Aratan era un uomo di razza Dúnedain visto tra la Seconda e la Terza Era. Egli era il secondo figlio di Isildur e il primo di questi a nascere nella Terra di Mezzo dopo la distruzione di Númenor.
Combatté assieme al padre e ai fratelli nella Guerra dell'Ultima Alleanza, anche se non prese parte alla Battaglia di Dagorlad.
Morì assieme al padre e ai fratelli Elendur e Ciryon nella disastrosa Battaglia dei Campi Iridati.
Etimologia[]
Il nome Aratan deriva dal Quenya e significa letteralmente "Uomo di stirpe regale" dall'unione delle parole ar (Re, regale) e atan (uomo).
Biografia[]
Aratan nacque nel 3339 SE nella Terra di Mezzo, probabilmente a Gran Burrone, dopo che i suoi genitori fuggirono da Númenor prima che fosse distrutta dalla collera dei Valar. Trascorse la sua giovinezza vivendo soprattutto nel nord, presso il regno di Arnor, dove suo nonno Elendil aveva posto la sua residenza.
Assieme ai fratelli Elendur e Cyrion prese parte alla Guerra dell'Ultima Alleanza, ma a differenza del fratello Elendur non combatté nella Battaglia di Dagorlad. Isildur infatti lo mandò con il fratello Ciryon a sorvegliare la fortezza di Minas Ithil e il passo di Cirith Dúath per impedire che Sauron lo utilizzasse come via di fuga.
Dopo la sconfitta dell'Oscuro Signore, Aratan rimase per alcuni anni a Gondor assieme al padre e ai fratelli, per poi prendere la via del nord nell'anno 2 TE assieme ai familiari e a duecento cavalieri. Lungo la strada tuttavia la sua compagnia fu attaccata da una folta schiera di Orchi in quella che venne ricordata come la Battaglia dei Campi Iridati. Aratan vi trovò la morte dopo aver ucciso molti nemici, cercando di salvare il fratello Ciryon.