L'Eriador è una vasta regione situata nella parte occidentale della Terra di Mezzo; posta tra le Montagne Azzurre e le Montagne Nebbiose, la regione è praticamente pianeggiante interrotta saltuariamente da alcune colline o montagnose isolate. Praticamente disabitata durante la Prima Era, se non da alcuni regni dei Nani e qualche sparuto insediamento elfico, durante la Seconda Era fu sede di diversi regni Elfici e colonie di Númenor, oltre che di altre popolazioni umane e non.
Alla fine della Seconda Era e fino al secondo millennio della Terza l'Eriador ospitò il grande Regno di Arnor, fondato da Elendil dopo la fuga dalla distruzione di Númenor; tuttavia i Dúnedain si trovarono coinvolti in una terribile guerra contro Angmar e alla fine il loro regno ne uscì distrutto ed essi divennero noti come Raminghi del Nord. Per oltre un millennio dunque, l'Eriador diventò una landa selvaggia senza legge, con le uniche oasi di relativa pace rappresentate da Imladris, la Contea e la Terra di Brea.
A seguito della sconfitta di Sauron nella Guerra dell'Anello, Re Elessar restaurò l'antico Reame di Arnor che andò poi a confluire in quello che in seguito divenne noto come Reame Unito.
Etimologia[]
L'etimologia del nome Eriador è sconosciuta e la sua interpretazione controversa: stando alla versione Sindarin, significherebbe "Terra tra le Montagne", mentre potrebbe anche significare "Terra Selvaggia" o ancora "Terra Desolata".
Descrizione[]
Territorio[]
Sebbene pianeggiante, i confini dell'Eriador sono delimitati da catene montuose. Partendo da nord-ovest e procedendo verso sud-est si incontra la catena degli Ered Luin, i Colli di Vesproscuro, le Colline Vento (dominate dal massiccio di Colle Vento), le Montagne di Angmar, le Montagne Nebbiose e, oltre la Breccia di Rohan, le propaggini occidentali dei Monti Bianchi. Altre zone montuose o collinari (tutte concentrate nella parte settentrionale) sono le Tumulilande, la Terra di Brea ed il territorio tra la Contea ed i Monti Azzurri.
A nord è bagnato dalla Baia di Forochel, un tratto di mare ghiacciato per buona parte dell'anno, mentre a sud dal Grande Mare. I principali corsi d'acqua sono il Lhûn (o Lune) a nord-ovest, il Brandivino e l'Inondagrigio (con i relativi affluenti) nella parte centrale; Questi due fiumi sfociano tutti in grandi estuari sul Grande Mare, delimitando il grande territorio di pascoli e praterie del Minhiriath. Lungo il corso dell'Inondagrigio è presente una zona paludosa detta Stagni dei cigni, mentre l'altra grande palude sono le Chiane Ditteri, nella zona tra il villaggio di Brea e le Colline Vento. A sud l'Eriador è delimitato dall'Isen, che ne segna il confine con Gondor. La regione tra l'Isen e il Gwathló è detta Enedwaith, ed è abitata prevalentemente dai Dunlandiani. A settentrione, ai piedi dei Colli Vesproscuro, invece, è presente un vasto lago, il Nenuial.
La regione era anticamente dominata dalle foreste, ma lo sfruttamento intensivo di esse da parte dei Númenoreani le ha ridotte drasticamente di estensione. Le ultime tracce dell'antico manto forestale sono il bosco di Eryn Vorn, la Vecchia Foresta, i boschetti intorno alle Grotte dei Vagabondi nel Rhudaur e qualche macchia sulle pendici dei Monti Azzurri.
Regni[]
Regni degli Uomini[]
- Arnor: reame fondato da Elendil e dai Dúnedain scampati all'Akallabêth, inizialmente era unito a Gondor e quest'ultimo era addirittura un reame vassallo del primo; dopo la morte di Isildur Arnor e Gondor si separarono, seguendo ognuno una storia diversa. A seguito di varie tensioni e con il rischio di una guerra civile Arnor si divise in tre regni più piccoli, ovverosia l'Arthedain, il Cardolan e il Rhudaur.
