Visualizzazione post con etichetta aperitivi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta aperitivi. Mostra tutti i post

giovedì 16 maggio 2013

Una panna cotta salata per Parmigiano Reggiano Chef


Un nuovo post nella stessa settimana??? Non succedeva da tempo, ma volevo assolutamente parlarvi di questa nuova iniziativa di Parmigiano Reggiano, si tratta di una competizione internazionale che ha come tema lo SmartCooking...riscoprire cioè le corrette abitudini alimentari, con un occhio attento agli sprechi, agli alimenti dimenticati, alla stagionalità, potete trovare tutte le info sulla pagina facebook   oppure direttamente sul sito internet  avete tempo fino al 9 giugno per partecipare


Panna cotta ai piselli e i loro baccelli con crackers al Reggiano, fondutina della sua scorza e salmone affumicato


Ingredienti:

per la panna cotta

600g di piselli freschi

50ml di latte intero

50ml di panna

4 cucchiai di acqua di cottura

2g di agar agar

la punta di un cucchiaino di curry Madras

pepe nero di mulinello

sale

per i crackers:

300g di farina

120g di  burro

150g di parmigiano reggiano

1 cucchiaio di senape

un pizzico di paprika

1 uovo

sale

per la fonduta:

panna liquida

scorze di parmigiano


Preparazione:


Cominciamo dai crackers, niente di più semplice, mescolate alla farina la paprika, il formaggio grattugiato e il sale, formate una fontana dentro la quale aggiungerete il burro freddo tagliato in pezzetti, sabbiate le polveri con la punta delle dita, fino ad ottenere dei grossi bricioloni, aggiungete la senape e l’uovo, mescolate fino a che non sta insieme,quindi formate un cilindro, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo a raffreddare…se ne possono fare anche più dosi, da tenere in congelatore per un aperitivo veloce…si perché una volta ben freddo, basta tagliare delle fette di 1\2 cm di spessore, posizionarle su una placca e cuocere in forno già caldo a 180° per 4-5 minuti. Passiamo alla panna cotta, lavate bene i piselli con tutta la buccia,  quindi sgusciateli e lessate i baccelli vuoti in acqua bollente per circa 15 minuti, quindi scolateli e frulla teli…o passateli al passaverdure aiutandovi con i 4 cucchiai di acqua di cottura, lessate adesso i piselli, solo per 3 o 4 minuti, devono rimanere di un bel verde, passate anche questi, riunite le due puree, aggiungete il curry, il sale e il pepe e tenete in caldo. Nelo stesso pentolino che avete usato per bollire i piselli, mettete il latte ,la panna e l’agar agar, mescolate con cura per evitare grumi, portate ad ebollizione e cuocete su fuoco basso, mescolando per 4 minuti, a questo punto unite il composto di panna con quello di piselli…mi raccomando devono essere caldi entrambi, quindi colate il tutto dentro a degli stampini e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Non resta che preparare la fondutina, lasciate a bagno le scorze di parmigiano bel pulite nella panna per 30 minuti, quindi mettete sul fuoco e lasciate andare per circa 10, 15 minuti, o fino a che non siano morbide…si frulla e il gioco è fatto, non resta che impiattare aggiungendo una fettina sottile di salmone affumicato…ma andrebbero bene anche dei pomodorini confit, del finocchio tagliato sottilissimo o…quello che vi piace di più



lunedì 7 maggio 2012

Grissini di lievito madre alle olive...



Buongiorno a tutti...spero abbiate passato un bel fine settimana, il sole ci ha accompagnato a tratti, ma non è andata poi così male...certo meglio di stamattina, cielo grigio e buio e pioggia come se non avesse mai piovuto...ma ne abbiamo parlato la primavera deve essere così, vero???? Oggi un'altra ricetta semplice semplice fatta per il pranzo di domenica e per utilizzare l'esubero di pasta madre...che sta diventando più grande di me, dovrò fare qualcosa!!! Le olive sono quelle di Gaeta, amarognole, profumate, ho scelto la varietà nera per il suo carattere...e perchè molto più adatta alla cottura, il risultato è stato un grissino morbido e molto piacevole...vorrei dirvi come si conservano, ma sono finiti! ;)


