- "«Onen i-Estel Edain, ù-chebin estel anim»
«Ho dato la Speranza ai Dúnedain, non ne ho conservata per me.»'" - —Ultime parole di Gilraen a Aragorn, Il Signore degli Anelli, Appendice A, parte V, "Storia di Aragorn e Arwen"
Gilraen la Luminosa era una donna della stirpe dei Dúnedain del Nord che visse alla fine della Terza Era. Figlia di Dírhael e Ivorwen, sposò il Capitano dei Raminghi Arathorn II nel 2929 TE e da questa unione nacque Aragorn Elessar, che divenne Re dei Reami Unificati di Gondor e Arnor.
Etimologia[]
Il nome Gilraen è un nome Sindarin, formato dall'unione delle parole gil ("stella") e raen ("stretta").
Biografia[]
Gilraen nacque in uno dei villaggi dei Dúnedain del Nord dell'Eriador nell'anno 2907 TE. In giovane età s'innamorò di Arathorn, figlio del Capitano dei Raminghi Arador. Siccome anche Arathorn era innamorato di lei, i due decisero di sposarsi incontrando inizialmente l'opposizione del padre di lei Dírhael, il quale sosteneva che la figlia era ancora troppo giovane per sposarsi. Tuttavia alla fine l'opposizione del padre venne superata, anche grazie all'intervento della madre, e Gilraen convolò a nozze con Arathorn nell'anno 2929 TE, all'età di 22 mentre lo sposo ne aveva già 56.
Nel 2931 TE da questa unione nacque un figlio che fu chiamato Aragorn, ma Gilraen non poté godersi a lungo la felicità familiare in quanto, nel 2933 TE, il marito fu ucciso in un'imboscata degli Orchi mentre dava la caccia ad un gruppo di Troll delle Colline.
Dopo la morte dello sposo Gilraen, per garantire la salvezza del figlio, si trasferì col pargolo a Gran Burrone dove, sotto la protezione di Re Elrond, rimase con il figlio cui il signore elfico impartì un'educazione da Re trasmettendogli la conoscenza della Casa di Elros. Quando Aragorn, all'epoca ventenne, s'innamorò di Arwen, figlia di Elrond, cercò inizialmente di dissuaderlo daquest'amore, sostenendo che il lignaggio della fanciulla fosse più nobile del suo e che Elfi e Uomini non dovessero sposarsi tra loro.
Nel 2954 TE Gilraen decise di lasciare Gran Burrone e tornare tra la sua gente, dove morì nel 3007 TE all'età di 100 anni. Le sue ultime parole al figlio furono: "Ónen i-Estel Edain, ú-chebin estel anim" che significa in Sindarin "Ho dato una Speranza ai Dúnedain, non ne ho conservata per me stessa".
Adattamenti[]
Il Signore degli Anelli: la Compagnia dell'Anello (2001)[]
Nella versione estesa del primo film della Trilogia de "Il Signore degli Anelli", benché il personaggio non appaia, in una scena possiamo vedere la tomba di Gilraen, sulla quale Aragorn (interpretato da Viggo Mortensen) si ferma un momento a meditare. La tomba si trova a Gran Burrone e, sotto una statua che ne riproduce le fattezze, troviamo una lapide con scritte in Tengwar le sue ultime parole: "Ho dato una Speranza ai Dúnedain, non ne ho conservata per me stessa".
Born of Hope (2009)[]
Il personaggio di Gilraen appare nel fan-movie Born of Hope, dove viene interpretata dall'attrice britannica Beth Aynsley. In questo adattamento si presenta piuttosto fedele al personaggio delineato nelle Appendici, anche se si dimostra restia a recarsi a Gran Burrone nonostante le esortazioni del marito e dei figli di Elrond.