- Arthedain: fu il più potente e duraturo dei tre regni nati dalla divisione del regno di Arnor tra i tre figli di Re Eärendur della Linea di Isildur; dopo che la Linea di Isildur si estinse nel reame del Cardolan e del Rhudaur, i Re dell'Arthedain si proclamarono Re di Arnor e annessero i territori scampati alla furia del Re Stregone. Il regno andò distrutto a seguito della conquista della capitale Fornost da parte del Re Stregone e la morte del Re Arvedui.
- Cardolan: dopo l'Arthedain fu il secondo più potente dei reami nati dalla divisione del regno di Arnor; a seguito dell'estinzione della Linea di Isildur vi regnò brevemente una dinastia di Dúnedain che tuttavia decise di riconoscere la sovranità dei Re di Arnor. Duramente colpito dalla Guerra del Nord e dalla Grande Epidemia, cessò di esistere come entità territoriale nel 1636 TE.
- Rhudaur: fu il terzo e il più debole regno nato dalla divisione di Arnor tra i figli di Eärendur; combattere più volte contro l'Arthedain e il Cardolan per il controllo di Amon Sûl, ma con l'estinzione della Linea di Isildur cadde sotto il controllo del Re Stregone che vi installò una serie di re fantocci appartenenti alla stirpe degli Uomini delle Colline. Il regno andò distrutto con Angmar a seguito della Battaglia di Fornost nel 1975 TE.
La Contea[]
Per approfondire, vedi la voce Contea. |
La Contea, conosciuta anche come Terra dei Mezzuomini, è localizzata praticamente al centro della regione dell'Eriador.
Regni degli Elfi[]
- Eregion: fu un importante reame fondato da Celeborn e sua moglie Galadriel all'inizio della Seconda Era nella regione nota come Agrifogliere; la sua capitale era la città di Ost-in-Edhil ed era abitato da numerosi Noldor, considerati tra i più abili artigiani della loro razza, i quali avevano come proprio capo Celebrimbor, nipote di Fëanor e creatore degli Anelli del Potere. Il regno fu distrutto durante la crudele Guerra tra Sauron e gli Elfi e mai più rifondato.
- Imladris: fu un piccolo principato elfico fondato nella omonima valle da Elrond Mezzelfo dopo la distruzione dell'Eregion.
Regni del Male[]
- Angmar: fu un oscuro reame del male fondato tra le omonime montagne dal Re Stregone di Angmar, Signore dei Nazgûl e primo luogotenente di Sauron, con lo scopo di condurre una guerra spietata contro i Dúnedain di Arnor; le forze di questo regno furono annientate nella Battaglia di Fornost e il Re Stregone costretto a fuggire a Mordor, tuttavia il suo obbiettivo era ormai stato raggiunto in quanto Arnor non esisteva più e non poteva rappresentare una minaccia per i piani di Sauron.
Città e villaggi[]
Città dei Dúnedain[]
- Annúminas: un tempo grande e bellissima città, fu costruita da Elendil sulle rive del Lago Evendim e per oltre un millennio fu la capitale del regno di Arnor. Dopo la divisione del reame tra i figli di Eärendur, Annúminas perse il suo status di capitale in favore di Fornost, cominciando un lento declino che la portò ad essere completamente abbandonata pochi anni prima della Battaglia di Fornost.
- Fornost: nota anche come Roccanorda, essa era una grande città fortificata che dopo la divisione di Arnor ricoprì il ruolo di capitale del regno dell'Arthedain. Dopo la Battaglia di Fornost e la caduta di Arnor fu abbandonata diventando un cumulo di rovine che le dicerie dicevano infestate.
- Lond Daer: fu la prima città costruita dai Dúnedain nella Terra di Mezzo durante la Seconda Era, come base per la propria espansione nell'Eriador. Dopo un periodo florido la città perse importanza in favore di Tharbad e Pelargir e venne gradualmente abbandonata, tanto che già all'inizio della Terza Era non era che poco più di un villaggio.
- Tharbad: fu la maggiore città del regno di Arnor dopo Annúminas e per secoli rappresentò il più importante snodo commerciale dell'Eriador.
