E’ impossibile toccare il fondo perché la supponente
ignoranza di chi si succede sulle poltrone del ministero dell’istruzione (e anche di altri ministeri) ha un andamento
esponenziale.
“Riforma (della scuola), il piano assunzioni rischia di causare un
grande esodo.
Per i 55mila posti di
potenziamento, le cosiddette fasi 2 e 3, si dovrà pescare da graduatorie con
docenti prevalentemente del Sud, dove le scuole sono sature. Il modulo di
domanda d'assunzione, infatti, prevede di esprimere preferenze per tutte e cento
le province italiane.”
Sembrerebbe un “nulla di che”, ma in realtà è un disastro,
oltre per chi lo subisce in prima persona anche per l’organizzazione stessa
della realtà scolastica.