Grissini di pasta madre alle olive

Ingredienti:
300g di farina 0
200g di lievito madre
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di sale
1 cucchiaino di aghi di rosmarino
olive nere di Gaeta
acqua qb
pepe nero 


Preparazione:
Cominciamo subito dal lievito madre...scioglietelo...anzi ammorbiditelo con un po d'acqua, quindi aggiungete il sale, l'olio e poco per volta la farina e ancora acqua fino ad ottenere un impasto morbido, ma non appiccicoso...a questo punto aggiungete il rosmarino tritato, le olive denocciolate e divise a metà e una generosa macinata di pepe nero, impastate ancora fino ad incorporare bene tutti gli ingredienti. Preriscaldate il forno a 200° e preparate 2 placche coperte di carta forno e spolverate con un po di semola, quindi rovesciate l'impasto sulla spianatoia, dividetelo in pezzi e formate dei grissini lunghi e sottili, adagiateli sulla placca e continuate fino a finire l'impasto. Infornate e cuocete per circa 15 minuti...o fino a che non siano ben cotti e colorati, lasciateli raffreddare completamente prima di mangiarli.
Come avete visto dagli ingredienti io non ho messo la quantità delle olive, perchè molto dipende da quanto sono saporite, per questo regolatevi voi, in base al sapore delle olive :)

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Debora "I Love Homemade"



lunedì 27 febbraio 2012

Patè di fegatini con gelatina di ribes...ed è di nuovo MTC!


Questo mese sullo scadere del tempo utile propongo il mio patè per l'MT Challenge di febbraio, ospitato questo mese da Bucci...io adoro i patè, ma non li faccio spesso, anche perchè poi non riesco a smettere di mangiarne, se è in frigo....lo sento...mi chiama! Il dilemma era...che tipo di patè fare? Il patè di fegatini "all'italiana" lo avevo già proposto sul blog e allora ho pensato a qualcosa di diverso...o quasi...il patè che vi presento si chiama pasteta, è un patè tradizionale sloveno che viene usato come spezza appetito, o come stuzzichino prepasto, beh io...ne ho mangiata parecchia nel corso degli anni, soprattutto da bambina, al ritorno dalla Slovenia mia nonna sapeva di dovermi portare i biscotti e la pasteta, ma tanta, tanta pasteta, avevo anche la mia marca preferita! E allora quale migliore occasione per provare a rifarla? Ci ho aggiunto una gelatina di ribes e dei crackers friabili e profumatissimi, i contrasti erano perfetti, sono veramente soddisfatta del risultato ottenuto...è esattamente come me lo ero immaginato




Pasteta con gelatina di ribes rosso e crackers ai porcini

Ingredienti:
per la pasteta:
400g di fegatini di pollo
1 carota piccola
1/2 cipolla
2 foglie di alloro
1 fetta spessa di pancetta affumicata ( alta circa 1cm )
pepe nero in grani ( ho usato il pepe nero della Giamaica )
2 cucchiai di brandy
90g di burro
per la gelatina:
100g di ribes rosso
la punta di un cucchiaio di agar agar
1 cucchiaio di zucchero
per i crackers: da una ricetta di Martha Stewart
60g di burro freddo
50g di gorgonzola dolce
110g di farina
5 o 6 funghi porcini secchi
2 cucchiai di latte intero
sale 
pepe nero


