La Locanda del Puledro Impennato è l'unica locanda presente a Brea e forse il più antico edificio della cittadina. Il suo proprietario e gestore è Omorzo Cactaceo, la cui famiglia gestisce l'esercizio da generazioni.
In questo luogo gli Hobbit Frodo e Sam, assieme a Merry e Pipino, incontrarono per la prima volta il Ramingo Grampasso.
Descrizione[]
- "Dall'esterno la locanda sembrava un posto piacevole ad occhi abituati alle costruzioni degli Uomini. Si affacciava sulla via, e due ali si estendevano sul retro, parzialmente scavate nelle pendici del colle, di modo che le finestre del secondo piano erano a livello col terreno. Un grande arco conduceva al cortile sito tra due ali e, sotto l'arco, sulla sinistra, si apriva un ampia porta in cima qualche scalino. Dalla porta spalancata usciva un flusso di luce. All'arco era appesa una lanterna, sotto la quale oscillava un grande cartello: vi era raffigurato un cavallino bianco che si ergeva sulle zampe posteriori. Sull'architrave della porta si leggeva, dipinta in caratteri cubitali bianchi la scritta seguente: IL PULEDRO IMPENNATO di OMORZO CACTACEO. Da molte finestre più basse la luce giungeva filtrata da spesse tende scure"
- —Il Signore degli Anelli, libro I, cap. IX, "All'Insegna del Puledro Impennato".
La Locanda si trovava nel punto dove la Via volta a destra per aggirare la base del colle. Era stata costruita molto tempo addietro, quando il traffico sulle strade era ancora molto intenso. Si trattava si un grande edificio incuneato tra le case di Brea, costruito su più piani.
Il piano terra fungeva da osteria e vi si trovava il bancone dell'oste, la cucina e una grande sala con camino, dove erano posizionati diversi tavoli e sedie per gli avventori. Le camere erano attrezzate per ospiti di qualunque razza: esistevano camere per Hobbit, per Uomini e per Nani.
Storia[]
La locanda pare essere vecchia quanto la stessa cittadina di Brea, ed è sempre stata molto frequentata in virtù del fatto che il villaggio sorge sulla più importante rotta commerciale dell'Eriador. L'esercizio è di proprietà della famiglia Cactaceo da generazioni, ed è stato sempre un ameno luogo di ritrovo per Nani, Hobbit e Uomini dove potersi riposare dalle fatiche di un viaggio o di una lunga giornata di lavoro.
Fu probabilmente in questo luogo che l'Hobbit Tobaldo Soffiatromba, noto anche come Vecchio Tobia, apprese l'arte del fumare l'Erba pipa e decise di impiantare una coltivazione di tale pianta nel Decumano Sud della Contea.
Fu sempre in questo luogo che, nella primavera del 2941 TE, avvenne l'incontro tra il mago Gandalf e il Re dei Lungobarbi in esilio Thorin Scudodiquercia. Parlando con il nano, Gandalf si rese conto di avere davanti il figlio di Thráin II, il nano che aveva trovato morente nelle segrete di Dol Guldur e che lo aveva implorato di consegnare al figlio una chiave e una mappa, senza tuttavia dirgli il nome di Thorin in quanto le torture di Sauron gli avevano ottenebrato il cervello. Venuto a conoscenza di ciò, lo stregone si offrì di aiutare il nano a riconquistare il regno di Erebor, dicendogli di conoscere qualcuno che sarebbe stato un ottimo scassinatore.
All'epoca dell'inizio della Guerra dell'Anello, quindi nel 3018 TE, la locanda è gestita dal distratto Omorzo Cactaceo con l'aiuto di due hobbit di nome Nob e Bob. Il 1 Giugno di quell'anno Gandalf, di ritorno dalla Contea, si trovò a passare nella Locanda quando venne raggiunto da Radagast, il quale gli portò pessime notizie dal sud e l'ordine di Saruman di raggiungerlo a Isengard. Lo Stregone, preoccupato che gli agenti di Sauron potessero arrivare a Frodo prima di quanto previsto, scrisse dunque una lettera all'hobbit dicendogli di anticipare la partenza dalla Contea il prima possibile e, una volta arrivato a Brea, di fidarsi unicamente di un Ramingo di nome Granpasso. La lettera fu affidata da Gandalf ad Omorzo affinché la spedisse, ma l'oste si dimenticò di farlo mettendo così a rischio la vita di Frodo e dei suoi compagni.
Nonostante questa mancanza, gli hobbit riuscirono a raggiungere la città di Brea e si diressero alla locanda per prendere alloggio in attesa di Gandalf. Qui Frodo, nonostante le intromissioni di Omorzo, venne avvicinato da un ramingo che, presentatosi come Granpasso, gli suggerì di deviare l'attenzione da Pipino il quale, inebriato dalla birra, stava rivelando troppo agli avventori e stava per lasciarsi scappare il vero nome di Frodo. Quest'ultimo cercò dunque di porre l'attenzione su di sé salendo su un tavolo e intonando la canzone dell'Uomo della Luna, ma il rimedio si rivelò forse peggiore del male poiché Frodo, preso dalla foga, spiccò un balzo dal tavolo e nel ruzzolone che ne seguì s'infilò per sbaglio l'Anello e, nello stupore generale, scomparve.
Dopo aver tentato di metterci una pezza, Frodo e gli altri hobbit vennero portati da Granpasso in una camera della locanda dove il Ramingo rimproverò la loro mancanza di prudenza e si presentò loro come Aragorn, un amico di Gandalf cui lo stregone aveva chiesto di occuparsi di loro in caso fosse stato impossibilitato. Nonostante Sam esprimesse dei dubbi sulla reale identità di Aragorn, questi furono dissolti da Omorzo che, ricordatosi della lettera di Gandalf, la consegnò a Frodo che potè trovare nello scritto la conferma delle parole del ramingo. La notte stessa i Nazgûl, penetrati a Brea grazie all'aiuto di Billy Felci, attaccarono la locanda ma non riuscirono a mettere le mani sugli hobbit, in quanto Aragorn aveva scelto prudentemente di cambiare la camera.
Adattamenti[]
Il Signore degli Anelli (1978)[]
La Locanda del Puledro Impennato appare nell'adattamento animato di Bakshi del 1978, e ripercorre piuttosto fedelmente le vicende narrate nel romanzo, compresa la scena in cui Frodo canta nel salone della locanda per poi cadere e scomparire.
L'unica eccezione è rappresentata dal fatto che Omorzo non fa cenno ad alcuna lettera di Gandalf.
Il Signore degli Anelli: la Compagnia dell'Anello (2001)[]
La Locanda appare anche nel primo film della trilogia di Peter Jackson dedicata al Signore degli Anelli del 2001.
In questo adattamento l'atmosfera del luogo è più minacciosa e non si vedono hobbit (sono stati omessi infatti gli abitanti hobbit Brea e gli aiutanti di Omorzo Nob e Bob).