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Cavedine

Coordinate: 46°00′N 10°58′E
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Cavedine
comune
Cavedine – Stemma
Cavedine – Bandiera
Cavedine – Veduta
Cavedine – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
Amministrazione
SindacoDavid Angeli (lista civica) dal 22-9-2020
Territorio
Coordinate46°00′N 10°58′E
Altitudine504 m s.l.m.
Superficie38,23 km²
Abitanti3 013[1] (31-10-2021)
Densità78,81 ab./km²
FrazioniBrusino (Brusin, Brosin), Cavedine, Lago di Cavedine, Musté, Stravino ("Stravin"), Vigo Cavedine (Vich)
Comuni confinantiCimone, Drena, Dro, Madruzzo, Trento, Villa Lagarina
Altre informazioni
Cod. postale38073
Prefisso0461
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT022053
Cod. catastaleC393
TargaTN
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 177 GG[3]
Nome abitanticavedenèri (in italiano, occasionalmente: cavèdineri)

mai: cavedinesi[senza fonte]

PatronoAssunzione di Maria
Giorno festivo15 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cavedine
Cavedine
Cavedine – Mappa
Cavedine – Mappa
Posizione del comune di Cavedine
nella provincia autonoma di Trento

684 m slm

Sito istituzionale

Cavedine (Cavéden[4] o Cavédem[5] in dialetto trentino) è un comune italiano di 3 013 abitanti della provincia di Trento. Situato nella Valle di Cavedine o Val del Vent appartiene alla valle dei Laghi (valle del Sarca).

Geografia fisica

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Il territorio di Cavedine si estende principalmente lungo l'omonima valle, che fa parte a sua volta della più ampia Valle dei Laghi, ad un'altitudine di 504 m s.l.m.

Il territorio comunale amministra anche una parte del settore occidentale del monte Bondone, catena situata tra la Vallagarina ad est e la Valle dei Laghi ad ovest. Ad ovest di Cavedine si estende, inoltre, l'omonimo lago. Non molto distanti si trovano la valle del Basso Sarca e il lago di Garda, con i centri di Riva del Garda e Arco.

Dista circa 23 chilometri da Trento, capoluogo provinciale.

Il territorio di Cavedine fu interessato dal popolamento preistorico nell'età del rame e del bronzo (anche se probabilmente la frequentazione da parte di cacciatori-raccoglitori è molto più antica), quindi da parte dei Reti e dei Romani (molti toponimi ricordano questo periodo, quali la fontana romana, la via romana, le località di Fabiano, Fabianon, ecc.).

Durante la prima guerra mondiale fu interessata dal passaggio del fronte Italo-Austriaco e come ex voto per l'evitata deportazione venne eretto, sopra il Municipio, un santuario dedicato alla Madonna, la cui statua è collocata in un percorso di grande suggestione religiosa.

Presso Cavedine esiste un sentiero archeologico di notevole interesse, che si snoda nel bosco e che tocca alcune testimonianze della storia antica e recente della comunità, tra le quali:

  • la fontana romana, così chiamata perché sita su un antico viario romano che collegava l'antica Tridentum al Benaco;
  • il Capitel dei Mericani, ex voto dei migranti verso le americhe;
  • la Cosina, grotta sepolcrale di età eneolitica ed età del bronzo;
  • la Carega del diaol (sedia del diavolo), epigrafe funeraria romana del I secolo d.C.;
  • le mani, incisioni rupestri a sfondo religioso di probabile età storica, ma di incerta datazione.

Il dosso di San Lorenzo, subito sopra l'abitato di Musté, reca testimonianze di un antico castelliere di età retica.

Lo stemma e il gonfalone sono stati approvati con deliberazione della Giunta provinciale del 29 dicembre 1989 n. 17500.[6]

«Interzato in fascia di rosso, d'azzurro, d'argento, al destrocherio di carnagione, uscente dal lato sinistro dello scudo, posto sull'ultima fascia, tenente un fascio di cinque spighe d'oro aperto a ventaglio sulle due fasce superiori. Corona: Murale di Comune. Ornamenti: A destra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale legate da un nodo d'argento e di rosso.»

