- " [...] e Yavanna Kementári cantò al loro cospetto ed essi guardarono. E mentre erano così intenti, sul colle germogliarono due esili virgulti; e in quel momento il silenzio avvolse il mondo intero, né si udiva altro suono salvo il salmodiare di Yavanna. Alla melodia del suo canto, gli alberelli crebbero divenendo belli e alti, e giunsero a fiorire; e così si destarono i Due Alberi di Valinor. Di tutte le cose fatte da Yavanna, sono le più rinomate, e tutti i racconti dei Tempi Remoti s'intrecciano al loro destino"
- —Il Silmarillion, cap.I, "L'inizio dei Giorni"
I Due Alberi di Valinor, noti anche Alberi dei Valaro semplicemente i Due Alberi, furono due grandi alberi posizionati sul colle di Ezellohar a Valinor, ad ovest della città di Valmar, che funsero da sorgente di luce per la terra di Aman durante gli Anni degli Alberi.
Creati da Yavanna dopo la distruzione delle Due Lampade, i loro nomi erano Telperion e Laurelin e producevano rispettivamente una luce argentea e una dorata, che miscelandosi insieme in modo diverso scandivano le ore del giorno.
Furono seccati durante l'Ottenebramento di Valinor per opera di Melkor e Ungoliant, ma le preghiere e il canto di Yavanna e Nienna permisero di salvare un fiore di Telperion e un frutto di Laurelin dai quali furono poi creati la Luna e il Sole.
Nomi e etimologia[]
In Quenya la coppia era conosciuta col nome di Aldu che significa letteralmente Alberi. I nomi Telperion e Laurelin sono sempre nomi Quenya e significano letteralmente "Albero d'Argento" e "Albero Dorato".
Descrizione[]
Per approfondire, vedi le voci Telperion e Laurelin. |
Ciascuno dei due Alberi era una sorgente di luce: Telperion emanava luce argentea ed aveva foglie scure (argentee su un lato), mentre Laurelin emanava una luce dorata, ed aveva foglie pallide, screziate d'oro; la rugiada che i due Alberi stillavano veniva raccolta da Varda come fonte di luce ed acqua.
La luminescenza di ciascun albero si alternava a quella dell'altro: in sette ore ogni albero raggiungeva il massimo splendore per poi diminuire, e un'ora prima che lo splendore di un albero cessasse, l'altro iniziava a emanare luce. Telperion cessava di splendere alla sesta ora, e Laurelin alla dodicesima. Un "giorno" scandito dalla luce degli Alberi durava quindi dodici ore. C'era quindi due volte al giorno un'ora, contemporaneamente di "alba" e di "tramonto", in cui le luci di entrambi gli alberi erano tenui e si fondevano armoniosamente insieme.
Storia[]
Per approfondire, vedi la voce Ottenebramento di Valinor. |
La prima sorgente di luce per Arda furono due enormi Lampade, Illuin, la lampada argentea, posta a nord e Ormal, la lampada dorata, post a sud. Queste furono abbattute e distrutte da Melkor, e la devastazione che seguì il loro annientamento distrusse per sempre l'originale simmetria di Arda.
Dopo che i Valar giunsero alla terra di Valinor, eleggendola a loro dimora, Yavanna cantò, e il suo canto fece sorgere i Due Alberi, Telperion (argenteo) e Laurelin (aureo). Telperion (detto anche Silpion e Ninquelótë) era considerato maschio, e di età maggiore, in quanto giunse per primo nel pieno del suo sviluppo; mentre Laurelin (detta anche Malinalda e Culúrien) femmina e di età minore. Gli Alberi crebbero sulla collina di Ezellohar, a nord di Valmar, alla presenza di tutti i Valar, mentre Nienna li bagnava con le sue lacrime. I Due Alberi sono da considerarsi la massima opera di Yavanna.
Roso dall'invidia, Melkor si alleò con il ragno gigante Ungoliant (progenitrice di tutta la razza dei ragni giganti, inclusa Shelob) per annientare i due Alberi. Circondato da una nube di tenebra talmente assoluta da non essere assenza di luce quanto negazione della luce stessa, Melkor colpì i due Alberi e l'insaziabile Ungoliant ne divorò la linfa e la luce, fino a lasciarli avvelenati e privi di vita.
Era impossibile per Yavanna creare altri Due Alberi. Per rimediare al disastro lei col suo canto e Nienna con le sue lacrime cercarono di resuscitare quelli che Melkor aveva distrutto, ma i loro sforzi riuscirono solo a riportare in vita l'ultimo fiore di Telperion e l'ultimo frutto di Laurelin, dopo di che i due alberi si spensero per sempre; Benché disseccati e privi di vita, gli alberi non furono abbattuti, e le loro spoglie rimasero così sulla collina di Ezellohar come memoria della felicità che è andata perduta.
Il fiore di Telperion venne affidato al Maiar Tilion, e divenne Isil - la Luna - mentre il frutto di Laurelin venne consegnato alla Maiar Arien e divenne il Sole. Questo è il motivo per cui ne Il Signore degli Anelli "Sole" è considerato di genere femminile, mentre "Luna" è maschile
La luce originaria degli Alberi non venne tuttavia persa per sempre: essa risiede infatti nei Silmaril, i gioelli forgiati da Fëanor
Influenze nella cultura popolare[]
- Il gruppo musicale "Ainur" ha composto un brano, The Beginning of Days, ispirato al momento della creazione dei due alberi in Valinor. Il brano è contenuto nel loro primo disco "From Ancient Times".