Preparazione:
Cominciamo dai crackers, preriscaldate il forno a 180°. In un cutter bisogna ridurre i funghi secchi in una polvere piuttosto fine, aggiungere il burro e il gorgonzola e fateli amalgamare, aggiungete il sale, il pepe, la farina e fate andare di nuovo, fino ad ottenere delle briciole, bagnate con il latte e amalgamate solo fino a che sta insieme, lavorate l'impasto ottenuto con le mani per pochissimo, quindi posizionate sul piano da lavoro un foglio di carta forno, aiutandovi con poca farina stendete l'impasto piuttosto sottile, ritagliate con una rotella dei quadrati, bucherellateli e trasferiteli, con tutta la carta forno su una placca. Infornate e cuocete per circa 15/18 minuti, o fino a colorazione, trasferiteli su una gratella e lasciateli raffreddare...hanno un profumo sensazionale! Passiamo adesso alla pasteta...pulite per bene i fegatini, eliminando quel filamento biancastro che li unisce e tagliate la pancetta a fiammifero. In una padella sciogliete una noce di burro, aggiungete i grani di pepe, l'alloro, la carota e la cipolla tritate, un pizzico di sale e lasciate sudare la cipolla fino a che non diventa traslucida, alzate la fiamma e aggiungete fegatini e pancetta, lasciateli colorare e sfumate con il brandy e lasciate cuocere ancora per 2 minuti, aggiustate di sale e di pepe, eliminate l'alloro e frullate il tutto fino a che non sia ben liscio, passate il composto ottenuto attraverso un setaccio a maglie fini, quindi riportate il tutto nel cutter, azionatelo e aggiungete il burro freddo un pezzetto alla volta, fino a che non sia ben mantecato, trasferite il patè in un contenitore e coprite a contatto con della pellicola. Prepariamo la gelatina... fate appassire i chicchi di ribes con un paio di cucchiai di acqua senza schiacciarli, la pellicina si romperà con il calore, lasciate andare per qualche minuto, quindi filtrate il succo e trasferitelo di nuovo nel pentolino e lasciatelo intiepidire. Aggiungete l'agar agar mescolando per bene per non formare grumi, riportate sul fuoco, portate a bollore e cuocete per circa 5 minuti, filtratelo per eliminare eventuali grumetti di gelatina e versatelo con attenzione sul patè , mettete a riposare in frigo per almeno 1 ora...e poi...manca solo un buon bicchiere di vino!


Piccola nota...per preparare i crackers io ho usato un cutter e quindi ho utilizzato il burro freddo, se li lavorate a mano usate il burro morbido. 
La quantità di funghi secchi che utilizzate, sempre per i crackers, dipende da quanto sono profumati, io per esempio ne ho messi meno perchè i miei funghi profumavano parecchio :)
La gelatina può essere fatta anche con ribes congelato, in quel caso per dare un po di brio aggiungete un cucchiaio di Kirsch


Con queste ricette partecipo al MT Challenge di febbraio


mercoledì 14 dicembre 2011

Finger food natalizio...quando il lusso è per tutti!


Come vedete continuano gli esperimenti per la cena della Vigilia, stavolta siamo all'aperitivo, si quest'anno voglio cominciare addirittura dall'aperitivo, quindi una bella bollicina e dei finger food, piccolini, ma che ti stuzzicano l'appetito e fanno anche in modo che i commensali arrivino gradatamente al pasto...altrimenti l'antipasto viene divorato con gran movimenti di "ganasse", cosa che non ti predispone bene al primo piatto...figurarsi poi ai successivi! Arrivare a tavola con la fame giusta...non con un'atteggiamento da cavernicolo, ti aiuta a godere appieno del tuo pasto! Comunque...dicevo bollicina, o un miscelato a base di prosecco, questo lo deciderà il mio barman preferito, che accompagnerà questi bocconcini preziosi...si tratta di canapè...si ma un po speciali! A Natale o a Capodanno di solito si usa mangiare caviale, perchè fa molto fighetto...io aggiungerei perchè è anche molto buono...ma questa è un'altra storia...allora io ho pensato, sempre facendo un po la gastrofighetta, di sconvolgere il canapè classico con un piccolo scherzetto...le lenticchie beluga! Lo dice anche il nome, sono delle lenticchie molto piccole, completamente nere, che provengono da una coltivazione biologica...il sapore è molto diverso dalle lenticchie che siamo abituati a mangiare, sono belle sode e anche a cottura ultimata la buccia in bocca è come se esplodesse...proprio come fa il caviale che a contatto con i denti "scoppietta"...la base è un disco di panettone al mandarino che crea uno spendido contrasto con l'affumicato e con la panna acida...lo so, me lo dico da sola, ma sono proprio contenta del risultato! Ovviamente qui ho tenuto il segreto, credo che in questo caso l'effetto sorpresa sia tutto, quindi ho preparato ed assaggiato tuuuuuuutto io! Di sicuro c'è che questo sarà il nostro aperitivo natalizio!



