Mi ero riproposto di non scrivere nulla di politico in questo periodo di pandemia, ma dopo tutto quello che è successo e sta succedendo non ci riesco a non scrivere nulla, perché in quest'anno che è appena passato abbiamo toccato il fondo più volte, anche grazie a quell'odio imperante su cui sono fissato ultimamente, quell'odio che Lolli aveva già previsto da tempo, e che non ha mai abbandonato questo bel paese martoriato dall'egoismo e dall'indifferenza!
Così come sono fissato in modo assurdo sul tema fiscale, visto da sinistra però, il che vuol dire prima di tutto lotta all'evasione e tassazione diretta equa, non riduzione tasse per tutti e flat tax! Parto dalle ultime parole di Fratoianni, che sicuramente è uno dei meno peggio.
Non esistono governi tecnici. Ogni governo è politico e lo è per quello che realizza e vuole realizzare. Il mio giudizio su come siamo arrivati a questo punto è negativo. Molto negativo. La proposta di Draghi non ci entusiasma, è evidente, anche se non diciamo nemmeno no a priori. Vogliamo vedere le proposte, il programma politico. Patrimoniale e riforma fiscale in senso progressivo o flat tax? Rinnovo del blocco dei licenziamenti o libertà di licenziare nel mezzo della pandemia? Messa in sicurezza idrogeologica del territorio o ponte sullo stretto? Rinnovo, e magari estensione, del reddito di cittadinanza o privare queste persone di un sostegno più che mai necessario? Sanità pubblica e diffusa o privatizzata e accentrata? (Nicola Fratoianni)
Secondo me difficilmente ne usciremo da questo casino! Le cose che vorrebbe Fratoianni, e che sostanzialmente vogliono anche molti di noi, non si conciliano con quelle che invece vorrebbe un altro pezzo di possibili sostenitori di Draghi incluso il toscano rignanese. Vedo difficile tutto. E non mi stupirei se, con Draghi, che ha già messo le mani avanti parlando di aumento investimenti e diminuzione assistenzialismo, la Confindustria mettesse le mani sul Recovery Fund.
Ci sono state alcune cose fatte finora durante lo scorso anno che tutto sommato mi sono piaciute. Come dicevo sopra e come qualcuno sa io sono tremendamente fissato con in tema dell'evasione fiscale, e quando sento parlare di flat tax mi incazzo automaticamente. Uno dei provvedimenti che mi è piaciuto è quello del cashback.
Un'altra possibilità di offrire alla gente un tornaconto potrebbe essere dare la possibilità di ampliare notevolmente le casistiche di spese che si possono detrarre. Pensiamo infatti che cosa succederebbe se uno potesse detrarre per intero le spese di acquisto casa, con i giusti controlli sui furbastri ovviamente, tanto per parlare dei due esempi notaio/costruttore che facevo prima. Il cashback, pur restando un provvedimento valido, ha un effetto molto minore della detrazione, in quanto non dà alcuna possibilità di mettersi d’accordo fra acquirente e fornitore, anche perché si tratta di piccole cifre e non varrebbe nemmeno la pena. La possibilità di detrarre invece, trattandosi di grosse cifre, si presta al fatto di “offrire uno sconto” da parte del fornitore. La sua applicabilità sarebbe quindi possibile solo facendo quei controlli necessari che nessuno ha mai avuto il coraggio, o la voglia, di fare!
100 miliardi e passa di evasione all'anno è una cifra da capogiro! In USA, nonostante non è vero che sia quella democrazia che tutti dicono, almeno chi evade viene scoperto subito e va immediatamente in galera! I miei colleghi americani dicono che questo è il problema maggiore dell'Italia, e dipende principalmente dal fatto che evadere il fisco qui viene considerato normale! Ci rimasi quando mi dissero che Berlusconi aveva addirittura incitato a non pagare le tasse, ci rimasi proprio perché lì sanno poco di quello che succede fuori dagli States, e quindi vuol dire che quelle esternazioni non passarono inosservate. In effetti hanno ragione purtroppo.
Chiudo facendovi fare due risate, raccontandovi di quella volta in cui attuai una provocazione! Metto cifre a caso. Su una cifra di 20 mila euro mi offrirono uno sconto dicendo che avrei pagato 19000 euro con una fattura da 10 mila. Molti, credendosi furbi, avrebbero detto subito di sì pensando di risparmiare 1000 euro. Io invece dissi “Mi vuole fare lo sconto? Allora deve essere uno sconto vero! Quindi ai 10 mila non fatturati iniziamo a togliere l’IVA che dovrei pagare io, e quindi 2100 euro. Poi va considerato che lei evade il 30 per cento circa di irpef dai 7900 euro rimasti. Dovremmo togliere anche quelli, quindi altri 790x3 ovvero 2370 euro. Siamo arrivati a 15530 euro. E ora se mi vuole fare lo sconto con fattura da 10 mila deve partire da questa cifra! :-))) Secondo voi com’è andata a finire?
Un abbraccio a tutti, spero di non avervi annoiato
Nico