Città degli Elfi[]
- Ost-in-Edhil: fondata da Celeborn e Galadriel come capitale del regno dell'Eregion, la città fu per diversi secoli il più grande insediamento elfico della regione dell'Eriador, ospitando una numerosa popolazione di Noldor e Sindar. Venne distrutta dalle armate di Sauron durante la sua guerra con gli Elfi per impadronirsi di tutti gli Anelli del Potere e mai più ricostruita.
- Imladris: fondata da Elrond poco dopo la Distruzione dell'Eregion nella Valle di Forraspaccata, fu l'ultimo luogo dell'Eriador ad essere stabilmente abitato da genti di stirpe elfica.
Città degli Uomini Mediani[]
- Brea: stando ai suoi stessi abitanti è l'insediamento più antico dell'Eriador, preesistente addirittura ai reami degli Elfi e dei Dúnedain, e capoluogo di quella territorio noto come Terra di Brea; è l'unico centro abitato di una certa importanza dove gli Hobbit convivono pacificamente con quella che essi chiamano Gente Alta.
- Staddle: è un piccolo villaggio della Terra di Brea che sorge presso il fianco sud-orientale dell'omonima collina ed è l'unico villaggio della regione dove gli hobbit costituiscono la maggioranza della popolazione.
- Arceto: come Staddle Arceto è un piccolo insediamento che sorge nella Terra di Brea presso la foresta nota come Bosco Cet.
- Conca: il più piccolo e meno conosciuto dei quattro villaggi che compongono la Terra di Brea.
Città degli Hobbit[]
Popolazione[]
Elfi[]
Per approfondire, vedi le voci Noldor e Sindar. |
Gli Elfi sono i più antichi abitanti di questa terra e appartengono principalmente alle stirpi dei Noldor e dei Sindar. Anticamente in questa regione vivevano principalmente stirpi affini ai Nandor, i quali si erano distaccati dalla stirpe dei Teleri all'epoca del Grande Viaggio; sotto la guida di Denethor una parte di essi, poi noti come Elfi Verdi, attraversò gli Ered Luin e si stabilì nella regione nota come Ossiriand. A causa dei rovesci subiti dalle forze degli Elfi e degli Uomini nella Guerra dei Gioielli, molti Sindar cercarono scampo attraversando le montagne e stabilendosi nella regione sperando in tal modo di sottrarsi all'influenza di Morgoth.
A seguito della Guerra d'Ira e dell'inabissamento del Beleriand, agli Elfi fu proposto dai Valar di trasferirsi in massa a Valinor ma molti si sentivano ancora legati alla Terra di Mezzo e decisero di non accettare l'invito. Fu così che molti Noldor e Sindar, riconoscendo l'autorità di Gil-Galad, si stabilirono in quello che in seguito divenne noto come Lindon, tuttavia non tutti accettarono e diversi si sparsero nell'Eriador, soprattutto nella regione nota come Eregion dove Celeborn e Galadriel fondarono un prospero regno che successivamente lasciarono a Celebrimbor quando si trasferirono a Lothlórien. Dopo la Guerra tra Sauron e gli Eli, che determinò la distruzione dell'Eregion, gli Elfi superstiti si riunirono sotto la guida di Elrond Mezzelfo il quale fondò il reame di Imladris che per secoli fu il maggior centro elfico dell'Eriador.
Dopo la Guerra dell'Ultima Alleanza gli Elfi cominciarono ad abbandonare la Terra di Mezzo e il loro numero continuò a calare costantemente, tanto che alla fine della Terza Era nell'Eriador non erano rimasti che poche migliaia tra Sindar e Noldor, principalmente concentrati a Imladris, ed era ormai raro per le altre genti come Uomini e Hobbit vederne grandi gruppi.
Uomini[]
Gli Uomini sono la stirpe più numerosa ad abitare l'Eriador, tuttavia non sono tutti uguali e si dividono in due stirpi: i Dúnedain, ultimi discendenti dell'Ovesturia, e gli Uomini Mediani.