Canapè natalizi in due versioni:

Canapè di panettone al mandarino con salmone affumicato, panna acida, lenticchie beluga e germogli di senape

Ingredienti: ( qui vi lascerò senza quantità, perchè dipendono soltanto dal vostro gusto )
Panettone al mandarino Loison
salmone affumicato di buona qualità ( io ho una baffa intera da affettare )
panna acida ( o yogurt greco )
lenticchie beluga ( se non le trovate, ma ve le consiglio caldamente, potreste usare quelle rosse che somigliano alle uova di salmone! )
1 lime
germogli di senape
olio extravergine d'oliva
pepe nero di mulinello

Preparazione:
Cominciamo dalle lenticchie, che non hanno bisogno di ammollo, ma vanno cotte partendo da acqua fredda, che in questo caso, per lasciare inalterato il loro gusto, non ho aromatizzato. E' importante cuocerle su fiamma bassa, senza farle mai bollire forte, altrimenti si rompe la buccia e addio bella presentazione! Come sempre non vanno salate ad inizio cottura, ma soltanto 5 o 6 minuti prima della fine, una volta cotte scolatele...vedrete che l'acqua sarà completamente nera...e conditele con un pizzico di pepe e dell'olio. Passiamo al panettone che io ho affettato e con un coppapasta ho ricavato dei tondini, non troppo grandi, devono essere mangiati in un solo boccone, quindi regolatevi, ho scaldato una padella senza grassi e ho fatto tostare il panettone da entrambe i lati, ci ho poggiato sopra delle fettine di salmone, una quenelle di panna acida profumata con la buccia di lime, una punta di cucchiaio di lenticchie e dei germogli di senape ( se non li avete potete sostituirli anche con dell'erba cipollina tagliata fina )




Canapè di panettone al prosecco con ricotta di bufala, trota affumicata e pepe rosa

Ingredienti:
panettone al prosecco Loison
ricotta di bufala fresca
panna liquida
trota affumicata
pepe rosa
olio extravergine d'oliva

Preparazione:
In questo caso cominciamo dalla ricotta, che io ho passato al setaccio e ho lavorato con 1 cucchiaio di panna fresca, per ammorbidirla leggermente. Tagliate il panettone in fette e coppate dei dischetti, io in questo caso li ho fatti molto piccoli, diciamo bite-size! Li ho tostati in una padella calda e ci ho adagiato una quenelle di ricotta, dei pezzetti di trota affumicata che ho sfaldato leggermente, un goccio do olio e ho guarnito con del pepe rosa...mancano solo le bollicine...ed è subito festa!!!

venerdì 2 dicembre 2011

Hand pies...una merendina pret a porter!



E anche oggi si stravolge un po una ricetta! Questa la volevo provare da un po e non so bene perchè, invece è rimasta un po indietro, è molto facile e molto gustosa, solitamente si fa nella versione dolce, in cui due strati di pasta racchiudono un ripieno di marmellata o crema...io ho pensato di farne una versione salata racchiudendo tra i due strati di pasta un ripieno di stagione! Per la pasta ho usato quella da pie che avevo usato qui speziandola un pochino e...andiamo a vedere!



Hand pies broccoli e salsiccia

Ingredienti:
per la pasta:
1 1/2 cup di farina 00
4 cucchiai di farina di mandorle
3 cucchiai di burro
4 cucchiai di acqua molto molto fredda
1 cucchiaio di paprika
1 pizzico di peperoncino Garofalo
1 pizzico di sale
per il ripieno:
1 kg di broccoletti
3 salsicce
1 spicchio d'aglio 
1 peperoncino



