- "La maggiore delle schiere giunse per ultima, ed era quella che è detta dei Teleri: avevano indugiato strada facendo, non tutti essendo concordi nel proposito di passare dal crepuscolo alla luce di Valinor. Grande era il diletto che traevano dall'acqua, e coloro che per ultimi giunsero alle sponde orientali erano innamorati del mare. Gli Elfi del Mare essi pertanto divennero nella terra di Aman, cioè i Falmari, poiché intonavano musiche presso le onde che si frangono. Due signori avevano, che il loro numero era grande: Elwë Singollo (che significa Mantogrigio) e suo fratello Olwë."
- —I Teleri, il Silmarillion
I Teleri sono la terza stirpe degli Elfi ad essere giunta nella terra benedetta di Aman. Successivamente questa stirpe si divise in tre sotto-clan: i Falmari, coloro che giunsero ad Aman e vi si stabilirono per sempre, i Sindar, coloro che decisero di rimanere nel Beleriand sotto la guida di Thingol, e i Nandor, che invece si stabilirono soprattutto nella Terra di Mezzo. Nel corso della storia entrarono in conflitto con la stirpe dei Noldor, anche a causa del fratricidio di Alqualondë, in seguito ricordato come il Primo Fratricidio.
Etimologia[]
In Quenya il nome Teleri significa letteralmente "Coloro che giunsero per ultimi", poiché i componenti di questa schiera si fermavano sempre ad ammirare i paesaggi che li circondavano attardandosi rispetto alle schiere dei Noldor o dei Vanyar. Tra loro erano soliti chiamarsi anche Lindar, che significa in Sindarin "Coloro che cantano" anche a causa delle loro bellissime voci. Dagli altri Elfi erano conosciuti anche come Nelyar, che significa "I Terzi" e come Falmarindi ovvero "Coloro che cavalcano la schiuma del mare".
Descrizione[]
Aspetto e carattere[]
I Teleri sono per molti aspetti simili agli altri Elfi: sono molto alti, con occhi grigi e capelli che variano dall'argentato al nero. Sono di indole curiosa e gioviale ma, a differenza dei Noldor, non bramano creare nuovi oggetti e dominare gli elementi. Sono ottimi cantori e amano particolarmente il mare e le foreste: la Vala Yavanna e il Maia Ossë sono oggetto di particolare venerazione.
Lingua[]
Per approfondire, vedi le voci Telerin e Sindarin. |
I Teleri anticamente parlavano la lingua Telerin Comune, dalla quale si sono poi sviluppati i vari linguaggi della Terra di Mezzo come il Telerin parlato ad Aman, il Sindarin del Beleriand e il Nandorin.
Popoli affini[]
Dai Teleri sono discesi diversi popoli, tra questi i principali tre sono:
- Falmari: con questo nome sono noti quei Teleri che scelsero di seguire Olwë, fratello di Thingol, e si stabilirono ad Aman colonizzando l'isola di Tol Eressëa ed erigendo, con l'aiuto dei Noldor, la città di Alqualondë. Furono coinvolti nel Primo Fratricidio e durante la Guerra d'Ira traghettarono le armate di Valinor nel Beleriand.
- Sindar: sono per importanza il secondo popolo della stirpe dei Teleri. Sono principalmente quegli elfi che non se la sentirono di lasciare il Beleriand senza il loro Re Elwë e pertanto rimasero nella Terra di Mezzo. I Sindar erano a loro volta suddivisi in tre principali stirpi: i Falathrim (abitanti del Falas), i Iathrim (abitanti del Doriath) e i Mithrim (abitanti del nord del Beleriand).
- Nandor: sono quegli elfi che durante il Grande Viaggio decisero di fermarsi presso il fiume Anduin e di colonizzare la Valle dell'Anduin e Boscoverde il Grande. Essi scelsero come proprio Re Lenwë, probabilmente un parente di Elwë e Olwë, e il di lui figlio Denethor guidò una parte del suo popolo nel Beleriand sul finire degli Anni degli Alberi, dove divennero noti come Elfi Verdi.
Storia[]
Il Risveglio e il viaggio verso Valinor[]
Per approfondire, vedi le voci Risveglio degli Elfi e Grande Viaggio. |
Gli anni degli Alberi[]
Per approfondire, vedi la voce Primo Fratricidio. |
Prima Era[]
Per approfondire, vedi le voci Guerra dei Gioielli e Guerra d'Ira. |