Le cinque spighe rappresentano il capoluogo e le frazioni di Laguna Mustè, Stravino, Brusino e Vigo Cavedine.[7] Una versione precedente dello stemma, priva delle fasce colorate, era stata riconosciuta con D.C.G. del 22 aprile 1939.[8]

Gonfalone

«Drappo rettangolare interzato in fascia di rosso, di azzurro e di bianco, del rapporto di 5/8 terminante al bilico ed al ventame – qui rovesciata – in una merlatura guelfa di sei pezzi, bordato e frangiato d'argento, recante al centro lo stemma comunale munito dei suoi ornamenti, sovrastante la dicitura in argento, concavemente disposta Comune di Cavedine. Il bilico sarà unito all'asta, foderata da una guaina di velluto dai colori d'argento e di rosso disposti a spirale, mediante un cordone a nappe, d'argento.»

Monumenti e luoghi d'interesse

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  • Chiesa di Santa Maria Assunta, parrocchiale di Cavedine, fu edificata sul finire del XVIII secolo.
  • Chiesa dei Santi Martiri, a Cavedine
  • Chiesa di Sant'Antonio, parrocchiale della frazione di Stravino. Risale al periodo medioevale, con il suo campanile in stile romanico. Vi furono successivamente (XVI secolo) lavori di ampliamento, le cui tracce si possono notare sul portale e nel porticato dove sono impresse le date rispettivamente del 1558 e del 1597.
  • Chiesa di San Biagio, parrocchiale nella frazione di Vigo.
  • Chiesa di Sant'Udalrico, nella frazione di Vigo.
  • Chiesa dei Santi Rocco, Fabiano e Sebastiano a Brusino
  • Capitelli votivi. Sono presenti alcuni capitelli votivi, risalenti alla metà del 1800, eretti come ex voto dopo alcune epidemie che avevano decimato la popolazione del paese.
    • Capitello votivo a San Rocco, chiamato anche della peste; nel 1988 è finita l'attività di restauro, effettuato su iniziativa della pro loco. Di pregio sono le pitture di Livio Costa, raffiguranti Antonio abate e San Rocco.
    • Capitello votivo della Pietà, risalente al 1836, ristrutturato nel 2001.

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[9]

Geografia antropica

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Fontana romana

È situato a 1 km dal capoluogo. La chiesa parrocchiale è intitolata a San Rocco, patrono della frazione, che viene festeggiato il 16 agosto con una sagra del paese nei giorni di sabato e domenica.

Nella frazione di Brusino nacque nel 1846 Mariano Dallapè, fondatore dell'omonima fabbrica di fisarmoniche di Stradella nonché considerato l'inventore della fisarmonica moderna. Per ricordare questo geniale personaggio, l'amministrazione comunale di Cavedine, in collaborazione con quella di Stradella, organizza annualmente mostre e concerti di fisarmonica.

Frazione capoluogo, sede della residenza municipale, 530 m s.l.m.

Il toponimo di Cavedine è relativamente recente, essendo il paese storicamente conosciuto come Laguna-Musté, dato dall'unione della località di fondovalle Laguna (nome che indica la presenza in passato di una palude) con il borgo posto più in alto di Musté (il rione del capoluogo più antico e tuttora così nominato).

Nel capoluogo è nato nel 1965 il rallysta Renato Travaglia, più volte campione d'Italia e campione europeo 2005.

Lago di Cavedine

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I monti Brento e Casale visti dalla sponda Est del lago di Cavedine

Questa frazione è ubicata a 6 km dal capoluogo, sul piano della valle del Sarca, e vi si giunge dopo aver scollinato il monte Gaggio. Popolata da poco più di un centinaio di abitanti, è impreziosita da boschi, campagne coltivate a vite e dalla presenza dell'omonimo lago di Cavedine, poco balneabile a causa dello sfruttamento idroelettrico che ne rende l'acqua fredda e il livello idrometrico variabile. Ciò nonostante viene praticato il windsurf per la presenza costante di brezze quali l'Ora del Garda.