Preparazione:
Cominciamo dalla pasta, bisogna formare una fontana con le farine, la paprika, il sale, il peperoncino,  mescolare tutto bene e fare il buco al centro, aggiungere il burro freddo ridotto in pezzetti e sabbiare le polveri...una volta formate delle briciole aggiungere poco per volta l'acqua fredda, fino a che il composto non sta insieme, lavoratelo un pochino...ma proprio poco, appiattitelo e avvolgetelo nella pellicola dopo di che raffreddatelo. Mentre la pasta riposa al fresco pulite e mondate i broccoli...che vanno stufati in una pentola con un filo d'olio, lo spicchio d'aglio e il peperoncino, io di solito faccio così, una volta lavati, li scolo, ma non troppo, l'acqua che rimane attaccata alle foglie li aiuterà nella cottura...quindi...lasciamo sofriggere l'aglio con il peperoncino, aggiungiamo i broccoli, saliamo e NON mettiamo il coperchio, perchè rovinerebbe il loro bellissimo colore verde, facendolo virare verso il giallo! Appena cotti, ma ancora un po al dente trasferiteli in una ciotola e teneteli da parte. Passiamo alla salsiccia, io ho tolto il budello e l'ho ridotta in pezzetti che ho fatto saltare su fiamma vivace in una pentola senza grassi, grassi che ho eliminato prima di trasferire anche la salsiccia in una ciotola. Riprendiamo adesso la pasta dal frigo e cerchiamo di stenderla in un rettangolo piuttosto regolare, da questo rettangolo ricaviamo tanti piccoli rettangoli...mi raccomando che siano in numero pari, perchè andranno chiusi in coppie....sulla metà dei vostri rettangoli mettete un pochino di broccoletti ( se dovessero essere acquosi strizzateli ) e un pezzetto di salsiccia, coprite con la seconda metà di rettangoli e sigillate i bordi con cura con l'aiuto di una forchetta, stando attenti a non bucare il centro...non ci resta che andare in cottura in forno preriscaldato a 180° per 10 minuti. Queste piccole pies possono essere anche preparate con grande anticipo e conservate in frigorifero crude, solo ricordatevi di strizzare bene la verdura, altrimenti si inzuppano. Sono veramente comodissime perchè in 10 minuti avrete una tortina calda calda per i vostri ospiti, magari accompagnata da una bollicina rosè :)

mercoledì 25 maggio 2011

Aperitivo al tramonto




Vi avevo parlato del sole e del mare...e oggi salto il racconto per mostrarvi qualche foto della nuova avventura che mi ha travolto e che mi riempie di entusiasmo...vi racconto qualcosina...lungomare...entrata un po nascosta, uno di quei vialetti che non sai bene dove ti porterà e ad un certo punto un bivio...scale o leggera discesa in legno??? Qualunque cosa scegliate il risultato è...il mare...ed un chiosco che al tramonto serve cocktail e piccoli aperitivi...un po di musica, il tramonto, la sabbia che solletica i piedi e quell'odore di sale sulla pelle che ci è tanto mancato d'inverno...e se guardate bene...proprio dietro quel bancone...si! Ci siamo proprio io e il mio Ken!! :D 


...la spiaggia è ancora deserta, niente ombrelloni, niente schiamazzi, niente pallonate all'improvviso...e allora ce la godiamo così...con gli amici, in una mano un mojito e nell'altra insalate di cereali, paste fredde, mini quiche, tortilla di patate, crostini con caponata, tabouleh, spiedini di caprese...e chi più ne ha più ne metta...e se doveste trovarvi dalle mie parti passate a trovarciiiiii!!! :)

Le paste fredde 

Mini quiche zucchine salmone e panna acida

una parte del buffet

Ken at work!

il bancone e gli aperitivi


Mini quiche e crostini di caponata

Spiedini di frutta...e un delfino!

Un istrice di caprese!

lunedì 11 aprile 2011

Feta ai 4 pepi...e finalmente le foto di Viareggio



Che sole stamattina...ieri è stata una giornata grigia qui da me...ma tanto io ero al lavoro quindi! Oggi invece il sole splende alto e dopo una controllatina ai miei germogli e una bella colazione, vi lascio una ricetta-non-ricetta ottima per un aperitivo in compagnia, o per un regalo da veri Foodie!