Dúnedain o Raminghi del Nord[]
Per approfondire, vedi le voci Dúnedain e Raminghi del Nord. |
Come detto sopra, i Dúnedain (letteralmente Uomini dell'Ovest) sono gli ultimi discendenti degli Uomini di Númenor e depositari delle antiche tradizioni dell'Ovesturia. Essi, nonostante il declino causato dalla corruzione della Terra di Mezzo, hanno mantenuto buona parte delle antiche caratteristiche del loro popolo tuttavia non sono rimasti in molti: infatti, dopo aver fondato gloriosi e potenti reami, a causa delle frequenti guerre ed epidemie, spesso ordite dagli emissari di Sauron, decaddero in potenza e nel numero e, soprattutto dopo la Battaglia di Fornost, cessarono di essere una nazione divenendo un popolo nomade noto come Raminghi del Nord, votato alla lotta contro Sauron e i suoi servi. Sul finire della Terza Era erano rimasti poche migliaia, ed Aragorn era il loro Capitano, che vivevano principalmente in piccoli villaggi sparsi nelle foreste della regione e si occupavano principalmente di dare la caccia alle malvagie creature del nemico (come Orchi e Troll) e proteggere gli Hobbit della Contea dalle minacce esterne.
Uomini Mediani[]
Uomini Mediani è un'espressione usata soprattutto dai Dúnedain per riferirsi genericamente alle stirpi di Uomini che, a differenza degli Edain, non attraversarono gli Ered Luin e non parteciparono alla Guerra dei Gioielli, venendo dunque esclusi dai benefici che i Valar riservarono alle stirpi che combatterono contro Morgoth a fianco degli Elfi. Sebbene non tutti fossero malvagi alcuni si schierarono invece dalla parte di Sauron o del Re Stregone di Angmar, combattendo ferocemente sia contro i Dúnedain che contro gli Elfi.
Dunlandiani e Uomini delle Colline[]
Per approfondire, vedi le voci Dunlandiani e Uomini delle Colline. |
Imparentati con la Casa di Haleth, questi uomini vivevano nella povera regione del Dunland e nelle colline del Rhudaur organizzati un sistema di clan ed erano caratterizzati da un'altezza non eccessiva e da occhi e capelli scuri. Pur non essendo tutti malvagi dal principio, nel corso dei secoli svilupparono un profondo odio verso i Dúnedain, che vedevano come usurpatori, e di volta in volta si allearono con le forze del male di Sauron o di Angmar nel tentativo di scacciare gli antichi nemici da quelle che consideravano le loro terre indebitamente sottratte.
Breatini[]
Per approfondire, vedi la voce Breatini. |
Detti anche Breatini, gli Uomini di Brea sono una stirpe di uomini imparentata con gli Haladin della Prima Era, dunque in qualche modo affini ai Dunlandiani, ma che si è sempre tenuta distante dai grandi eventi che hanno coinvolto l'Eriador e la Terra di Mezzo nel corso dei secoli; infatti la maggiore preoccupazione degli abitanti di Brea è sempre stata quella di "farsi gli affari propri" e di non veder turbato il proprio equilibrio faticosamente raggiunto nei secoli.. Abitano da tempo immemore la Terra di Brea dove, unico caso in tutta la Terra di Mezzo, convivono pacificamente con una numerosa popolazione di hobbit. Hanno un carattere giocondo e indipendente ma, pur non essendo xenofobi, sono assai diffidenti verso gli stranieri poiché li vedono come una turbativa della loro pace
Uomini del Nord[]
Per approfondire, vedi la voce Uomini del Nord. |
Sebbene siano principalmente originari della regione settentrionale del Rhovanion, gli Uomini del Nord abitarono per lungo tempo anche nella regione dell'Eriador. Le cronache riferiscono infatti che tra i Re degli Uomini Mediani che presenziarono allo sbarco del Capitano Vëantur ai Porti Grigi vi erano anche esponenti del popolo degli Uomini del Nord. Essi furono sempre alleati dei Dúnedain, i quali li consideravano loro lontani parenti essendo entrambi discendenti dalla Casa di Marach, e con essi contrassero spesso matrimoni misti e alleanze politico-militari. Con il declino di Arnor molti Uomini del Nord abbandonarono l'Eriador e raggiunsero Gondor o le Terre Selvagge, tanto che alla fine della Terza Era gli Uomini del Nord che vivevano in questa regione erano pochissimi e concentrati soprattutto nell'antico Cardolan meridionale oppure si erano da tempo uniti ai Raminghi del Nord.
