’Epifania, il giorno delle promesse che sai non manterrai, ancora un cioccolatino e poi a dieta.
Il giorno della memoria ogni anno cancella una parte di morti. La memoria de chè?
S.Valentino…non vi capita mai di pensare “Si fosse fatto na padellata di c@@@i suoi…
La festa della donna…un giorno dedicato a guardare spogliarelli maschili, perché ricorre no.
La festa del papà, ho seri dubbi che S.Giuseppe sia il giorno giusto.
La Pasqua, dopo 1977 anni dalla crocifissione non si è ancora stanchi di prenderlo per il sedere?
25 Aprile, mi sa che la rimpiangeremo molto presto.
1° Maggio, Confindustria lo festeggia come, il giorno che” abbiamo fatto la festa ai lavoratori”
2 Giugno, questa è una festa che onora solo il “Califfo”, sono anni che fa la festa alla Repubblica.
OK, buttiamola sul ridere, guardiamo come vede S.Valentino
TOTOCALI
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