…e se ci limitassimo a dire semplicemente “uomini e donne” e basta?
Molte volte siamo solo la proiezione evoluta di chi ci ha educati, zeppi di pregiudizi, false morali, credi e preconcetti.
Dal dizionario Treccani: "PRECONCETTO:
propriamente: concepito prima. Si dice soprattutto di idee e giudizi formulati in modo irrazionale, sulla base di prevenzioni, di convinzioni ideologiche, di sentimenti istintivi, spesso per partito preso e senza esperienza personale ."
NOTA delle 18.30 LGBT è un acronimo utilizzato come termine collettivo per riferirsi a persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transessuali.
Questo post è dedicato a Bruno che grazie alla sua migliore amica, la sua ex moglie, ha accettato di essere una donna nel corpo di un uomo, a due ragazzi che hanno voluto parlarne in casa, uno ha trovato un muro di chiodi e non so come è finita, Roberto non ha incontrato l’entusiasmo, ma vivendo per conto suo, accetta che padre e madre facciano finta di non sapere, Roberto lo incontro spesso.
Esistono persone che devono fare i conti con i preconcetti non solo esterni ma anche e soprattutto interni al nucleo familiare nel quale sono cresciuti, moltissime volte madri e padri scordano che i figli prima di essere tali, sono esseri umani, uomini e donne come loro.
Di Bruno avevo scritto più di un anno fa, avevo in qualche modo cercato di portare l’attenzione a livello biologico descrivendo i dotti di Wolff e Muller, cosa succede quando nelle prime 4 settimane nessuno dei due regredisce, o se, allo sviluppo dell’ovulo impattato con lo spermatozoo col gene X femmina si sviluppa il dotto Wolff maschio, non mi ripeto.
Andando a zonzo per la rete, nel blog dell’amico di tastiera Chit, http://www.chitblog.net/
ho letto il suo invito a dare un parere su un cortometraggio che ripropongo e che trovate qua
http://www.transgenere.it/blog/index.php/feed/
Sono sempre stata Chiara. [sub-ENG] from 05 Film on Vimeo.
Ho pensato al califfo che cavalca la tigre dell’ignoranza, del pregiudizio e della creduloneria, quella è la sua base elettiva.
Ho pensato al pastore tedesco vaticano che continua a dare definizioni di genere.
Ho pensato che, come uomini e donne esigiamo il rispetto, ma nel momento in cui dobbiamo rispettare altri uomini e donne, anteponiamo i “distinguo” di razza, casta, sesso.
Tutto sommato sto diventando intollerante, non sopporto gli imbecilli al potere, i predicatori della morale basata dentro le mutande altrui, i venditori di speranza di vita migliore dopo la morte (ne fosse tornato uno, uno solo, a descrivere l’ambiente) e i cretini che per pigrizia e quieto vivere, seguono i vari guru e sono pronti alla caccia all’infedele, comincio a pensare che, se si dovesse verificare la profezia Maya…non sarebbe poi così disastroso come evento, ma questo lo vedremo tra 13 mesi.