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Nogaredo

Coordinate: 45°54′31.91″N 11°01′11.91″E
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Nogaredo
comune
Nogaredo – Stemma
Nogaredo – Veduta
Nogaredo – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
Amministrazione
SindacoAlberto Scerbo (Lista civica) dall'11-10-2021
Data di istituzione16-10-1920
Territorio
Coordinate45°54′31.91″N 11°01′11.91″E
Altitudine216 m s.l.m.
Superficie3,61 km²
Abitanti2 087[2] (30-4-2019)
Densità578,12 ab./km²
FrazioniBrancolino, Molini, Noarna, Santa Lucia, Sasso
Comuni confinantiIsera, Rovereto, Villa Lagarina
Altre informazioni
LingueItaliano
Cod. postale38060
Prefisso0464
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT022127
Cod. catastaleF920
TargaTN
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 731 GG[4]
Nome abitantinogaretani (nogaràiteri, nogaredani)[1]
PatronoSanta Lucia
Giorno festivo13 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Nogaredo
Nogaredo
Nogaredo – Mappa
Nogaredo – Mappa
Posizione del comune di Nogaredo nella provincia autonoma di Trento
Sito istituzionale

Nogarédo è un comune italiano di 2 087 abitanti della provincia di Trento, nel Trentino-Alto Adige. È famoso per i processi alle streghe, le "strie" in dialetto trentino, delle cittadine del posto, che nel XVII e XVIII secolo furono torturate nelle celle di Castelnuovo, tuttora esistente col nome di Castel Noarna, e poi bruciate o decapitate.

Origini del nome

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Il nome deriva da nux, che significa "noce" come il termine nogara nella lingua veneta che arriva fin qui grazie alla Serenissima.

Le prime notizie di Nogaredo risalgono all'XI secolo, la sua storia è principalmente legata alla dinastia Lodron. Nel 1456 Giorgio Lodron e Pietro Lodron conquistano ai Castelbarco i castelli di Castellano e di Castelnuovo di Noarna, incorporando anche Nogaredo nel Feudo di Castellano-Castelnuovo. Nogaredo sarà una delle sedi centrali, dopo Castellano del feudo lodronico, che cesserà di esistere nel 1703. Il palazzo Lodron è una delle principali fonti storiche che riconducono al passato di Nogaredo, esso era la sede del tribunale dell'inquisizione che nel 1647 tenne uno degli ultimi processi alle streghe in Trentino: vi furono condanne per stregoneria e per essere causa di malattie. Queste vicende vengono ricordate annualmente con la manifestazione “Calendimaggio delle strie”. Anche se l'influenza lodroniana fu grande, il popolo di Nogaredo riuscì ad adottare, nel 1760, uno statuto dei capi famiglia che fu reso esecutivo grazie all'approvazione da parte del conte Ernesto Maria Lodron. La carta di regola fu poi proibita sotto il dominio austriaco in quanto considerata “illecita combriccola di popolo”.

Nel 1929 il comune viene soppresso e i suoi territori aggregati al comune di Villa Lagarina; nel 1955 il comune viene ricostituito comprendendo anche i territori degli ex comuni di Noarna e Sasso (Censimento 1951: pop. res. 1249)[5].

Stemma

Lo stemma è stato approvato con D.G.P. del 27 gennaio 1984n. 1139/2-B.[6]

«D'azzurro, all'albero di noce al naturale, nascente da prato verde, accostato dalle lettere maiuscole C N. Corona: Murale di Comune. Ornamenti a destra una fronda d’alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale legate da un nastro annodato, a strisce argento e rosso bordeaux.[7]»

Gonfalone

Il gonfalone è stato approvato con D.G.P. del 6 febbraio 1987, n. 671.[8]

