- "Allora Ilùvatar disse: «Del tema che vi ho esposto, io voglio che voi adesso facciate, in congiunta armonia, una Grande Musica. E poiché vi ho accesi della Fiamma Imperitura, voi esibirete i vostri poteri nell’adornare il tema stesso, ciascuno con i propri pensieri e artifici, dove lo desideri. Io invece siederò in ascolto, contento del fatto che tramite vostro una grande bellezza sia ridesta in canto». Allora la voce degli Ainur, quasi con arpe e liuti, e flauti e trombe, e viole e organi, quasi con innumerevoli cori che cantassero con parole, prese a plasmare il tema di Ilùvatar in una grande musica; e si levò un suono di melodie infinitamente avvicendantisi, conteste in armonia, che trascendevano l’udibile in profondità e altezza, e i luoghi della dimora di Ilùvatar ne erano riempiti a traboccarne, e la musica e l’eco della musica si spandevano nel Vuoto, ed esso non era vacuo."
- —Il Silmarillion, Ainulindalë, La Musica degli Ainur
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La Musica degli Ainur, in Quenya Ainulindalë, è il canto degli Ainur che diede forma al mondo Eä e alle sue vicende, concretizzate in seguito da Ilúvatar inviandovi il Fuoco Segreto. Rappresenta la melodiosa espressione dell'essenza di Eru Ilúvatar il Creatore e degli Ainur suoi figli.
Corrisponde alla prima sezione de Il Silmarillion e rappresenta in tutto e per tutto la storia della creazione. Molti dei temi e delle vicende rivelate nei romanzi successivi trovano la loro prima espressione nella Musica degli Ainur.
Lo sviluppo della Musica[]
Inizialmente gli Ainur penetravano solo quella parte della mente di Eru da cui provenivano. Quando Eru disse loro di cantare essi cantavano separatamente, tranne alcuni piccoli gruppi. Ascoltandosi gli Ainur si comprendevano a vicenda, e giungevano ad una maggiore coesione.
Unico tra tutti, Melkor, potente fra gli Ainur, impegnato com'era a cercare il Fiamma Imperitura per mettere in atto delle cose che appartenessero solo a lui non cantava insieme agli altri né li ascoltava. In questo modo, nella solitudine Melkor sviluppò idee diverse da quelle di Eru.
Il primo tema[]
- "E accadde che Ilùvatar convocò tutti gli Ainur ed espose loro un possente tema, svelando cose più grandi e più magnifiche di quante ne avesse fino a quel momento rivelate; e la gloria dell’inizio e lo splendore della conclusione lasciarono stupiti gli Ainur, sì che si inchinarono davanti a Ilùvatar e stettero in silenzio."
- —Il Silmarillion, Ainulindalë, La Musica degli Ainur
Ad un certo momento Eru chiamò a se tutti gli Ainur, ed espose loro un grande Tema musicale, chiedendo loro di farne un grande Canto corale in cui ognuno vi avrebbe aggiunto qualcosa secondo la propria personalità e creatività. Eru istruì gli Ainur affinché le parole e la melodia della Musica rispettassero la sua idea del mondo. Quando la Grande Musica si innalzò, per la prima volta gli Ainur cantarono tutti insieme in armonia.
Tuttavia, Melkor vi introdusse modifiche personali, che risultarono essere cacofonie e dissonanze. Molti Ainur ne furono costernati, smettendo di suonare, mentre altri incominciarono ad accordare la propria musica a quella di Melkor, sebbene la stragrande maggioranza degli Ainur continuò a perseverare nel proprio canto iniziale.
- "Alcuni di questi suoi pensieri li contessé ora nella sua musica, e attorno a lui fu subito discordanza, e molti che vicino a lui cantavano si scoraggiarono, il loro pensiero fu deviato, la loro musica si fece incerta; altri però presero a intonare la propria a quella di Melkor, anziché al pensiero che avevano avuto all'inizio. Allora la dissonanza di Melkor si diffuse vieppiù, e le melodie che prima s'erano udite naufragarono in un mare di suoni turbolenti."
- —Il Silmarillion, Ainulindalë, La Musica degli Ainur
Il secondo tema[]
Ilùvatar si alzo quindi una prima volta dal suo trono, sorridendo. Levò la mano sinistra e un nuovo tema emerse dalla cacofonia, diverso dal precedente ma con altrettanta potenza e bellezza. Tuttavia la dissonanza di Melkor aumentò in fragore, contendendo con il tema principale in una guerra di suoni più violenta di prima. Finché Eru Ilúvatar, contrariato, si alzò una seconda volta.
