Pianengo
Pianengo comune | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Cremona |
Amministrazione | |
Sindaco | Roberto Barbaglio[1] (lista civica) dal 5-6-2016 (2º mandato dal 4-10-2021) |
Territorio | |
Coordinate | 45°24′N 9°42′E |
Altitudine | 83 m s.l.m. |
Superficie | 5,76 km² |
Abitanti | 2 522[3] (31-12-2021) |
Densità | 437,85 ab./km² |
Comuni confinanti | Campagnola Cremasca, Casale Cremasco-Vidolasco, Crema, Ricengo, Sergnano |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 26010 |
Prefisso | 0373 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 019072 |
Cod. catastale | G558 |
Targa | CR |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[4] |
Cl. climatica | zona E, 2 385 GG[5] |
Nome abitanti | pianenghesi |
Patrono | Santa Maria in Silvis[2] |
Giorno festivo | prima domenica di ottobre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Pianengo nella provincia di Cremona | |
Sito istituzionale | |
Pianengo (Pianénch in dialetto cremasco[6]) è un comune italiano di 2 522 abitanti[3] della provincia di Cremona in Lombardia.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il suffisso in "-engo" è dovuto all'origine longobarda dell'insediamento.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 20 febbraio 1985.[7]
«Troncato d'argento e di verde, all'edificio di tre corpi, di rosso, attraversante, accompagnato in capo da un pezzo di corona dentata, convesso all'insù, munito di nove denti, di nero. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo troncato di verde e di bianco riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento: COMUNE DI PIANENGO.[8]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[9]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Al 31 dicembre 2020 i cittadini stranieri sono 183. Le comunità nazionali numericamente significative sono[10]:
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Strade
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio è attraversato dalle seguenti strade provinciali:
- CR SP ex SS 591 "Cremasca", solo per un breve tratto dal rondò di Cascina Torre di Sopra al confine comunale. Il tracciato storico all'interno del paese è stato declassato nel 2008[11]
- Strada Provinciale 64 Bottaiano-Pianengo
- Strada Provinciale 80 Pianengo-Cremosano
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Elenco dei sindaci dal 1988 ad oggi[12].
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1988 | 1993 | Anacleto Assandri | Partito Socialista Italiano | sindaco | |
1993 | 1997 | Giuseppe Manlio Tonoli | indipendente | sindaco | |
1997 | 2001 | Giuseppe Manlio Tonoli | lista civica di centro-sinistra | sindaco | |
2001 | 2006 | Maria Antonia Baronchelli | lista civica di centro-sinistra | sindaco | |
2006 | 2011 | Maria Antonia Baronchelli | lista civica di centro-sinistra | sindaco | |
2011 | 2016 | Ivan Cernuschi | lista civica di centro-sinistra | sindaco | |
2016 | 2021 | Roberto Barbaglio | lista civica | sindaco | |
2021 | in carica | Roberto Barbaglio | lista civica | sindaco |
Altre informazioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]Tra il 1927 ed il 1953 il comune di Pianengo fu soppresso ed aggregato al comune di Cremosano[13][14].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Comune di Pianengo, su elezioni.interno.gov.it. URL consultato il 4 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2021).
- ^ Parrocchia di Santa Maria in Silvis nel sito LombardiaBeniCulturali
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dati provvisori).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 488, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Pianengo, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 29 novembre 2023.
- ^ Lo stemma comunale, su Comune di Pianengo. URL consultato il 29 novembre 2023.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2020, su demo.istat.it. URL consultato il 24 ottobre 2021.
- ^ Deliberazione di Consiglio provinciale n. 79 dell'11 giugno 2008
- ^ Anagrafe: Ricerca e Archivio nel sito del Ministero dell'Interno
- ^ Comune di Pianengo 1859-1927, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 26 giugno 2015.
- ^ Comune di Pianengo 1953-1971, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 26 giugno 2015.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pianengo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.pianengo.cr.it.
- Pianéngo, su sapere.it, De Agostini.