Lossoth[]
Per approfondire, vedi la voce Lossoth. |
I Lossoth sono un popolo di uomini imparentato lontanamente con gli Haladin e gli Esterlings del popolo di Bór, che vivono nell'estremo nord dell'Eriador, soprattutto nel Forodwaith e nella regione della Baia di Forochel. Sono un popolo misterioso del quale si sa ben poco, tuttavia sono noti per spostarsi nelle distese innevate del nord servendosi di sci di legno e slitte trainate da cani, oltre a praticare la caccia alle foche con la cui pelle costruiscono delle solide canoe con le quali solcano le fredde acque della baia per pescare. Si sono sempre tenuti al di fuori degli eventi della Terra di Mezzo, tuttavia accolsero Arvedui e il suo seguito in fuga da Fornost e lo rifocillarono; offrirono al Re di passare con loro l'inverno così da raggiungere il Lindon in maniera sicura, ma Arvedui rifiutò volendo riunirsi a suo figlio e ai rinforzi da Gondor il prima possibile. Prima di partire però, volendo ripagare i Lossoth dell'aiuto prestatogli nel momento del bisogno, l'ultimo Re dell'Arthedain affidò al loro capotribù l'Anello di Barahir spiegandogli che in cambio di questo oggetto la sua gente avrebbe potuto ottenere dai Dúnedain tutto ciò di cui avesse avuto bisogno; così in maniera inconsapevole Arvedui impedì che una delle più importanti reliquie della Casa di Elendil andasse perduta con la sua morte.
Hobbit[]
Per approfondire, vedi la voce Hobbit. |
Chiamati anche Gente Piccola, gli hobbit sono una stirpe che non ha eguali nella Terra di Mezzo e che è anche apparsa piuttosto tardi nelle cronache della storia, tanto che non si hanno notizie di essi nella Prima e nella Seconda Era. Originari della Valle dell'Anduin, essi attraversarono le Montagne Nebbiose e per un breve periodo vissero nella regione del Rhudaur; tuttavia i combattimenti della Guerra del Nord e la maligna influenza del Re Stregone di Angmar, spinsero gli Hobbit a trovare un nuovo luogo dove abitare, così raggiunsero la Terra di Brea e da lì si stabilirono definitivamente in quel territorio che sarebbe poi divenuto noto come Contea. Gli Hobbit sono una razza piuttosto piccola (raramente superano i 110 cm di altezza) e hanno un carattere piuttosto schivo e diffidente non solo verso gli stranieri, ma anche verso qualsiasi atteggiamento da loro considerato "bizzarro", come il condurre barche e interessarsi degli eventi al di fuori dei confini della Contea. Sono altresì noti per la loro bonarietà e il grande amore che provano verso il cibo e l'Erba Pipa: sono stati infatti loro i primi ad avere l'idea di fumare le foglie della pianta aromatica nota dai numenoreani come Galenas, e ad avviarne la coltivazione intensiva.
Nani[]
Per approfondire, vedi la voce Nani. |
I Nani in realtà non abitano propriamente nell'Eriador quanto piuttosto sulle montagne che ne segnano i confini; gli Ered Luin ospitano una numerosa popolazione di questa razza, soprattutto delle stirpi dei Vastifasci e dei Barbafiamma, ma a seguito della caduta di Khazad-dûm a causa del Flagello di Durin anche numerosi Lungobarbi si sono stabiliti su questi monti, abbandonando le loro dimore ancestrali sulle Montagne Nebbiose ormai invase dagli Orchi. Comunque è piuttosto comune incontrare carovane di mercanti nanici che attraversano le strade dell'Eriador e non è raro incontrarne nelle locande di Brea (il Puledro Impennato ha addirittura delle camere a misura di nano) oppure in quelle di Hobbiville o Pietraforata e spesso rappresentano l'unica fonte di notizie sugli accadimenti della Terra di Mezzo sia per i Breatini sia per gli Hobbit. Con quest'ultimo popolo hanno uno stretto rapporto: infatti dalla Gente Piccola i Nani acquistano grandi quantità di Erba Pipa, della quale sono i più grandi consumatori dopo gli Hobbit, inoltre dopo che Bilbo aiutò Thorin a riconquistare Erebor i Lungobarbi serbano una grande amicizia e rispetto verso gli abitanti della Contea.