Il terzo tema[]
- "Allora Ilùvatar tornò a levarsi, e gli Ainur s'avvidero che la sua espressione era severa; [...] ed ecco un nuovo tema si levò tra lo scompiglio [...]. E sembrò alla fine che vi fossero due musiche che procedevano contemporaneamente [...]. L'una era profonda e ampia e bella, epperò lenta e impregnata di un'incommensurabile tristezza, onde soprattutto ricavava bellezza. L'altra aveva ora acquisito una coerenza sua propria; ma era fragorosa, e vana,e ripetuta all'infinito; e aveva scarsa armonia, ma piuttosto un clamoroso unisono come di molte trombe che emettessero poche note."
- —Il Silmarillion, Ainulindalë, La Musica degli Ainur
Il tema principale e quello alternativo di Melkor proseguirono insieme, con il tema di Melkor che cercava di sovrastare quello principale con la potenza della propria voce, ma tuttavia anche le sue note pù trionfanti sembravano essere assorbite nel tema principale e integrate nella sua solenne struttura. Infine Ilùvatar pose fine alla Musica alzandosi una terza volta.
- " [...] Ilùvatar si alzò una terza volta, e il suo volto era terribile a vedersi. Ed egli levò entrambe le mani e con un unico accordo, più profondo dell'Abisso, più alto del Firmamento, penetrante come la luce dell'occhio di Ilùvatar, la Musica cessò."
- —Il Silmarillion, Ainulindalë, La Musica degli Ainur
La visione del Mondo[]
Dopo aver rimproverato Melkor, Ilùvatar si levò e si allontanò dalle Aule Atemporali dirigendosi nel Vuoto, seguito dagli Ainur. Qui, mostrò ai suoi figli il frutto della loro musica: la realizzazione dei loro temi è l'universo, Eä, e le sue vicende.
- "Ma giunti che furono nel Vuoto, così Ilùvatar parlò: «Guardata la vostra Musica!». Ed egli mostrò loro una visione [...]; ed essi scorsero un nuovo Mondo reso visibile al loro cospetto, e il Mondo era sferico in mezzo al Vuoto, e in esso sospeso, ma non ne era parte. E mentre guardavano e si meravigliavano, quel Mondo prese a svolgere la propria vicenda, e sembrò loro che vivesse e crescesse. "
- —Il Silmarillion, Ainulindalë, La Musica degli Ainur
Ilùvatar mostrò poi loro molte cose, realizzazioni dei singoli temi cantani dagli Ainur. Tra queste, anche le verie dissonanze generate da Melkor ovvero le molteplici forme del Male: "Per mezzo suo, nello scontro fra le musiche soverchianti sono sorti dolore e sofferenza; la confusione dei suoni ha visto nascere la crudeltà, il saccheggio, le tenebre, il fango disgustoso e ogni marciume nei pensieri e nelle cose, foschie putride e fiamme violente, il freddo senza pietà e la morte priva di speranza". Tuttavia, neppure Melkor poteva essere contrario ai voleri dell'Uno, e infatti la sua competizione con i temi di Eru in un certo senso arricchì la creazione: per esempio, quando Ulmo immaginò le acque, Melkor tentò di distruggerle con immenso calore ed immenso freddo, ma in questo modo non fece altro che originare le nuvole e il ghiaccio.
La visione generata dalla Musica si interruppe prima che si fosse conclusa, motivo per cui neanche i Valar conoscono le Ultime Età nè la fine del Mondo. Tuttavia, Ilùvatar la concretizzò inviando al suo interno la Fiamma Imperitura e conferendole esistenza.
- "«Conosco il desiderio delle vostre menti, che ciò che avete visto sia in effetti e non solo nel vostro pensiero, ma proprio come voi siete, e tuttavia diverso. Perciò io dico: Eä! Che queste cose siano! E io invierò nel Vuoto la Fiamma Imperitura, ed essa sarà nel cuore del Mondo, e il Mondo sarà; e quelli tra voi che lo vogliono, possono andarci». E all'improvviso gli Ainur scorsero remota una luce, quasi una nuvola con un vivente cuore di fiamma; e seppero che non era soltanto visione, ma che Ilùvatar aveva fatto una cosa nuova: Eä, il Mondo che È."
- —Il Silmarillion, Ainulindalë, La Musica degli Ainur
Ilùvatar consentì inoltre ad alcuni Ainur di entrare nel mondo per completare la visione che avevano visto, ed essi divennero noti come Valar, le Potenze del Mondo, ciascuno legato alla particolare realizzazione che di più aveva curato durante la Musica.
La Seconda Musica[]
Tolkien sia nel Silmarillion[1] che nella Storia della Terra di Mezzo[2] fa riferimento ad una "Seconda Musica degli Ainur". Essa sarà il tema musicale che gli Ainur e tutte le razze parlanti vissute in Eä dovranno sviluppare alla fine del mondo, dopo la Dagor Dagorath. Nemmeno i Valar sanno come sarà, né quale ruolo avranno in esso Elfi, Uomini e Nani.
Note[]
- ↑ cap. I, "L'inizio dei giorni".
- ↑ Racconti Ritrovati, cap. II, "La Musica degli Ainur"