Camisano
Camisano comune | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Cremona |
Amministrazione | |
Sindaco | Francesco Donida (lista civica) dal 9-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°27′N 9°45′E |
Altitudine | 92 m s.l.m. |
Superficie | 10,95 km² |
Abitanti | 1 229[1] (31-12-2021) |
Densità | 112,24 ab./km² |
Comuni confinanti | Barbata (BG), Casale Cremasco-Vidolasco, Casaletto di Sopra, Castel Gabbiano, Isso (BG), Ricengo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 26010 |
Prefisso | 0373 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 019010 |
Cod. catastale | B484 |
Targa | CR |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 251 GG[3] |
Nome abitanti | camisanesi |
Patrono | san Giovanni Battista |
Giorno festivo | prima domenica di settembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Camisano nella provincia di Cremona | |
Sito istituzionale | |
Camisano (Camisà in dialetto cremasco) è un comune italiano di 1 229 abitanti[1] della provincia di Cremona, in Lombardia. Le origini databili sono incerte anche se si ipotizza di epoca romana dato i numerosi ritrovamenti di suppellettili e cenni storici romani.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio di Camisano ha restituito a partire dal secolo scorso numerosi reperti. La sua posizione rispetto alla Pianura Padana è centrale, ai confini tra le province di Cremona con Milano, Bergamo e Brescia, delimitata dai fiumi Serio ad Ovest e Oglio a Est. Dal Neolitico alla Romanità Camisano era un crocevia ideale per il commercio di materie prime, come metallo e selce.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La località è stata abitata fino dall'Età Preistorica della pietra levigata, come dimostrano i ritrovamenti archeologici che si pensa fossero utilizzati per la caccia o per la battaglia, risalenti all'Età Neolitica. Il nome della località deriva dalla fusione di due termini: Cà di Misano o Massano, che potrebbero indicare un personaggio storico del X o XI secolo, al quale si vorrebbe far risalire la fondazione. Secondo altri storici, Misano o Massano sembrerebbe il nome di un luogo anziché di persona. Sino al X secolo d.C., la storia di Camisano ci è perfettamente ignota per mancanza di documenti. Il primo documento ufficiale che parla di Camisano risale al 960, si tratta di un documento di permuta di terreni. Da esso veniamo a conoscenza del fatto che a quel tempo, nel paese, esistevano un castello e due basiliche: una dedicata alla Madre di Dio e l'altra a san Pietro; entrambe da molti secoli scomparse del tutto.
I membri della famiglia dei Conti di Camisano, furono protagonisti delle vicende ecclesiastiche dell'XI e del XII secolo; Giovanni da Camisano venne eletto cardinale di San Grisogono da Pasquale II, mentre Guido da Camisano fu eletto cardinale da Eugenio III e poi, sostenuto dal Barbarossa, divenne antipapa con il nome di Pasquale III e canonizzò Carlo Magno. Il suo pontificato durò cinque anni, e terminò nel 1168. Esistono diverse leggende sulla casata dei Conti di Camisano.
La chiesa parrocchiale
[modifica | modifica wikitesto]Ai membri della Famiglia dei Conti si deve la prima costruzione della Chiesa Parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista, che risale al 1300 e che però è stata quasi interamente ricostruita nel 1592. Presso la chiesa parrocchiale sorge un oratorio dedicato alla Madonna della Neve, una preziosa costruzione cinquecentesca.
Il castello
[modifica | modifica wikitesto]Dal citato documento del 960 apprendiamo anche l'esistenza in Camisano, di un castello che fu costruito nel 1191: era cinto da grandi fossati e aveva la porta nella muraglia, che rinchiudeva il cortile. Dove si ergeva il castello ora vi è un campo, chiamato appunto Castello e dove a poca profondità si trovano facilmente ruderi e resti di mura.
Il piccolo gruzzolo di reperti provenienti dal campo Castello comprende oggetti databili a periodi storici differenti.
Ripostiglio Monetale
[modifica | modifica wikitesto]Il Ripostiglio Monetale, di circa cinquecento sesterzi di età imperiale, si trova a Camisano nel campo Salone presso Cascina San Giacomo, nelle vicinanze della Roggia Camisana. Sui pezzi meno incrostati era possibile trovare effigi, scritte e simboli di imperatori di età diverse, come ad esempio Traiano e di Adriano, dei Severi e degli Antonini e di imperatori meno noti che si sono succeduti durante l'anarchia militare.
