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Croviana

Coordinate: 46°20′40.98″N 10°54′15.97″E
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Croviana
comune
Croviana – Stemma
Croviana – Bandiera
Croviana – Veduta
Croviana – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
Amministrazione
SindacoGianluca Valorz (lista civica) dal 21-09-2020
Territorio
Coordinate46°20′40.98″N 10°54′15.97″E
Altitudine721 m s.l.m.
Superficie4,99 km²
Abitanti675[2] (31-07-2024)
Densità135,27 ab./km²
Comuni confinantiCles, Malé, Dimaro Folgarida Monclassico Presson
Altre informazioni
LingueItaliano
Cod. postale38027
Prefisso0463
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT022068
Cod. catastaleD188
TargaTN
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
Cl. climaticazona F, 3 516 GG[4]
Nome abitanticrovianesi (IT); i croviani[1]
Patronosan Giorgio
Giorno festivo23 aprile
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Croviana
Croviana
Croviana – Mappa
Croviana – Mappa
Posizione del comune di Croviana all'interno della provincia di Trento
Sito istituzionale

Croviana (IPA: /kroˈvjana/[5]) è un comune italiano di 676 abitanti della provincia di Trento.

L'abitato di Croviana è un antico villaggio di fondovalle, centro agricolo, artigianale e commerciale. La sua posizione lo rende interessante anche dal lato turistico. Il paese è attraversato dalla via Nazionale e suddiviso in tre località: a valle Carbonara, a monte Liciasa verso Monclassico e Croviana verso Malé.

Le origini di Croviana risalgono al 1200, quando venne documentato per la prima volta il toponimo, derivato dal nome latino Corvius con il suffisso -ana. Situato nella Valle di Sole, il territorio di Croviana fu una colonia romana e ospitò insediamenti umani fin dall'epoca preistorica.[6]

Lo stemma e il gonfalone sono stati approvati con deliberazione della Giunta provinciale di Trento n. 3445 del 17 aprile 1987.[7]

Stemma

«D'argento, alla torre scalare di rosso, coperta dello stesso, cimata di analoga croce astile, murata di nero, munita di cinque merli ghibellini alla balconata, aperta del campo, fondata su una collina di verde. Lo scudo è timbrato da corona murale di Comune.»

Gonfalone

«Drappo del rapporto di 1:2, partito d'azzurro e di rosso, terminante in tre code appuntite, frangiate d'argento, pendente da un bilico sospeso mediante argentei cordoni ornati di analoghe nappe, caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti sovrastato dalla dicitura in argento, convessamente disposta "Comune di Croviana". L'asta, munita di lancia dorata, sarà foderata di velluto verde ed adornata di un nastro a spirale d'argento.»

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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  • Chiesa di San Giorgio. La chiesa, a lato della statale, è interessante per l'architettura e le opere d'arte che contiene. È menzionata nel XIV secolo e fu ricostruita nel bel gotico attuale verso la fine del Quattrocento o nei primi anni del Cinquecento. L'affresco del timpano (San Giorgio; sullo sfondo il castello di Caldes) è del 1611. La pietra tombale a lato della porta è del 1551. L'interno è a una navata: i costoloni della volta poggiano sulle mezze colonne, prive di capitello, oppure nell'abside, su mensole antropomorfi. La decorazione è floreale. Notevole è la cappella barocca dei Pezzen che vi hanno fatto porre a profusione il loro stemma. La volta e le lunette presentano pitture a fresco del 1661, raffiguranti storie della Madonna e angeli musicanti (notare i particolari) l'altare, ligneo, fu fatto fare nel 1613 da G.B. Pezzen, barone di Altspaur e Belfort. Ha una bella pala seicentesca della Madonna con i santi Giorgio e Margherita. A destra della cappella è appesa una tavola dipinta (secolo XVIII) della Madonna incoronata con i santi Giorgio, Margherita, Sebastiano e Rocco.

