La Cintura di Melian era il nome con la quale era conosciuta la barriera magica eretta dalla Maia Melian per proteggere il regno del Doriath, che significa appunto "Reame della Cintura", di cui suo marito Thingol era il Re. La barriera circondava completamente i confini del regno ed impediva a chiunque, fosse buono o malvagio di attraversarli senza il consenso dei sovrani. Gli unici a riuscire ad attraversarla senza permesso furono Beren Erchamion e Carcharot.
Descrizione[]
Come detto sopra, la Cintura circondava il Doriath per l'interezza dei suoi confini: infatti racchiudeva al suo interno le tre foreste di Neldoreth, Region e Nivrim, oltre a parte della regione di Aelin-uial. Chiunque tentasse di attraversare la barriera senza permesso dei sovrani veniva ottenebrato nella mente e colto da allucinazioni e confusione, che lo portavano a vagare senza meta tra gli alberi fino a morire di stenti. Inoltre la cintura celava i confini del Doriath anche allo sguardo infuocato e dall'influenza di Morgoth, similmente a quanto accadeva con la barriera eretta da Galadriel a protezione di Lothlórien grazie all'anello Nenya. Il contatto tra il potere di Melian e quelli di Morgoth e Sauron dette origine alla Nan Dungortheb, una paurosa landa popolata da creature mutate o impazzite a causa dello scontro tra magie.
Storia[]
Melian decise di erigere la Cintura dopo la Prima Guerra del Beleriand, su richiesta del suo sposo Thingol, al fine di mantenere il regno del marito al sicuro dalla maligna influenza di Morgoth. Per cinque secoli la Cintura costituì la più formidabile barriera del regno di Thingol, assieme agli archi dei suoi guerrieri, e il suo regno assunse il nome di Doriath (Reame della Barriera) mentre i suoi sudditi divennero noti come Doriathrim (Popolo della Barriera).
Quando i Noldor tornarono nella Terra di Mezzo inizialmente Thingol gli permise di attraversare la barriera come ospiti ma, quando seppe del Fratricidio di Alqualondë, proibì per sempre ai Noldor di attraversare la cintura, fatta eccezione per i membri della Casa di Finarfin che erano suoi parenti.
L'unico che riuscì ad attraversare la barriera senza subire conseguenze fu Beren Erchamion: ciò segnò l'inizio dell'epopea della Cerca dei Silmaril. Un altro che riuscì a violare la cintura fu il mannaro Carcharoth, aiutato dal Silmaril che aveva inghiottito assieme alla mano di Beren e che gli straziava le viscere. Nel 470 PE la madre di Turin inviò il figlio nel Doriath, ma il giovane e i suoi compagni rischiarono di morire a causa degli incantesimi di Melian e fu solo grazie al fortuito intervento di Beleg Cuthalion che riuscirono a giungere sani e salvi nel Menegroth.
La cintura cessò di esistere nel 502 PE dopo la morte di Thingol: Melian infatti dopo la morte dell'amato non se la sentì più di restare nella Terra di Mezzo e tornò ad Aman causando con la sua partenza anche il dissolversi della barriera. Il Doriath sopravvisse solo altri quattro anni venendo prima attaccato e saccheggiato dai Nani di Nogrod, per poi essere definitivamente distrutto dai Figli di Fëanor col Secondo Fratricidio.