Feta ai 4 pepi

Ingredienti: per 2 barattoli piccoli
1 confezione di feta da 200g
1 cucchiaino di pepe nero
1 cucchiaino di pepe verde
1 cucchiaino di pepe rosa
1 cucchiaino di pepe bianco
la buccia di un lime
olio extravergine di oliva

Preparazione:
Non che ci sia molto da dire, solo che c'è da prendere subito una decisione...la feta deve rimanere sott'olio per qualche ora, ma se non avete tempo potete prepararla in anticipo e conservare i barattoli in frigorifero, in questo caso però bisognerà "tagliare" l'olio extravergine con dell'olio di semi, altrimenti una raffreddandosi l'extravergine diventerebbe solido. Io ho tostato in un padellino i grani di pepe, appena hanno cominciato a sprigionare tutto il loro aroma li ho versati in un barattolo, ci ho messo dentro anche la scorza di un lime e la feta tagliata in cubetti, ho coperto il tutto con l'olio e ho lasciato che riposasse per 4/5 ore...tutto qui!




Sono sempre in ritardo...ma alla fine ce l'ho fatta!!! vi lascio alcune foto della splendida giornata che abbiamo trascorso a Viareggio presso il Lombardi store...e Saretta mi perdonerà per averle mozzato la testa!!!

Saretta alle prese con le tartellette!

Chiara


Il Nanni al lavoro

Tofu croccante con chutney di mango e mele

Cornetti al prociutto


Stanchi ma contenti!

Guido alle premiazioni!


Aggiungi didascalia

venerdì 11 marzo 2011

Icebox crackers di Martha Stewart e la Magnum!!


Visto che vi siete divertite molto leggendo delle mie disavventure...allora vi racconto questa. Ognuno di noi ne ha una, una di quelle che solo a pensarci mette i brividi, una di quelle che provoca vampate improvvise e sudori freddi, una di quelle che viene tramandata ai posteri come monito....Lei la figuraccia delle figuracce....la Magnum!! Teatro di questo evento catastrofico è stata la mia cucina, anzi per come è disposta diciamo anche la zona giorno di casa mia, che è un'unico ambiente e la cucina è su una penisola che ha anche un bancone con degli sgabelli alti, perfetti per stuzzicare in compagnia. Mio marito aveva invitato una coppia di suoi carissimi amici, appassionati di cibo e proprietari di più di un locale nella città dove vivo, quindi immaginatevi il mio stato d'ansia...avevo preparato tutta una serie di aperitivi e mio marito pensava a cocktail e beveraggi vari, avevo sistemato tutto, era tutto perfetto....candele accese, bellissimi bicchieri, tovaglioli giusti...insomma l'atmosfera c'era tutta e diciamo che per tutta la prima parte della serata è andato tutto liscio, quando, mentre si chiacchierava animatamente, decido di spostare il mio sgabello nella parte interna del bancone...diciamo lato cucina, per poter guardare bene in faccia il mio interlocutore, senza costringerlo a girarsi...e fino qui direte voi...non l'ho fatta così grossa no? Anzi, sono stata anche un'ospite attenta...continuiamo a chiacchierare piacevolmente quando decido di accavallare le gambe...mi si incastra un piede in un cassetto e cado rovinosamente dallo sgabello senza potermi appoggiare da nessuna parte...vado giù come una pera lessa direttamente sul tappeto della cucina! Non posso descrivervi le facce di mio marito e degli ospiti...che sono passati da un'espressione interrogativa a una risata fragorosa, ma di quelle che ti vengono proprio dal cuore, di quelle che non riesci a smettere anche se sai benissimo che dovresti...di quelle che ti fanno lacrimare gli occhi! Io in tutto questo giacevo inerme e paonazza sul tappeto della cucina con il piene infilato in un cassetto...mamma che figura di m....!! Non credo di essermi mai vergognata tanto!