Architetture militari

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  • Castello di Croviana. Nei pressi della chiesa, c'è il seicentesco castello dei Pezzen, famiglia venuta dalla Valtellina. La nobile residenza, con torre quadrata verso nord-est, torricella angolare, bel portale barocco, tracce di affreschi, salone, fu, dopo i Pezzén, dei Thun e poi dei Taddei de Salis da Tirano. Un curioso episodio si narra a proposito di una monumentale stufa nel castello, nella quale si nascose per più giorni, complici benevoli i de Salis, noti patrioti lombardi, un volontario dei Corpi Franchi, dopo l'infelice combattimento di Malé del 20 aprile 1848. Nei sotterranei sarebbe nascosto un tesoro e sarebbero relegate le anime dei «castellani cattivi» trasformati in rospi.
  • Inoltre a fianco alla chiesa c'è un Monumento ai caduti, che ricorda le vittime della Prima guerra mondiale e della Seconda guerra mondiale del paese.
  • Aeroporto di Croviana. A Croviana ci fu anche un aeroporto costruito in fretta e furia, stendendo delle tavole di legno sul prato in una spianata, dagli austriaci nel 1917. Questa era la base da cui decollavano i velivoli durante la Grande Guerra per "spiare" e fotografare i soldati italiani e i loro movimenti nella zona di confine in Lombardia. L'aeroporto di Croviana, ormai dimenticato, poco più di una striscia bianca tra il verde che circonda le poche case del paese.

Architetture civili

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  • Casa Sartori e Casa de Angeli. Lungo la strada statale, a sinistra, c'è la casa Sartori, cinquecentesca: ha due portali gotici, che si aprono sul grande atrio interno, doppio ordine di bifore e, verso la strada, un portalino di forme rinascimentali. Costruito dai Busetti nel V secolo, e chiamato Belvedere, fu eretto a feudo dai Lodron, passò in seguito ai Dusini e, infine ai Sartori. Nei pressi c'è la casa de Angeli con sporto e meridiana.
  • Casa Taddei Valorz
  • L'edificio denominato "Casa Taddei de Mauris" prima di essere ristruturata apparteneva ai Taddei, senz'altro una delle famiglie storicamente più portanti di Croviana. Con la ristrutturazione dell'edificio si è cercato di recuperare il dipinto che attraverso alcune testimonianze potrebbe risalire a qualche anno prima della seconda guerra mondiale.

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[8]

Scuola primaria di Croviana "Bartolomeo Pezzen"

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L'edificio scolastico di Croviana è ospitato in una struttura di recente costruzione, progettata per essere funzionale e ben organizzata. La scuola si sviluppa su quattro piani e dispone di sette aule, un laboratorio di informatica, un laboratorio per le attività pratiche, un'aula di sostegno, una palestra, utilizzata anche da utenti esterni, e una mensa scolastica. La scuola ha inoltre un proprio sistema fotovoltaico.[9]

Situata nel centro di Croviana, fa parte dell'Istituto Comprensivo Bassa Val di Sole "G. Ciccolini", che include le scuole primarie di Croviana, Malé, Caldes, Dimaro e Rabbi, e la scuola secondaria di primo grado di Malé.

Il codice identificativo della scuola è TNEE833036.[9]

Mulino Museo dell'Ape (MMape)

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Il Mulino Museo dell'Ape (MMape), inaugurato nel 2014, si trova all'interno di un antico mulino nell'area protetta Ontaneta di Croviana. Questo museo è stato creato grazie alla collaborazione tra il Comune di Croviana, l'Associazione Apicoltori e la Fondazione Edmund Mach, con l'intento di valorizzare e promuovere l'apicoltura di montagna e il complesso mondo delle api.

Il MMape offre ai visitatori un'esperienza interattiva unica, permettendo loro di esplorare le abitudini delle api e il loro ruolo cruciale nell'ecosistema. Attraverso percorsi guidati, i visitatori possono osservare il ciclo di vita delle api, scoprire i pericoli che affrontano quotidianamente e partecipare a degustazioni di vari mieli locali.

