Gli Elfi Verdi, o Elfi dell'Ossiriand, furono una stirpe di Elfi affine ai Nandor che sul finire degli Anni degli Alberi attraversarono gli Ered Luin guidati dal loro Re Denethor e si stabilirono nella regione dell'Ossiriand. Furono sempre alleati di Thingol e del Doriath, ma non parteciparono molto alle guerre contro Morgoth preferendo la segretezza e adottando tattiche di guerriglia contro i nemici. Presero parte alla Prima Guerra del Beleriand, nella quale persero il proprio Re, e sotto la guida di Beren e Luthien fondarono un piccolo principato elfico.
Etimologia[]
Il termine "Elfi Verdi" è una traduzione della parola Quenya Laiquendi (la cui forma Sindarin è Laegrim).
Caratteristiche[]
Aspetto[]
Gli Elfi Verdi erano fisicamente molto simili ai Sindar anche se, a differenza di quest'ultimi, non avendo visto l luce di Valinor e non avendo beneficiato dell'influenza di Melian, potevano risultare meno nobili dei loro cugini del Doriath. Erano piuttosto alti, con gli occhi grigi e lunghi e sottili capelli i cui colori variavano dal nero scuro al biondo chiaro.
Cultura e Società[]
Gli Elfi Verdi avevano molto in comune con gli Elfi Silvani di Boscoverde (con i quali erano strettamente imparentati) e quelli che in seguito divennero noti come Galdhrim di Lothlórien: parlavano infatti la stessa lingua, il Nandorin, abitavano anch'essi sugli alberi in grandi piattaforme sopraelevate, ed erano sfuggenti preferendo la guerriglia allo scontro aperto. Erano abili costruttori di archi e giavellotti, temuti da tutti per la loro abilità nell'arciera. Non amavano i grandi insediamenti ed erano perlopiù nomadi, preferendo spostarsi molto spesso. Dopo la morte di Denethor non ebbero più alcun Re, anche se verso la fine del quinto secolo della Prima Era i due innamorati Beren e Luthien si stabilirono con il Silmaril sull'isola di Tol Galen e molti Elfi Verdi stettero presso di loro, riconoscendoli come propri signori. Di loro si dice che vestissero di verde in primavera e in estate e il suono dei loro canti poteva essere udito persino oltre le acque del Gelion. Per questo motivo l'Ossiriand era stato denominato dai Noldor Lindon, cioè terra della musica e i monti al di là di questa terra erano detti dagli stessi Noldor Ered lindon, poichè erano la prima cosa dell'Ossiriand che vedevano.
Storia[]
L'arrivo nel Beleriand[]
Gli Elfi Verdi giunsero nel Beleriand attraversando gli Ered Luin guidati dal loro signore Denethor, figlio di Lenwë, e si stabilirono nell'Ossiriand. Sotto la sua guida stabilirono un'alleanza con Re Thingol del Doriath, e assieme a lui combatterono nella Prima Guerra del Beleriand contro gli orchi. Tuttavia durante quel conflitto Denethor morì e fu un colpo durissimo per i suoi sudditi che, disperati, rinunciarono da allora in avanti ad avere un Re e si ritirarono nell'Ossiriand, vivendo una vita appartata, estranea alla maggior parte dei grandi avvenimenti successivi.
La Prima Era[]
La Venuta dei Figli di Fëanor[]
Quando i Figli di Fëanor si stabilirono nel Beleriand orientale, creando la Marca di Maedhros, gli Elfi Verdi non ebbero particolari rapporti con i Noldor, limitandosi a sopportarli quando non ad ignorarli. Tuttavia ne riconoscevano il valore e apprezzavano i loro sforzi di sorveglianza dei confini settentrionali, poiché rappresentavano il loro massimo baluardo contro le armate di Angband. Di tanto in tanto intrattenevano alcuni rapporti commerciali con i Nani di Belegost e Nogrod, ma non abbandonarono la loro vita solitaria e ritirata.
La venuta degli Uomini[]
Nel 310 PE gli Edain della Casa di Bëor attraversarono gli Ered Luin e si stabilirono inizialmente nella regione del Thargelion, la regione più settentrionale dell'Ossiriand. Gli Elfi Verdi si preoccuparono di questi nuovi venuti, e cominciarono a guardarli con sospetto quando non con ostilità: alcuni addirittura arrivarono ad invocare il loro sterminio, vedendoli come pericolosi invasori.
Il conflitto tra gli Elfi Verdi e gli Edain fu evitato grazie all'intercessione di Finrod e Fingolfin, che offrirono agli Uomini di entrare al loro servizio trasferendoli con la loro gente nel Dor-lómin e nel Dorthonion. Soddisfatti del compromesso gli Elfi Verdi si astennero dall'intraprendere azioni ostili contro gli uomini, anche se mantennero una certa diffidenza nei loro confronti.
Beren e Luthien[]
Nel 468 PE, dopo essere tornati in vita, Beren e Luthien abbandonarono il Doriath e con il Silmaril in loro possesso si recarono nell'Ossiriand vivendo nell'isola di Tol Galen. Attorno a loro si raccolsero molti Elfi Verdi, i quali mostravano un grande rispetto verso Beren e la figlia di Thingol. Per oltre trent'anni i due innamorati vissero in pace e qui nacque il loro figlio Dior, il più bello e luminoso di tutti i figli di Ilúvatar. Quando i Nani di Nogrod saccheggiarono Menegroth, gli Elfi Verdi risposero alla chiamata di Beren e radunarono un esercito per tendere un'imboscata all'esercito dei Nani lungo la strada del ritorno.
Dopo la Guerra d'Ira e la Seconda Era[]
Dopo la Guerra d'Ira il Beleriand ne uscì completamente devastato e le uniche zone ad essersi in qualche modo preservate dalla furia della guerra, erano i territori orientali dell'Ossiriand dove gli Elfi Verdi si concentrarono in massa. In seguito vennero raggiunti da numerosi Noldor e Sindar che, sotto la guida di Gil-galad, fondarono il regno del Lindon e si mescolarono con loro. Tuttavia una cospicua schiera di Elfi Verdi seguì Oropher e numerosi Sindar che, all'inizio della Seconda Era, attraversarono gli Ered Luin e si diressero a est delle Montagne Nebbiose dove fondarono Lothlórien e il Reame Boscoso, unendosi ai Nandor che abitavano quelle regioni.