Da un paio di mesi alterno post sfottenti ad altri seri, ma il tema portante rimane sempre e solo uno, la politica del momento, o forse è più corretto scrivere “la non politica”
Gironzolo per giornali e blog, stiamo portando le nostre dita alla necessità di essere fasciati a furia di scrivere opinioni soggettive su questo o quel politico, su questo o quel provvedimento che dia un minimo di ossigeno al lavoro, cerco le proposte del PD, è più facile trovare un diamante da 10 carati, quelle del PDL sono “balle spaziali” condite anche da terrorismo nucleare, poi, mio malgrado mi chiedo perché “qualcosa” a suo tempo l’abbiamo portata a casa.
Uno dei pensieri di Riccardo Lombardi era:
"La scuola pubblica deve essere con la ricerca scientifica l'asse portante della società: alla prima vanno destinati tutti i fondi per l'istruzione, alla seconda la quantità indispensabile per renderla libera ed autonoma".
E ancora
"Chi l'ha detto che si deve lavorare sei giorni la settimana per otto ore al giorno? Facciamo un'organizzazione diversa da quella capitalistica: questo è essenziale non solo per assicurare a tutti un minimo di benessere ma anche per garantire a tutti la possibilità di sviluppo civile, morale e politico. Si tratta di dare il tempo alla gente di non essere solo una macchina da lavoro, treno e dormitorio, senza più tempo e voglia -avvertiva- di leggere o di fare l'amore".
Noi, definiti da Diego Novelli “schegge impazzite”, questi due principi li abbiamo fatti nostri, abbiamo occupato le università per ottenere il diritto allo studio, nel momento in cui i cortei degli studenti si sono uniti a quelli dei lavoratori lo slogan era
“Lavorare meno, lavorare tutti”
Quando ci hanno chiesto cosa volevamo realmente cambiare oltre al sistema a schemi chiusi della scuola con le nostre proteste, abbiamo dato la risposta attraverso il nostro giornale:
“ a noi non interessa abbattere una giunta democristiana: Quello che ci interessa è abbattere il sistema capitalistico” (“LC” n. 13 ~ 6 giugno 1970)
Sentendo le condizioni che la BCE ha posto alla Grecia mi si è bloccato il respiro, andranno a dormire con la luce elettrica e si sveglieranno con la lampada a petrolio, in nome di cosa?
Il popolo Greco è un pacchetto di buoni del tesoro o esseri umani?
Perché si comprano titoli di uno Stato straniero?
E’ un’arma di ricatto per applicare norme restrittive alla popolazione a favore dei capitalisti che di fatto sono i proprietari della BCE?
MaryStar-Mani-di-forbice sta distruggendo la scuola pubblica, la sanità sta per essere privatizzata del tutto e ho seri dubbi sulla bontà dei risultati, mi pare che i processi contro la Clinica S. Rita di Milano non siano andati in prescrizione, sto seguendo “REPORT”, tema della puntata, “la sanità lombarda”, ovvero, i lager nazisti macellavano con meno dolore.
I servizi primari sono in mano ai privati e il privato bada al profitto e non al servizio.
Forse è ora che si vada a controllare se le scarpe da ginnastica sono a posto, non c’è più lo spazio per mediare, come ha ricordato Chit nel commento al post precedente, c’è da
“andare per la strada a muso duro”, non vorrei che la Grecia fosse solo il primo tassello del “domino europeo”.