si richiudono dietro veneziane blu di vapore.
Se ci amassimo si potrebbe fare all’amore,
ma non ci amiamo più, e andiamo al fronte
a giocare ai notturni giochi di bengala
come in una festa che ci fa tutti monchi:
chi comanda il mondo non è un figlio di maiala
perché la maiala vuole bene ai suoi cioncoli.
Ah, se ci potessimo guardare negli occhi
senza l’elmetto in testa e abbassando le bandiere
nelle sere di luna piena, come innamorati:
ci vedremmo come foglie sugli albicocchi,
soldati consapevoli che basta un soffio per cadere
e un abbraccio per non finire morti ammazzati.
3 commenti:
A casa mia l'albicocca si chiama 'a crisommola. Indovina perchè-
Grazie di avermelo detto.
Chiedo venia se ho usato Gogol:
«la cresommola, l’albicocca, si chiama così per via dell’origine greca del nome. Cresommola, infatti, viene da Chrysoun melon, che significa “frutto d’oro”, probabilmente a causa del colore acceso del frutto.
Se guardiamo un albicocco, infatti, i pomi che si trovano sui suoi rami sembrano delle pepite d’oro, specialmente quelli che crescono alle falde del Vesuvio e generalmente in Campania, caratterizzati da un colore il quale tende all’arancione con parti in rosso. Se il frutto possiede tale colorazione vuol dire che è maturo e dolcissimo, e ogni morso è un disciogliersi dell’oro in bocca.»
https://www.vesuviolive.it/ultime-notizie/93818-cresommola-albicocca/
Veramente in una nota barzelletta, confesso piuttosto volgarotta, la "crisommola", come ha detto l'anonimo del 4/10/022 ore 19:27, è un'altra cosa. Con voi abbiamo scoperto perché è così definita, grazie.
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