Ritrovamenti archeologici
[modifica | modifica wikitesto]Tutti i ritrovamenti archeologici dell'area sono situati al museo di Crema. Alcuni dei principali oggetti rinvenuti sono:
- oggetto litico falliforme in pietra gialla con sfumature brune, levigatissimo, con dei segni di lavorazione all'estremità, presenta una marcata solcatura che gira intorno al pene di sezione triangolare, a indicare il glande e una tacca sulla punta. Anche il probabile scroto ha una sezione vagamente triangolare;
- ascia-martello, incompleta poiché manca il foro;
- accetta in pietra verde scuro della lunghezza massima di 6 centimetri e fa pensare a una datazione all'Età del rame;
- pendaglio in arenaria, di forma subcircolare;
- pendaglio in calcare;
- punteruolo litico, oggetto in roccia sedimentaria di forma allungata dotato di un'estremità appuntita e sottile (punta) e una un po' più ingrossata e arrotondata (impugnatura), da cui si deduce il probabile uso come punteruolo.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'11 aprile 1986.[4]
«Troncato: nel primo, d'azzurro, all'aquila spiegata d'oro; nel secondo, d'argento, all'aquila spiegata di nero. Ornamenti esteriori da Comune.»
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[5]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Al 31 dicembre 2020 i cittadini stranieri residenti sono 80. Le comunità nazionali numericamente significative sono[6]:
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Strade
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio è attraversato dalle seguenti strade provinciali:
- La variante della CR SP ex SS 591 "Cremasca"
- CR SP 12 Sergnano-Camisano
- CR SP 15 Madignano-Camisano
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Elenco dei sindaci dal 1985 ad oggi[7].
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1985 | 1985 | Giovanni Battista Boffelli | indipendente | sindaco | [8][9] |
1985 | 1986 | Francesco Parati | Democrazia Cristiana | sindaco | [10][11] |
1986 | 1990 | Giovanni Battista Boffelli | indipendente | sindaco | [10] |
1990 | 1995 | Giovanni Battista Boffelli | Democrazia Cristiana | sindaco | |
1995 | 1999 | Luigi Fusi | lista civica di sinistra | sindaco | |
1999 | 2004 | Adelio Valerani | lista civica | sindaco | |
2004 | 2009 | Adelio Valerani | lista civica | sindaco | |
2009 | 2014 | Ornella Scaini | Il Popolo della Libertà-Lega Nord | sindaco | |
2014 | 2019 | Adelio Valerani | lista civica | sindaco | |
2019 | 2024 | Adelio Valerani | lista civica | sindaco | |
2024 | in carica | Francesco Donida | lista civica | sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Camisano Cremasco, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 24 novembre 2023.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2020, su demo.istat.it. URL consultato il 24 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
- ^ Anagrafe: Ricerca e Archivio nel sito del Ministero dell'Interno
- ^ Dimessosi nel mese di ottobre per la presunta incompatibilità manifestata dai consiglieri di minoranza in merito alla carica di giudice conciliatore. Le dimissioni dalla carica avviate entro i termini di legge non sarebbero arrivate in tempo in pretura.
- ^ Francesco Parati nuovo sindaco, in La Provincia, martedì 22 ottobre 1985.
- ^ a b Nel mese di luglio il tribunale di Crema prima, quindi la Corte d'appello di Brescia, riconoscevano l'assenza di vizi di forma nei confronti di Giovan Battista Boffelli; divenute definitive le sentenze il Consiglio comunale, in accordo alla normativa dell'epoca, provvedeva alla rielezione di Boffelli.
- ^ Giovanni Battista Boffelli torna sindaco di Camisano, in La Provincia, mercoledì 16 luglio 1986.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Enrico Faccio, Insula Fulcheria, Dicembre 1995.
- Crema Produce n.4, Terre Nostre, Ottobre-Dicembre 1985.
- Mons. Angelo Zavaglio Terre Nostre.
- Insula Fulcheria, n.XXV, Dicembre 1995.
- Insula Fulcheria, n.XXVII, Dicembre 1997.
- Insula Fulcheria, n.XXXI, Dicembre 2001;.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Camisano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.camisano.cr.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 234846134 |
---|