Crackers da aperitivo con parmigiano e rosmarino
(tratto da Martha Stewart's hors d'oeuvres handbook)

Ingredienti:
3/4 di tazza di farina 00
1 cucchiaino di sale
1 presa di pepe nero
2 cucchiaini di rosmarino fresco tritato
3 cucchiai di burro molto freddo
1 tazza di parmigiano grattugiato
5 cucchiai di panna acida

Preparazione:
Nella campana di un mixer mescolare la farina con il sale, il pepe e il rosmarino, aggiungere il burro e azionare le lame ad intermittenza, fino a che non si formano delle briciole, aggiungere il formaggio e la panna acida un cucchiaio alla volta, continuando a miscelare fino a che il composto non sta insieme, trasferitelo su un piano di lavoro ricoperto di pellicola, formate una specie di "salame", avvolgetelo stretto nella pellicola e raffreddate per almeno 24 ore...io consiglio un passaggio in congelatore per agevolare il taglio...quindi tagliate il salame a fette, poggiatele su una teglia coperta di carta forno e infornate a 180° per 20/25 minuti, o fino a che non sono ben cotti anche nel centro, ma non scuri sui lati. Trasferiteli su una gratella e lasciateli raffreddare completamente....o fate come me...che li ho mangiati ancora tiepidi accompagnati da una meravigliosa fettina di lardo, bevendo bollicine!


giovedì 23 settembre 2010

Aperitivo in compagnia...









Che serata! dobbiamo ancora riprenderci, mio marito ci ha steso tutti come al solito e poi dice sempre..."no no questo non è molto alcolico tranquilli" e dopo poco ti ritrovi a parlare di assurdità cercando di darti un tono! Per fortuna in questo caso i miei ospiti dovevano attraversare soltanto il pianerottolo! Volevo che fosse un aperitivo lungo, una cosa non troppo impegnativa, anche perchè avevo capito dalla quantità di ghiaccio che stava producendo mio marito che la serata sarebbe stata di quelle da ridere, quindi ho preparato diverse cosette che si potevano mangiare comodamente con le mani...una tortilla di patate e paprika che è stata spazzolata alla velocità della luce, dei picoli spiedini di caprese bite sized, i paninetti con la mortadella che vi ho proposto ieri, delle verrine di cous cous con melanzane e salsa allo yogurt, delle finte pizzette di polenta con scamorza e salsa al pomodoro piccante e sempre con la polenta dei cestini ripieni di salsa al gorgonzola e noci...è stata una bellissima serata! 

sabato 21 agosto 2010

La mozzarella con la carrozza!




Lui " Allora amore, prima di partire facciamo 8 giorni di dieta, che poi in montagna si mangia di tutto che dici?"
e io..." va bene,  facciamo per una settimana la dieta di quest'inverno..."
e lui..."veramente sono 8 giorni...si,si...niente alcolici e niente birra..che poi ci viene la panza, io mi faccio una bella corsetta tutti i giorni e vediamo che succede"
E quindi a dare il via a questa settimana detox...no,anzi sono 8 giorni, ci siamo concessi un'ultimo drink e un frittino tanto per gradire...che poi chissà perchè quando decidi di metterti a dieta è il momento che mangeresti un bue intero! Mah!
Avevo della mozzarella di bufala avanzata e, mentre mio marito era intento ad inventare un nuovo miscelato, ho deciso di farla accompagnare come Cenerentola da una bellissima carrozza!


Io non amo la mozzarella che fila, perchè perde consistenza e diventa altro da se, quindi la proteggo per bene dall'olio e non la faccio cuocere molto...quindi il mio procedimento è questo....pane a cassetta riempito di fette spesse di mozzarella ben strizzata, fino ad arrivare ad 1 cm dal bordo esterno, poi passo bene i bordi nell'uovo sbattuto, quindi nella farina, quindi di nuovo nell'uovo cercando di far aderire bene le estremità tra loro...tipo raviolone ecco! Poi friggo in olio caldo fino a doratura e salo solo da ultimo...ora che il fritto è pronto passiamo al bicchiere...


