- "Ora, Elendil e Gil-galad tennero consiglio, essendosi resi conto che Sauron sarebbe divenuto troppo forte, schiacciando i nemici uno a uno se non si fossero uniti per difendersene. Venne così costituita la Lega che è detta Ultima Alleanza, e i confederati entrarono nella parte orientale della Terra-di-mezzo, e levarono un grande esercito di Elfi e Uomini; [...]. "
- —Il Silmarillion, "Gli Anelli di Potere e la Terza Età".
La Guerra dell'Ultima Alleanza tra gli Elfi e gli Uomini, conosciuta semplicemente anche come Ultima Alleanza, fu un conflitto durato all'incirca dodici anni combattuto dai Popoli Liberi della Terra di Mezzo contro l'aggressione dell'Oscuro Signore Sauron.
Si trattava della più grande alleanza tra le due razze dai tempi della Guerra dei Gioielli e l'entità degli eserciti messa in campo dai contendenti poteva eguagliare quelli dispiegati durante la Guerra d'Ira.
Schieramenti[]
Ultima alleanza[]
Elfi[]
Lo schieramento degli Elfi comprendeva le tre principali stirpi rimaste nella Terra di Mezzo, e cioè:
- I Noldor: questi erano guidati da Gil-galad ed Elrond e provenivano soprattutto dai regni del Lindon e da Imladris. Furono gli elfi, assieme ai Sindar, a fornire la schiera più numerosa ed agguerrita fornendo soprattutto fanteria pesante.
- I Sindar: superstiti del regno del Doriath essi vivevano sia nel Lindon che a Lothlórien e Bosco Atro. Una parte di essi combatté agli ordini di Gil-galad, mentre altri seguirono Amdir e Oropher, rispettivamente Re di Lothlórien e Re del Bosco Atro. Anch'essi molto numerosi e agguerriti, fornirono all'alleanza fanteria pesante e arcieri.
- I Nandor: appartenenti alla stirpe di quei Teleri che decise di non stabilirsi nel Beleriand, gli elfi di questo popolo combatterono agli ordini di Amdír e Oropher fornendo all'alleanza fanteria leggera e arcieri.
Uomini[]
- Dúnedain del Nord:
- Dúnedain del Sud:
- Uomini Mediani:
Nani[]
Forze del Male[]
Mordor[]
Uomini Malvagi[]
Antefatti[]
All'epoca della guerra Sauron contendeva sia agli Elfi che ai Dúnedain il dominio sulla Terra di Mezzo in un conflitto che a fasi alterne durava da oltre 1600 anni. Circa un centinaio di anni prima della guerra, l'Oscuro Signore era riuscito a causare la rovina di Númenor servendosi della propria influenza su Ar-Pharazôn e convincendolo a dichiarare guerra ai Valar, e causando l'ira di Eru che infatti distrusse l'isola nel 3319 SE.
Tuttavia non tutti i Dúnedain erano periti né la Linea di Elros era estinta: Elendil infatti era riuscito a salvarsi e a giungere assieme ai suoi figli Isildur e Anárion nella Terra di Mezzo, dove si riunì ad altri Dúnedain e fondò i regni in esilio di Gondor e Arnor.
Sentendosi minacciato dal consolidarsi dei due potenti regni e dalla loro pericolosa vicinanza con gli Elfi, Sauron cominciò dunque a preparare la sua guerra che, almeno nelle sue intenzioni, avrebbe dovuto essere definitiva e sancire il suo dominio sulla Terra di Mezzo.
Storia[]
L'attacco di Sauron e l'assedio di Osgiliath[]
Per approfondire, vedi le voci Caduta di Minas Ithil (3429 SE) e Assedio di Osgiliath (3430 SE). |
Dopo quasi un secolo di preparativi, nel 3429 Sauron lanciò un attacco preventivo a Gondor. Questo improvviso assalto costrinse Isildur a fuggire da Minas Ithil, che venne occupata, e a recarsi a nord per cercare l'aiuto del padre, mentre il fratello Anárion opponeva resistenza alle armate di Mordor con il proprio esercito, sopportando un durissimo assedio ad Osgiliath.
Il contrattacco dell'Alleanza e l'Assedio di Barad-dûr[]
Per approfondire, vedi le voci Battaglia di Dagorlad e Assedio di Barad-dûr. |
Come risposta a quest'attacco, Elendil, Alto Re dei Dúnedain, strinse un'alleanza con Gil-galad, ultimo Re Supremo dei Noldor e Re degli Elfi sulla Terra di Mezzo e Re Durin IV signore di Moria. All'alleanza si unirono gli Elfi di Lorien e del Bosco Atro .
- "Tutte le creature viventi quel giorno presero partito, e in entrambi gli schieramenti ve n'erano d'ogni genere, sia quadrupedi che pennuti, l'unica eccezione essendo costituita dagli Elfi, i soli che non si fossero divisi e che seguirono Gil-galad. Pochi dei Nani combatterono dall'una o dall'altra parte; comunque la stirpe di Durin di Moria si batté contro Sauron. "
- —Il Silmarillion, "Gli Anelli di Potere e la Terza Età".
I due regni unificarono le proprie armate nel regno di Arnor e marciarono contro le forze di Sauron. Nell'anno 3434 della Seconda Era sconfissero le armate di Sauron nella Battaglia di Dagorlad, facendo breccia nel Morannon ed entrando così nella terra di Mordor.
L'Alleanza strinse quindi d'assedio la fortezza dell'Oscuro Sire, Barad-dûr.
L'assedio durò sette anni; nei combattimenti, tra gli altri, venne ucciso anche Anárion, il figlio minore di Elendil. Alla fine Sauron in persona scese in battaglia combattendo contro Elendil e Gil-galad che rimasero entrambi uccisi nella lotta. Allora Isildur, il primogenito di Elendil, prese la spada spezzata del padre, Narsil, e con un colpo tagliò dalla mano di Sauron il dito che portava l'Unico Anello.
Conseguenze[]
Con la sconfitta di Sauron ebbe termine la Seconda Era e cominciò ufficialmente la Terza Era; per quasi mille anni la Terra di Mezzo fu libera dall'influenza dell'Oscuro Signore e conobbe una relativa pace. Nel contempo l'Ultima Alleanza fu sciolta mentre, a seguito della morte di Elendil e Anárion, Isildur divenne l'Alto Re di Arnor e Gondor tuttavia mantenne tale titolo solo per tre anni, in quanto trovò la morte nella Battaglia dei Campi Iridati; tale evento sancì la separazione di Arnor (che venne governata dai discendenti di Valandil, ultimogenito di Isildur) e Gondor (che invece venne governato dai discendenti di Anárion).