«Vessillo rettangolare del rapporto di 2 a 1 appeso ad un bilico il cui drappo rettangolare rosso carminio sarà caricato al centro dello stemma comunale sovrastato dalla scritta d'oro disposta ad arco su tre righe "Comune di Nogaredo". Il tutto sostenuto da un'asta foderata in velluto rosso carminio, ornata di un nastro a spirale, il cui bilico sarà appeso mediante un cordone terminante a nappe, il tutto dorato.[7]»

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Architetture civili

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La piazza centrale si trova tra case storiche, ristrutturate ed ha subito dei modifiche in tempi recenti. La fontana che stava nel centro è stata ristrutturata e spostata nel retro dell'edificio sede del comune

Manifestazioni

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  • Calendimaggio, festa tradizionale che si differenzia dalle altre simili in Italia per il suo richiamo esplicito alle strie (le streghe).[9][10] Durante la manifestazione viene aperta la residenza dei Lodron, a lungo signori di Castel Noarna. Proprio durante il loro dominio si consumò in quel maniero, nel XVII secolo, la tragica vicenda del processo alle streghe, ricordato e fortemente criticato anche da Girolamo Tartarotti. In tale occasione trovarono la morte otto donne.
  • Comun Comunale, che richiama il periodo medievale e la regola feudale, istituita nel XII secolo. In questa manifestazione i sette comuni della destra Adige della Vallagarina (Isera, Villa Lagarina, Pomarolo, Nomi, Aldeno, Cimone e Nogaredo) si sfidano in giochi che richiamano competizioni storiche e la manifestazione si svolge a rotazione in uno dei comuni partecipanti.[11][12]

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[13]

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
7 giugno 1985 16 giugno 1990 Luciano Alessi Democrazia Cristiana Sindaco
16 giugno 1990 5 giugno 1995 Gian Luigi Zandonai PATT Sindaco
5 giugno 1995 15 maggio 2000 Flavio Salvetti Lista civica Sindaco
15 maggio 2000 9 maggio 2005 Marco Giordani Lista civica Sindaco
9 maggio 2005 18 maggio 2010 Marco Giordani Lista civica Sindaco [14]
17 maggio 2010 11 maggio 2015 Maria Romana Marzadro Lista civica Sindaco [15]
11 maggio 2015 22 settembre 2020 Fulvio Bonfanti Lista civica Sindaco [15]
22 settembre 2020 22 maggio 2021 Fulvio Bonfanti Lista civica Sindaco

[16][15]

22 maggio 2021 11 ottobre 2021 Alberto Scerbo Lista civica Vicesindaco
11 ottobre 2021 in carica Alberto Scerbo Lista civica Sindaco
  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2019.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000, ISBN 88-458-0574-3.
  6. ^ Approvazione dello stemma del Comune di Nogaredo, in Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 10 del 28/02/1984, p. 507.
  7. ^ a b Comune di Nogaredo, Statuto comunale (PDF). URL consultato il 23 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2021).
  8. ^ Approvazione gonfalone del Comune di Nogaredo, in Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige suppl. n. 1 al n. 20 del 05/05/1987, pp. 2-3.
  9. ^ L'evento che fa rivivere il processo alle streghe di Nogaredo, su visitrovereto.it. URL consultato il 7 giugno 2020.
  10. ^ Nogaredo, paese delle strie, lungo la Destra Adige Lagarina, su visittrentino.info. URL consultato il 7 giugno 2020.
  11. ^ Il Comun Comunale Lagarino, su cultura.trentino.it. URL consultato il 7 giugno 2020.
  12. ^ Pieve e Comun Comunale, su comune.villalagarina.tn.it. URL consultato il 7 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2020).
  13. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  14. ^ Elezioni Regionali ed Amministrative 2010, su tuttitalia.it.
  15. ^ a b c Storico Elezioni Comunali di Nogaredo, su tuttitalia.it.
  16. ^ Nogaredo in lutto, nella serata di ieri è morto il sindaco Fulvio Bonfanti, su ladige.it, 23 maggio 2021. URL consultato il 23 maggio 2021.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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