Terzo sorso

...ed ecco qui un cocktailino nuovo di zecca! Battezzato Terzo sorso....o anche  detto.."con quello che c'è" , ma devo dire che il risultato è stato davvero piacevole
ingredienti:
1 1/2 oz di vodka
1 oz di sour ( succo di limone fresco, acqua e zucchero )
2 oz di succo di pompelmo rosa
foglie di menta
limone

Preparazione:
riempire il bicchiere di ghiaccio, versare all'interno tutti gli ingredienti tranne le foglie di menta e mescolare con uno stirer, prima di servire aggiungere la menta.

mercoledì 21 luglio 2010

Un Americano tra le polpette!







Con questo post partecipo al Giveaway di Deleciously Something Red, o quantomeno ci provo! Mi arrovellavo il cervello da giorni, ho inserito il banner settimane fa, ma niente...eppure di cose rosse ce n'è in cucina...niente! buio! Poi ieri sera mi sono ritrovata a sistemare la bottiglia del Campari e sono stata folgorata! L'Americano! Come ho fatto a non pensarci prima, eppure mi piace da matti! A quel punto sono sotri un paio di problemini...niente ghiaccio e niente arancia, per fortuna il mio congelatore è un mostro quindi il problema ghiaccio è stato risolto in un paio d'ore, rimaneva il problema arancia...l'ho risolto stravolgendo solo un pochino la ricetta originale che avrò occasione di postarvi in un'altro momento. Ad accompagnare tutto questo delle polpettine strepitose con delle salsette speziate che hanno riempito casa mia di profumi meravigliosi....non avete fame??

Americano shakerato e polpettine alle due salse
Ingredienti:
Per l'americano:
1 1/2 oz Di Campari
1 1/2 oz di Martini Rosso
cubetti di ghiaccio

Per le polpette: io ne ho fatte tantissime e se le sono spazzolate!
200g di macinato di vitello
300g di macinato di manzo
100g di mortadella a fette
2 cucchiai di paprika dolce
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
pepe nero
qualche cucchiaio di latte
mollica di pane ( io ho usato del pane a cassetta  circa 5 fette spesse )

1 cipolla rossa
200ml di panna liquida
2 cucchiai di curry piccante
1 peperoncino
1 scatola di pelati
olio evo

Preparazione
Cominciamo subito dalle polpette, quindi in una ciotola spezzettare il pane e inumidirlo con il latte ( strizzare la mollica nel caso il latte fosse troppo, io ne aggiungo poco per volta ), aggiungere i macinati a temperatura ambiente e la paprika e dare una prima giratina. Tritare a coltello la mortadella, io cerco di variare la misura dei pezzetti così ogni morso è un'esperienza diversa! Aggiungere la mortadella alla carne insieme al parmigiano, una grattata di pepe nero e un bel pizzico di sale, a questo punto, rigorosamente con le mani amalgamare il tutto, strizzando con impeto! io non mi preoccupo se qualche pezzo di pane rimane un po grosso, darà ulteriore croccantezza una volta cotte le polpette. Formare con i palmi delle mani delle palline schiacciandole un po' ai poli e lasciarle riposare...più riposano più saranno buone perchè gli ingredienti avranno il tempo di interagire tra loro! Possiamo passare a preparare le salse, tritare la cipolla rossa grossolanamente e dividerla in due pentolini, aggiungere un filo d'olio, un pizzichino di sale e lasciarla sudare a fuoco bassissimo fino a quando non diventa trasparente, aggiungere in un pentolino la polvere di curry e nell'altro il peperoncino alzare un po' la fiamma e lasciar tostare le spezie, a questo punto i profumi saranno talmente invitanti che i vicini accorreranno alla porta! Aggiungere nel pentolino con il curry la panna liquida e lasciar ridurre a fuoco basso; nel pentolino con il peperoncino, invece, andranno aggiunti i pelati e un gambo di basilico, lasciar cuocere. Mentre le salsette sono lì che cuociono riempire una coppa Martini con del ghiaccio e riporla in congelatore. é arrivato il momento delle polpette...accendere la cappa e cominciare a friggere! Ora che è tutto pronto, che le polpette sono cotte, le salsette sono ristrette e che tutto è impiattato possiamo riprendere il bicchiere dal congelatore e shakerare campari e martini con il ghiaccio, versare nella coppa trattenendo i cubetti di ghiaccio e....Enjoy!