Peter Jackson (nato a Pukerua Bay, Porirua City, Nuova Zelanda) è uno sceneggiatore, regista e produttore cinematografico. Ha diretto, prodotto e aiutato a scrivere tutti i film live-action della Trilogia de "Il Signore degli Anelli" e della Trilogia de "Lo Hobbit", basati rispettivamente su Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien.
Biografia[]
I primi lavori di Jackson furono delle commedie "splatter-demenziali": Fuori di testa (Bad Taste) e Splatters - Gli schizzacervelli. A Splatters seguirono poi due film in cui l'indole beffarda del regista si attenuò, tra questi: Creature del cielo, che racconta l'epilogo tragico dell'amicizia tra due ragazze (basato su una storia realmente accaduta) e per cui condivise con Fran Walsh una candidatura all'Oscar per la "Miglior sceneggiatura originale".
La vera fama venne in seguito, con la regia dell'epica trilogia cinematografica, Il Signore degli Anelli (2001-2003), basata sull'omonimo libro di J.R.R. Tolkien. Il terzo capitolo della trilogia ottenne un Oscar in tutte le 11 categorie in cui venne candidato.
Successivamente, in seguito alla rinuncia di Guillermo del Toro come regista, Jackson accettò di dirigere anche i tre film basati sul racconto Lo Hobbit, usciti rispettivamente nell'ultimo mese del 2012, del 2013 e del 2014.
Interpretazioni[]
Oltre a essere il regista, Jackson appare brevemente in ciascun film delle sue trilogie.
- Ne La Compagnia dell'Anello (2001) intepreta un uomo ubriaco chiamato Albert Dreary che mastica una carota cruda fuori dalla Locanda del Puledro Impennato a Brea.
- Ne Le Due Torri (2002), intepreta un guerriero Rohirrim che tira una lancia agli Uruk-hai che assaltano il cancello del Fosso di Helm durante l'omonima battaglia.
- Ne Il Ritorno del Re (2003), interpreta un Corsaro in una scena dalla versione estesa in cui Aragorn, Gimli e Legolas intercettano le navi alla foce dell'Anduin. Viene ucciso da un freccia scoccata da Legolas.
- Ne Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato (2012), interpreta un Nano della Montagna Solitaria mentre fugge dalla furia del drago Smaug in una scena di flashback durante l'attacco di Smaug.
- Ne Lo Hobbit: La desolazione di Smaug (2013) interpreta nuovamente l'uomo con la carota a Brea nella scena flashback del primo incontro tra Thorin II Scudodiquercia e Gandalf alla Locanda del Puledro Impennato. Appare anche a Esgaroth in una scenata tagliata mentre Bard sta scortando i Nani alla sua casa: un uomo che fuma una pipa nascosto in una cesta.
- Benchè non creditato, appare ne Lo Hobbit: La Battaglia delle Cinque Armate (2014) come Bungo Baggins in un quadro che può essere visto alla fine del film a Casa Baggins. Lo stesso quadro appare a Casa Baggins anche ne La Compagnia dell'Anello.