- "Gil-galad sugli Elfi soleva regnare:
Tristi cantano ora i menestrelli
I giorni ancor liberi e belli
Del suo regno tra i Monti ed il Mare." - —La Caduta di Gil-Galad, Il Signore degli Anelli, libro I, cap. XI, "Un Coltello nel Buio".
Il Lindon era la regione più occidentale della Terra di Mezzo dopo la distruzione del Beleriand, e si affacciava ad ovest sul Mare Belegaer mentre ad est era delimitato dalla catena montuosa degli Ered Luin.
Durante la Prima Era fu la regione più orientale del Beleriand ed era nota con il nome di Ossiriand. Alla fine della Prima Era Gil-galad, pronipote di Fingolfin, assunse la guida dei Noldor che avevano deciso di rimanere nella Terra di Mezzo e, assieme ad alcuni Sindar e Teleri guidati da Círdan, fondò il regno elfico del Lindon dove regnò in qualità di Re Supremo dei Noldor fino alla sua morte nella Battaglia di Dagorlad nel 3441 SE.
Durante la Terza Era il regno fu governato da Círdan il Carpentiere, ma andò rapidamente decadendo in quanto i Noldor e i Teleri cominciarono ad abbandonare la Terra di Mezzo salpando dai Porti Grigi alla volta di Valinor.
Ad un paio di secoli dall'inizio della Quarta Era si può dire che non fosse rimasto alcun elfo nel Lindon e probabilmente venne inglobato nel regno di Arnor sotto il comando di Eldarion.
Etimologia[]
Il nome Lindon è una parola di origine Sindarin che significa letteralmente "Terra dei Cantori", dall'unione delle parole lind (canto) e dal suffisso -on (che indica generalmente i nomi di luogo).
Questo nome fu affibiato alla regione in tempi assai antichi dagli Elfi Verdi in onore dei Teleri che un tempo abitavano la regione e che dagli altri Elfi erano conosciuti come il Popolo dei Cantori. In Quenya è noto col nome di Lindónë.
Descrizione[]
Il Lindon corrisponde pressappoco a quella parte della regione dell'Ossiriand ad est del fiume Gelion ed ingloba una parte di quella che fu la regione di Thargelion, dominata durante la Prima Era da Caranthir.
Geografia[]
Il regno si affaccia sul Mar Belegaer ed è delimitata ad est dalla catena montuosa degli Ered Luin. A circa metà della propria lunghezza il Lindon è diviso a metà dal Golfo di Lune, formatosi in seguito alla Guerra d'Ira, che si addentra ad est dividendo i Monti Azzurri a metà in due regioni:
- Forlindon, a nord del golfo che corrisponde pressappoco alla regione del Thargelion;
- Harlindon a sud che comprende la parte settentrionale di quello che fu l'Ossiriand.
Città principali[]
- Porti Grigi: capitale del Regno e maggiore porto elfico di tutta la Terra di Mezzo. Fondata da Gil-galad all'inizio della Seconda Era, dopo la morte di questi fu governata da Círdan il Carpentiere sia durante la Terza Era che durante la Quarta. Divenne il punto di partenza per tutti gli Elfi intenzionati a dirigersi a Aman. Sorge alla foce del fiume Lune.
- Forlond: città portuale minore fondata dai Sindar alla fine della Prima Era. É il capoluogo della regione del Forlindon. Il nome in Sindarin significa letteralmente "Porto Settentrionale".
- Harlond: città portuale minore fondata dai Noldor alla fine della Prima Era. É il capoluogo della regione dell'Harlindon. Il suo nome in Sindarin significa "Porto Meridionale".
Popolazione[]
Per approfondire, vedi le voci Noldor e Sindar. |
Il Lindon era uno dei regni Elfici della Terra di Mezzo con la più numerosa popolazione delle stirpi degli Eldar. Nel regno viveva infatti la maggioranza dei popolazione di Noldor della Terra di Mezzo e anche una corposa popolazione di Sindar appartenenti sia alla stirpe dei Doriathrim e che dei Falathrim.