Il museo è anche sede dell'Associazione Apicoltori delle valli di Sole, Peio e Rabbi, che sostiene oltre 140 piccoli apicoltori della regione. Il MMape si impegna a sensibilizzare il pubblico sull'importanza di tutelare questi insetti, fondamentali per la biodiversità e per la produzione alimentare.[10]

Infrastrutture e trasporti

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Il paese è attraversato dalla Ferrovia Trento-Malé-Mezzana, inaugurata nel 1964 in sostituzione della preesistente tranvia, ed è servito dalla Stazione di Croviana. La stazione è la prima del prolungamento ferroviario Malé-Mezzana, inaugurato nel 2003.

Croviana ha anche due fermate degli autobus, una davanti alla scuola elementare (incrocio tra via nazionale e via delle Scuole) e una in via Nazionale 174, dalle quali passano gli autobus della linee B646, B645, B642.

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
4 giugno 1995 14 maggio 2000 Flavio Sartori Sindaco
14 maggio 2000 9 maggio 2005 Flavio Sartori Sindaco
9 maggio 2005 16 maggio 2010 Flavio Sartori Sindaco
16 maggio 2010 10 maggio 2015 Laura Ricci Sindaco
10 maggio 2015 21 settembre 2020 Laura Ricci Sindaco
21 settembre 2020 In carica Gianluca Valorz Sindaco

Aree naturali

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L'Ontaneta di Croviana è un raro esempio di bosco umido di fondovalle, situato lungo il fiume Noce tra Croviana e Monclassico. Questa area rappresenta un'importante risorsa per la conservazione della biodiversità, con zone paludose e ruscelli che ospitano numerose specie animali e vegetali protette a livello europeo. L'Ontaneta è una Zona speciale di conservazione (ZSC) e fa parte della Rete di Riserve Alto Noce, insieme alla Torbiera del Tonale e Arnago.[11]

Durante l'estate, da luglio a fine agosto, vengono organizzate attività didattiche per famiglie e bambini, con l'obiettivo di sensibilizzare sull'importanza della biodiversità.

Oltre alla sua importanza ecologica, l'Ontaneta svolge un ruolo cruciale come luogo di educazione ambientale, promuovendo la cura della natura nelle nuove generazioni.

Il centro avventure di Croviana, gestito da Trentino Wild, offre una vasta gamma di attività all'aperto, adatte a famiglie e appassionati di sport. Qui si possono praticare divertenti attività come Paintball e bubble football, che promettono competizione e divertimento tra amici. Per coloro che amano gli sport tradizionali, sono disponibili il tiro con l'arco, un campo da calcetto, un campo da tennis e un campo da beach volley, mentre gli avventurosi possono cimentarsi in canyoning, trekking e mountain biking, grazie ai numerosi sentieri e percorsi ciclabili nelle vicinanze. Nel 1993, il centro sportivo di Croviana, lungo il torrente Noce, è stato anche il punto di partenza per le prove dei campionati mondiali di canoa/kayak discesa.

Inoltre, il centro è dotato di ampie aree verdi per giochi e attività all'aperto. Durante l'estate, Croviana diventa un punto di ritrovo ideale per escursioni, picnic e momenti di relax nella natura, rendendola perfetta per socializzare e godere del meraviglioso paesaggio montano.

  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
  2. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Luciano Canepari, Croviana, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
  6. ^ Croviana, su Trentino Emigration Wiki. URL consultato il 30 ottobre 2024.
  7. ^ Comune di Croviana - Approvazione stemma comunale e gonfalone, in Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 25 del 02/06/1987, pp. 1953-1954.
  8. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  9. ^ a b Istituto comprensivo bassa Val di Sole, su icbassavaldisole.it.
  10. ^ Descrizione delle attività, su apslalveare.it. URL consultato il 20 novembre 2023.
  11. ^ Ontaneta di Croviana, su visitvaldisole.it.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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