Il lago di Cavedine è citato nel racconto Senso di Camillo Boito.

Vista del paese di Stravino dal sentiero archeologico

Ubicata ai piedi del versante occidentale del Monte Bondone, la frazione di Stravino (altitudine 524 m s.l.m.) è la più settentrionale del comune, a circa 1,5 km dal capoluogo.

Vigo Cavedine

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Posta a 603 m s.l.m. circa (chiesa parrocchiale), Vigo Cavedine è la più alta e la più meridionale delle frazioni del comune. Essa è anche la più popolosa, ammontando a 1 064 abitanti.

Questa frazione è a sua volta suddivisa in alcune località, quali i "Masi" e le "Coste". In questa zona oltre alle colture tradizionali, quali la vite e le patate, vi è la coltivazione delle mele, delle fragole e del ribes rosso.

In questa frazione, un particolare significato storico, economico e giuridico riveste la "Vicinia Donego"dal nome del monte e della selva omonimi che sarebbero stati lasciati ai vicini di Vigo Cavedine da Cubitosa d'Arco (XIII sec.). La vicenda di Cubitosa d'Arco è storicamente documentata e a riprova della veridicità di questa storia travagliata, Romano Turrini è riuscito a recuperare il testamento della contessa. Il fortunato ritrovamento è avvenuto nell'archivio dei conti d'Arco conservato presso il Museo di Palazzo d'Arco a Mantova, una sorta di casa museo nonché ultima residenza di Giovanna d'Arco."Il testamento è datato 28 luglio 1266. In esso Cubitosa, malata e costretta a letto disereda i suoi cugini e li accusa di aver rinchiuso in carcere il padre Riprando causandone la morte. Nel testamento Cubitosa lascia tutto alla chiesa trentina, anche se il principe vescovo di Trento, presso cui si era rifugiata dopo essere scappata dal cugino, non l'aveva protetta del tutto. Esattamente come è narrato nel dramma teatrale di Antonia Dalpiaz". A breve sarà completata la traduzione del preziosissimo documento che verrà messo a disposizione del pubblico e donato agli artisti che, durante CastelFesta, hanno dato vita a Cubitosa. Un gruppo di abitanti del paese di Vigo Cavedine, diede aiuto alla contessa durante un periodo di esilio; la stessa per sdebitarsi lasciò alle famiglie che l'aiutarono questo feudo che divenne di proprietà fondiaria collettiva non comunale.

Alla fine del XIX secolo a Vigo fu ritrovato un ripostiglio di monete medievali italiane [10].

Amministrazione

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Il comune, inoltre, è amico del comune ungherese di Jászszentlászló[11].

Altre informazioni amministrative

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Nelle elezioni del 5 novembre 2006 si è sperimentato, parallelamente al voto tradizionale, il voto elettronico, grazie a un progetto [12] promosso dalla PAT insieme ad altri enti locali e sviluppato dall'ITC-irst [13] ora facente parte della Fondazione Bruno Kessler.

Nel comune ha sede la società calcistica, Cavedine Lasino, che milita in Promozione 2017-2018. Hanno poi sede sul territorio comunale il "Valle di Cavedine basket" e il "Volley Valle dei Laghi".

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
  5. ^ Trentino Cultura - Territorio: La natura di un territorio nella definizione della sua cultura, su trentinocultura.net. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2016).
  6. ^ Adozione stemma a gonfalone del Comune di Cavedine, in Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 9 del 27/02/1990, pp. 777-778.
  7. ^ Comune di Cavedine, Statuto (PDF), art. 2 c. 3.
  8. ^ Cavedine, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 29 giugno 2024.
  9. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  10. ^ Giorgio Ciani, Un ripostiglio di monete del secolo XIII a Vigo di Cavedine, in RIN, Milano, 1897, pp. 487-495.
  11. ^ Jászszentlászló
  12. ^ [1]
  13. ^ https://web.archive.org/web/20061206021301/http://www.itc.it/irst/

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN143212614 · LCCN (ENn92096728 · J9U (ENHE987007530793505171
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