Marmora
Marmora comune | |
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Il centro comunale | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Cuneo |
Amministrazione | |
Sindaco | Giorgio Reviglio (lista civica) dal 26-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 44°28′N 7°06′E |
Altitudine | 1 225 m s.l.m. |
Superficie | 41,13 km² |
Abitanti | 57[1] (31-5-2024) |
Densità | 1,39 ab./km² |
Frazioni | Arata, Arvaglia, Biamondo, Brieis, Finello, Garino, Ponte Marmora, Reinero, San Sebastiano, Superiore, Sodà, Serre, Tolosano, Torello, Urzio, Vernetti (capoluogo) |
Comuni confinanti | Canosio, Castelmagno, Celle di Macra, Demonte, Macra, Prazzo, Sambuco, Stroppo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 12020 |
Prefisso | 0171 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 004119 |
Cod. catastale | E963 |
Targa | CN |
Cl. sismica | zona 3s (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 835 GG[3] |
Nome abitanti | marmoresi |
Patrono | san Massimo |
Giorno festivo | 25 giugno |
Cartografia | |
Posizione di Marmora nella provincia di Cuneo | |
Sito istituzionale | |
Marmora (La Marmo in piemontese, La Marmou in occitano) è un comune italiano sparso di 57 abitanti[1] della provincia di Cuneo in Piemonte.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di Marmora sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 7 giugno 2011.[4]
«Inquartato dal filetto di nero: il primo, di rosso, alla lettera maiuscola M d'oro; il secondo, di argento, all'aquila bicipite di nero, coronata dello stesso, armata di rosso; il terzo, di azzurro, alla pecora d'argento, ferma sulla pianura di verde; il quarto, d'argento, al leone di azzurro, la lingua, gli artigli, il sesso, di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il secondo quarto (l'aquila) e il quarto quarto (il leone) sono ripresi dallo stemma della famiglia La Marmora.[5]
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]In comune di Marmora, frazione San Sebastiano, è presenta un'antica cappella, oggi visitabile, nella quale compaiono alcuni affreschi datati 1450 circa, opera del pittore Giovanni (o Jean) Baleison, originario di Demonte, altro comune cuneese. Le opere rappresentano principalmente episodi della vita di Gesù e della vita di san Sebastiano.
Tra le particolarità della cappella vi è il fatto che l'abside era inizialmente rivolta verso est, secondo un'antica tradizione.
Inoltre, nell'opera affrescata, compaiono episodi riferiti a Vangeli apocrifi: è infatti rappresentata la levatrice di Gesù, Zachele, e inoltre compare un miracolo non compreso nei Vangeli ufficiali: si tratta del miracolo della crescita del grano, che pare essere avvenuto durante la fuga in Egitto.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Lo spopolamento dei territori di montagna ha portato in cento anni alla perdita del 92% della popolazione residente nel 1921.
Abitanti censiti[6]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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25 giugno 1985 | 24 aprile 1995 | Michele Tolosano | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
24 aprile 1995 | 14 giugno 2004 | Bernardino Ellena | Lista civica | Sindaco | |
13 giugno 2004 | 25 maggio 2019 | Emanuele Ponzo | Lista Civica | Sindaco | |
26 maggio 2019 | in carica | Giorgio Reviglio | Lista Civica | Sindaco |
Marmora faceva parte della comunità montana Valli Grana e Maira[7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2024 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Marmora (Cuneo) D.P.R. 07.06.2011 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 7 agosto 2022.
- ^ Da Biella a Marmora (Cn) sul filo della Storia, su lamarmora.net. URL consultato il 7 agosto 2022.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Comunità montana Valli Grana e Maira- Amministrazione - Statuto, su vallemaira.cn.it. URL consultato il 29 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2009).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marmora
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.marmora.cn.it.