Benché tra le due stirpi vi fosse armonia, gli appartenenti a questi due popoli preferivano in maggioranza vivere separati: infatti la maggior parte dei Sindar viveva nella provincia dell'Harlindon, mentre i Noldor in buona parte preferivano vivere nella provincia del Forlindon.
Storia[]
Prima Era[]
Per approfondire, vedi le voci Ossiriand e Guerra d'Ira. |
Un tempo il Lindon era parte del Beleriand e costituiva quella regione nota come Ossiriand. A seguito della Guerra d'Ira il Beleriand fu devastato e sommerso dal mare e gli unici territori a sopravvivere a questa distruzione furono il Forlindon e l'Harlindon.
Gil-galad e Círdan il Carpentiere guidarono quindi i superstiti Noldor e Sindar, che non se l'erano sentita di abbandonare la Terra di Mezzo.
Seconda Era[]
Per approfondire, vedi le voci Guerra tra Sauron e gli Elfi e Ultima Alleanza tra gli Elfi e gli Uomini. |
Gil-galad fu Re di questo regno per tutta la Seconda Era, governando sui Noldor e i Sindar come Re Supremo dei Noldor. Intrattenne buoni rapporti con i Numenoreani che nel 600 SE con l'Ammiraglio Vëantur riapparvero nella Terra di Mezzo. Più volte si scontrò contro Sauron e i suoi servitori, combattendo contro di esso molte guerre.
L'Oscuro signore intorno all'anno 1000 SE si presentò nel Lindon sotto le vesti di Annatar tentando di corrompere gli Elfi, ma Gil-galad non cedette alle sue lusinghe e dunque Sauron ripiegò sull'Eregion. Poiché Celebrimbor e gli elfi dell'Eregion resistettero ai suoi tentativi di asservirli, l'Oscuro signore scatenò la terribile Guerra tra Sauron e gli Elfi e fu sul punto di vincerla se i Dúnedain non avessero risposto alle richieste di aiuto di Gil-Galad inviando un esercito in soccorso e battendo Sauron nella Battaglia del Gwathló.
A seguito dell'Akallabêth, Gil-Galad accolse Elendil e i Fedeli sopravvissuti alla distruzione dell'Ovesturia, cedendo loro buona parte della regione dell'Eriador e la città di Annúminas affinché potessero fondare il proprio regno.
Terza Era[]
Con la morte di Gil-galad non vi fu più alcuno che rivendicò il titolo di Re Supremo dei Noldor: Elrond, che avrebbe potuto aspirare al titolo in quanto pronipote di Fingolfin, rinunciò; dunque la signoria del regno fu retta da Círdan il Carpentiere, che tuttavia non prese mai il titolo di Re.
Per circa un millennio il Lindon visse una situazione abbastanza tranquilla, intrattenendo buoni rapporti sia con il regno di Arnor che con Gondor, astenendosi però dal partecipare alle loro guerre. Tuttavia, durante la Guerra tra Angmar e Arnor, Círdan riconobbe il pericolo incombente e inviò i suoi soldati a combattere con le forze dei Dúnedain che sconfissero il Re Stregone nella Battaglia di Fornost.
Consapevoli del risveglio del male nella Terra di Mezzo, gli Elfi cominciarono ad abbandonarla per salpare alla volta di Aman, e uno dei principali luoghi di partenza erano i Porti Grigi, all'epoca capitale del Lindon. Fu così che per i secoli successivi la popolazione del regno conobbe un costante declino fino ad arrivare a poche migliaia di abitanti con la fine della Terza Era.
Quarta Era[]
Benché gli fosse stato offerto di salpare con i Portatori degli Anelli, Círdan rifiutò dicendo di voler rimanere nella Terra di Mezzo finché in essa non vi fosse rimasto più un elfo intenzionato a raggiungere l'Ovest.