Creature Malvagie[]
Orchi[]
Per approfondire, vedi la voce Orchi. |
Assieme ai Troll gli Orchi rappresentano un vero e proprio flagello per i popoli dell'Eriador; fino alla Seconda Era queste creature erano praticamente sconosciute in queste terre o perlomeno, sebbene Morgoth avesse inviato alcune forze contro Khazad-dûm durante la Prima Era, non erano così tanti da destare grande preoccupazione e i Nani riuscivano facilmente a contenerli. Dopo la sconfitta dell'Oscuro Signore nella Guerra d'Ira, migliaia di Orchi sopravvissuti alla distruzione di Angband si riversarono nella Terra di Mezzo e in numero cospicuo si stabilirono sulle Montagne di Angmar e nelle Montagne Nebbiose, occupando antiche roccaforti dei Nani abbandonate o strappandole con la violenza ai legittimi proprietari. Essi vivevano soprattutto in caverne sulle montagne, tendendo agguati agli incauti viandanti, ma a volte delle numerose bande discendevano dalle loro tane alla ricerca di prede e bottino, spesso servendosi anche dell'aiuto di Warg e Lupi. Dopo la caduta di Khazad-dûm il problema degli orchi si aggravò terribilmente tanto, che ormai viaggiatori e mercanti evitavano accuratamente di passare attraverso le Montagne Nebbiose, essendo ormai tutti i passi controllati da quelle ripugnanti creature. Inoltre Sauron, il quale voleva imporre il proprio dominio anche sulle riottose tribù orchesche delle Montagne Nebbiose, inviò diversi Uruk Neri in quelle lande, i quali divennero potenti capitribù assai potenti e temuti (Azog il Profanatore era probabilmente uno di questi). Le cose migliorarono a seguito della Guerra tra i Nani e gli Orchi, nella quale quest'ultimi subirono perdite pesantissime e per oltre un centinaio di anni le strade e i passi montani furono relativamente sgombri.
Troll[]
Per approfondire, vedi le voci Troll e Troll delle Colline. |
Dopo gli Orchi i Troll rappresentano la più grave e pericolosa minaccia per i Popoli Liberi che abitano la regione dell'Eriador. Sono creature grosse e stupide, che abitano principalmente sugli Erenbrulli (tanto che questi sono conosciute anche come Colline dei Troll), tuttavia sono assai violenti e crudeli e quando lasciano le loro tane sulle colline per scendere a valle spesso ciò che segue il loro passaggio è una scia di morte e distruzione; spesso non si accontentano di uccidere e mangiare le loro vittime, ma sono soliti anche rapinarle dei loro oggetti e può capitare di imbattersi in tane di troll ricolme di tesori. Possono spostarsi solamente di notte, infatti i raggi del sole li pietrificherebbero, tuttavia sono piuttosto abili a tendere agguati nel buio dei boschi e in grado di muoversi abbastanza silenziosamente nonostante la mole. I troll Guglielmo Berto e Maso, incontrati da Bilbo durante la sua avventura, erano appunto Troll delle Colline provenienti dagli Erenbrulli.
Storia[]
Alba dei Tempi e Prima Era[]
Seconda Era[]
La fondazione dei Reami Elfici e il ritorno dei Numenoreani[]
Per approfondire, vedi le voci Lindon e Eregion. |
Gli Anelli del Potere e le Guerre contro Sauron[]
Per approfondire, vedi le voci Anelli del Potere e Guerra tra Sauron e gli Elfi. |
Il dominio dei Dúnedain e l'Akallabêth[]
La Guerra dell'Ultima Alleanza[]
Per approfondire, vedi la voce Guerra dell'Ultima Alleanza. |
Terza Era[]
Il Regno di Arnor[]
Per approfondire, vedi le voci Arnor e Guerra tra Arnor e Angmar. |
La Guerra dell'Anello e l'Unione con Gondor[]
Per approfondire, vedi le voci Battaglia di Lungacque e Reame Unito. |